Dopo anni di esperienza di viaggi in famiglia, ecco i nostri consigli per:
Se non avete un piano preciso su come fare le valigie con i bambini, mettendo dentro le cose come capita, rischiate di viaggiare con troppi bagagli e dover pagare i supplementi con le compagnie aeree low cost.
Mio marito ad esempio è bravissimo e parte per una settimana con una borsetta che io potrei usare per andare a fare la spesa!
Ho appreso molto da lui e, viaggiando con i mezzi pubblici con i bimbi, è diventato necessario limitare al massimo i bagagli.
Per il nostro ultimo viaggio Interrail di 17 giorni a spasso per l’Europa, sono riuscita a far entrare tutto dentro a due trolley (quelli che vedete nella prima foto qui sotto scattata alla stazione di Copenaghen), più un paio di zainetti.
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Per non dimenticare niente è utile preparare una lista con quello che pensate sia indispensabile, oltre al normale vestiario.
Cancellate ogni cosa man a mano che la mettete dentro alla valigia, così siete sicuri di averla inserita.
Ecco le mie liste base da scaricare e stampare:
La tachipirina e il termometro se li infili in valigia non ti serviranno di sicuro, ma se li lasci a casa ti ritroverai alle tre di notte a mandare tuo marito alla farmacia di turno in taxi perché il bimbo ha un febbrone da cavallo e in hotel non hanno termometri.
Tutto questo già provato per voi e il taxi ci è costato quanto una notte in albergo, visto che la farmacia di turno era nel paese vicino!
Le medicine sono abbastanza soggettive, dipende dalle vostre abitudini, dal bambino e dai disturbi di cui soffre di solito.
In Italia io non porto mai antibiotici e medicine che devono essere prescritte dal medico.
Porto solo i farmaci che uso di solito: termometro, tachipirina, fermenti lattici, soluzione fisiologica, bentelan, disinfettante in bustine singole, collirio, pomata gentalyn, cerotti.
Non porto mai asciugamani, sapone e bagnoschiuma perchè si trovano in tutti gli hotel e B&B, solo shampoo e balsamo travasati in boccette piccole.
In ostello bisogna portare tutto perché lì gli asciugamani sono a pagamento e per la doccia potete usare il telo mare.
Negli appartamenti bisogna verificare caso per caso in fase di prenotazione se forniscono asciugamani e detergenti. In ogni caso spesso compro una bottiglietta di bagnoschiuma una volta arrivati a destinazione perché la uso per lavare a mano la biancheria.
Radunate i vestiti e gli oggetti della lista sul letto della camera dei bambini se state facendo la valigia per loro, così avrete tutto a portata di mano.
Piegate i pantaloni e le bermuda a metà, arrotolate le magliette come un salsicciotto molto stretto, fate palline di mutande, canottiere e calzini per infilarli negli spazi piccoli.
Nel nostro ultimo Interrail ho sperimentato per la prima volta questi contenitori per gli abiti e l’ho trovata una soluzione molto pratica dal punto di vista dell’organizzazione del viaggio, specialmente se itinerante.
In realtà non si risparmia spazio rispetto ai sacchetti, ma la roba resta più facile da trovare e più ordinata, inoltre così si può dividere per ogni componente della famiglia. Ognuno avrà il suo pacchetto con le sue magliette e la sua biancheria pulita.
Non è cosa da poco quando ti devi spostare in continuazione.
Io ho fatto comprato quelli più economici ma su Amazon ce ne sono di tantissimi tipi e secondo me vale la pena spendere un po’ di più per avere delle cerniere di qualità.
Eccone alcuni tipi:
Per la biancheria intima trovo igieniche le buste di plastica piccole. Nell’ultimo viaggio ho usato i sacchetti quadrati per congelare dell’Ikea, quelli con la chiusura a pressione ma ci sono anche su Amazon in confezione risparmio.
Sono piccoli, resistenti e si possono utilizzare più volte. Tra l’altro io preferisco quelli piccoli perché riesco ad infilarli nei canali che si formano sul lato del trolley che contiene il manico estraibile. Avete capito, no cosa intendo?
Quelle due antipatiche fasce strette che si formano dove dietro scorre il manico, se non fate dei pacchettini molto piccoli sprecate un sacco di spazio!
Per i weekend portate i cambi per i giorni esatti che state via, per i viaggi di almeno una settimana portate i cambi per la metà dei giorni, potete lavare a mano con il bagnoschiuma mutande, canottiere, calzini e magliette.
Esempio: quando partiamo per 10 giorni noi portiamo il necessario per 5 e poi la sera del 4° giorno dedichiamo un’oretta a fare il bucato, stendiamo tutto sul balcone o al limite nel bagno.
Male che vada un’asciugata con il phon per togliere l’umido la mattina dopo e sono pronti da indossare.
Ricordatevi di non strizzare le magliette altrimenti sembreranno carta straccia. Portate qualche molletta da bucato per stendere e se il filo non c’è. vi potete arrangiare con le sedie del balcone o con il tubo della doccia.
Nei viaggi lunghi invece andiamo nelle lavanderie a gettone a fare 2 lavatrici (una di scuri e una di bianchi) e poi tutto in asciugatrice per risparmiare tempo. Per viaggi lunghi meglio non portare colori come rosso, rosa, viola, verde che non potete lavare con gli altri.
Vanno messe una contro l’altra come nella seconda foto e riempite con le palline di calzini in modo da occupare uno spazio altrimenti inutilizzato, quindi infilatele nelle buste (io non le compro, uso quelle di stoffa delle borse oppure quelle di plastica già usate per gli indumenti troppe volte e in questo caso metto delle etichette per essere sicura di non metterci poi i vestiti).
Un paio solo a persona sarà sufficiente, quelle che resistono alla pioggia in valigia e quelle più leggere ai piedi se fa caldo.
Mettete sotto le scarpe e le ciabatte, poi biancheria, pigiamini, magliette arrotolate, quindi pantaloncini corti e per ultimi i pantaloni lunghi ed eventuali camicie. A meno che non siate invitate a chissà quale evento elegante io eviterei di portarle perché si acciaccano troppo e occupano più spazio delle magliette (idem per le polo con il colletto).
Una buona idea è fare un trolley solo con le scarpe, detergenti, medicinali e tutti gli oggetti con volumi diversi come caricabatterie, cavalletti, adattatori, dai in modo da mettere i vestiti tutti insieme.
Io decido in base alla meta e alla durata del viaggio. Spesso faccio un unico trolley grande con i vestiti di tutta la famiglia e uno con le scarpe, altrimenti un trolley per i bambini e uno per noi adulti con le relative scarpe.
Se i bambini sono abbastanza grandi, fategli portare un piccolo zaino con un cambio di emergenza, giochini, acqua e panini per loro. Tra l’altro lo zaino servirà per le escursioni in montagna o per i costumi e telo spiaggia per il mare (così non dovrete portare la sacca per il mare). Utile avere un cambio anche in aereo, nel caso vi perdano la valigia!
Se viaggiate in treno, preferite i trolley, rigidi o di tela impermeabile, ma con le ruote. Non troppo grandi così riuscite a metterli nel vano portavaligie o i piccoli anche tra un sedile e l’altro.
In aereo sempre valigie rigide perché quelle in tessuto si rovinano e si possono rompere.
In automobile, può essere più comodo utilizzare i borsoni morbidi e di tela leggera che si adattano meglio al portabagagli, ci sono anche quelli pieghevoli.
Un accessorio indispensabile per chi viaggia in aereo è il pesa valigie. Potete smetterla di tenere in bilico la valigia sulla bilancia pesapersone, ora con questo semplice aggeggio di pochi centimetri potete sapere se il peso della valigia rientra nei limiti della compagnia aerea.
Se siete in vena di precisione, mettete la carta di giornale all’interno delle camicie per non farle spiegazzare, come fa Daniela Zepponi del blog C’era una mamma.
Io non lo faccio perché il giornale non è mai molto pulito, preferisco qualche piega e poi non porto mai le camicie!
Un ultimo consiglio è quello di piegare le felpe con il cappuccio come dei piccoli pacchetti, ho trovato su YouTube un tutorial fatto benissimo di una ragazza che spiega come far diventare le felpe con il cappuccio piccolissime (vedi foto sotto).
Lei è Simplynabiki ed è bravissima, la conoscete? Andate a vedere il suo video.
Se viaggiate con un neonato o un bimbo di pochi mesi potete leggere anche il nostro articolo La valigia per viaggiare con neonati e bambini piccoli.
E voi, avete altri trucchetti su come fare al meglio le valigie per tutta la famiglia?
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Firmo e sottoscrivo tutto! ;) Se può essere utile, io ho alleggerito anche
Ci interessa, come hai fatto ad alleggerire? Hai qualche trucchetto?
Sì! Ho lasciato il commento a metà? Sono proprio imbranata! Dicevo...il trucco sta tutto nel tessuto di cui è fatta la borsa: quello delle vele nautiche! Una volta le regalavano i negozianti di vestiti! Ora si trovano on-line sono leggerissime, resistenti, impermeabili. Non c'è zaino o trolley che regga il confronto quanto a peso! L'ho scritto sul mio articolo sul blog #ilmiobagaglioper Valencia! Tutto qui! ;)
Grazie, ottimo consiglio, sono andata a vedere il tuo articolo e in effetti credo che siano in assoluto le più leggere in commercio.