Da quando c’è stata la divina Chiara Ferragni, portare i propri figli a Firenze è diventato un gioco da ragazzi.
Anche il più abbruttito adolescente col naso perennemente ficcato dentro lo schermo del suo smartphone collega Firenze alla Galleria degli Uffizi.
La Galleria degli Uffizi, situata tra Piazza della Signoria e il lungarno, è uno dei musei più importanti del mondo ma, molto più prosaicamente, farete felici i vostri pargoli quando gli svelerete che sorge a due passi da Piazza del Grano.
Qui, già alle dieci del mattino, comincia la fila per aggiudicarsi una favolosa schiacciata all’Antico Vinaio (vedi in fondo dove mangiare vicino agli Uffizi).
Ma prima di parlare di focacce ripiene di mortadella, torniamo per un attimo agli Uffizi e alle informazioni utili per visitarli con la famiglia.
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Se il fulcro di Firenze è Piazza del Duomo col Battistero, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto, poco più in là gli Uffizi rappresentano “un’altra Firenze dentro Firenze” al richiamo della quale è difficile resistere.
Ad appena 500 metri da Piazza del Duomo, sorge la bellissima Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi, il David di Michelangelo, la Fontana del Nettuno e soprattutto la grande statua equestre di Cosimo I de Medici.
Fu sua l’idea di far realizzare all’architetto aretino Vasari un grande edificio ad uso pubblico, dove riunire le Magistrature della città che all’epoca erano chiamate appunto Uffici.
Il grande palazzo, caratterizzato da un lungo porticato a pianterreno sovrastato al primo piano da un loggiato, fu costruito con una pianta a forma di U che circoscrive l’ampio Piazzale degli Uffizi.
Biglietto alla mano, i visitatori prenotati e divisi per orario, procedono a gruppi sotto il porticato fino all’ingresso principale e, dopo il controllo del bagaglio, salgono lo scalone granducale che porta ai corridoi e alle sale della galleria. Non spaventatevi alla vista della coda, si avanza velocemente e in circa 15 minuti si raggiunge l’ingresso.
L’itinerario di visita inizia dal secondo piano con le sale allineate sul Corridoio di Levante.
Si va dalla pittura del Medioevo ai grandi capolavori del Rinascimento; un lungo excursus tra le opere più apprezzate di artisti tra i quali Giotto, Cimabue, Gentile da Fabriano, Paolo Uccello, Piero della Francesca, Botticelli, passando poi a Giovanni Bellini, il Perugino, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello e Dürer.
Al primo piano troviamo oltre alla Collezione degli Autoritratti, opere del Cinquecento e poi, in prossimità della fine del percorso, vicino allo Scalone Buontalenti, opere del Seicento a firma di Rembrandt, Caravaggio, Parmigianino e Tiziano, solo per citarne i più noti.
C’è di che farne indigestione!
Oltre agli innumerevoli dipinti, ottimamente esposte troviamo numerose sculture facenti parte delle collezioni medicee: grandiose statue di arte ellenistica, arte greca e soprattutto arte romana.
Per bambini e ragazzi adolescenti non ci sono molte attività organizzate, piuttosto itinerari a tema da svolgere in autonomia.
Sul sito degli Uffizi c’è una pagina dedicata alle famiglie con alcune proposte come i percorsi narrati da ascoltare su smartphone o pdf da scaricare come l’itinerario floreale da seguire per la visita o le predelle ad altezza bambino.
Insomma genitori rimboccatevi le maniche che anche stavolta tocca a voi organizzare la visita per i vostri figli per renderla più interessante!
Vi segnalo poi l’iniziativa UffiziKids grazie alla quale le famiglie possono chiedere aiuto durante la loro visita allo staff dedicato che ha come segno di riconoscimento una spilla con il logo UffiziKids. Forniscono informazioni sui percorsi in autonomia, sulle iniziative per le famiglie e sul museo in generale.
Per maggiori informazioni su tutte le iniziative per le famiglie visitate questa pagina: www.uffizi.it/pagine/famiglie.
In alternativa molte organizzazioni private propongono visite guidate a tema degli Uffizi di cui alcune per famiglie, potete dare un’occhiata su questi due siti:
Il biglietto singolo dà diritto ad accedere gratuitamente al Museo Archeologico Nazionale (Piazza della Santissima Annunziata, 9b) e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure (Via degli Alfani, 78).
I prezzi variano in base al periodo si va dai 12 ai 25 euro per gli adulti a seconda se bassa o alta stagione. I bambini non pagano l’ingresso ma la prenotazione che per tutti costa 4 euro.
Riservato ai minori 18 anni (è necessario esibire un documento di identità valido ed inoltre i minori di anni 12 devono essere accompagnati da un adulto). Oltre alle persone con disabilità.
Il biglietto costa solo 2 € per i cittadini della Comunità Europea tra i 18 e i 25 anni.
Da sapere che…
Per prenotare l’ingresso e scegliere un orario definito per visitare la galleria è necessario aggiungere al costo del biglietto quello della prenotazione che consente di evitare lunghe attese prima di entrare. Si paga anche per i bambini, quindi i gratuiti diventano 4 euro e i ridotti 6 euro.
Il biglietto si acquista on line sul sito www.uffizi.it che fa scegliere giorno e orario della visita, impensabile presentarsi là senza prenotazione, è quasi sempre impossibile riuscire ad entrare.
Perciò acquistate con molto anticipo i vostri biglietti e poi andate direttamente all’ingresso (ora non è più necessario passare in biglietteria).
Ogni dipinto ha una storia: per scoprirle tutte vale la pena di prendere, appena dopo l’ingresso, un’audioguida anche se non c’è la versione per bambini. Disponibili in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, polacco, russo e giapponese. La consegna delle audioguide è attiva fino alle ore 17 e costa 6 euro.
Vicinissimo agli Uffizi e più precisamente in Via Dei Neri 65 R, c’è il famoso “Antico Vinaio” di cui vi parlavo all’inizio dell’articolo.
Pare che questo piccolo locale sia stato eletto tempio dello street food all’unanimità su tutti i social: i ragazzi fanno foto e video quando ci vanno e la fila per accaparrarsi una schiacciata aumenta sempre di più.
I nostri figli non si sono tirati indietro e si sono fatti 40 minuti di coda per aggiudicarsi la loro schiacciata con la mortadella, noi invece abbiamo preferito sederci ad un comodo tavolino all’aperto in uno dei tanti caffè della zona.
Da sapere che:
A Firenze siamo stati molte volte, testando vari alberghi ma per questa Pasqua 2022 sembrava impossibile trovare un posto libero in un hotel del centro.
Alla fine abbiamo optato per un appartamento molto bello, proprio di fronte alla stazione. Tre camere, due bagni, cucina, ingresso, lungo, corridoio… unico neo il prezzo un po’ alto, ma ve lo segnalo lo stesso perchè avendo 6 posti letto, se siete in 3 potete dividerlo con un’altra famiglia oppure portare anche i nonni. Controllate prezzi e disponibilità qui: Le Stanze di Catia
Una camera accogliente, ottima colazione e cortesia li trovate all’Hotel Corona d’Italia un tre stelle su Via Nazionale a due passi dalla stazione dietro al mercato coperto di San Lorenzo.
Sempre in centro un buon quattro stelle è Hotel Croce di Malta che si trova tra la stazione e Palazzo Strozzi.
Altre info su Firenze le trovate qui: Firenze con bambini e su Cosa vedere a Firenze in un giorno.
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