Cosa vedere a Napoli in un weekend con bambini

Napoli è una città straordinaria che riesce a mettere d’accordo tutte le età. È una città dove i contrasti e gli accostamenti stridenti fanno parte di una filosofia di vita che la rendono unica al mondo.

Se state decidendo di trascorrere un week end a Napoli con bambini e ragazzi preparatevi a vivere un’esperienza pazzesca dove capolavori d’arte inestimabile andranno a braccetto coi motorini che sfrecciano tra le viuzze strette della città.

Dove tra un morso di pizza portafoglio, un cuoppo di mare e una sfogliatella, vi commuoverete davanti al Cristo Velato e vi infilerete nei passaggi stretti della Napoli sotterranea.

Se state progettando di visitare Napoli in un week end o di vedere la città partenopea in poche ore, non riuscirete a vedere tutto quanto. Sicuramente però, un itinerario che vi aiuti a sapere cosa vedere a Napoli con i bambini vi metterà nelle condizioni di organizzarvi e di come muovervi al meglio senza  perdere tempo.

Napoli - Pulcinella

Cosa vedere in centro a Napoli con bambini

Se pensate di vedere Napoli in poche ore, puntate dritti verso Spaccanapoli che è il cuore pulsante della città e il luogo dove potrete respirare l’atmosfera partenopea a pieni polmoni. Se restate per un week end avrete maggiori possibilità di toccare con mano il calore e il folklore partenopeo.

Cos’è Spaccanapoli?

Spaccanapoli è una via che taglia in due seguendo una linea retta la città. E’ il cuore di Napoli che custodisce opere d’arte di grandissimo valore e offre la possibilità di avere uno sguardo immediato sulla città. Spaccanapoli e il centro storico della città sono Patrimonio dell’Umanità Unesco e sono la tappa numero uno che vi proponiamo in questo itinerario. Ecco le cose più importanti da vedere nel centro storico di Napoli.

Il Chiostro di Santa Chiara

Detto anche delle Clarisse, Il Chiostro di Santa Chiara è una delle tappe imperdibili di un viaggio a Napoli. Il chiostro è un luogo di arte e spiritualità famoso per le sue meravigliose maioliche dai toni forti che abbelliscono le colonne e i muri. Il chiostro di Santa Chiara è il luogo del silenzio che si percepisce non appena si varca la soglia del convento lasciandosi alle spalle il chiasso allegro di Spaccanapoli.

Per entrare l’ingresso è a pagamento, per info sugli orari e sui prezzi consultate il sito del Chiostro di Santa Chiara. Vi suggeriamo di prenotare oppure di arrivare molto presto la mattina per evitare lunghe code all’ingresso.

Napoli - maioliche al Chiostro di Santa Chiara

San Gregorio Armeno, la via dei Presepi

È la via dove è Natale tutto l’anno, anche a ferragosto. Qui gli artigiani espongono le loro opere d’arte con un gusto tutto napoletano: Gesù bambino accanto alle star del cinema. Sacro e profano che convivono in una armonia incredibile.

Questa via è particolarmente pittoresca: potete entrare nei piccoli negozi, acquistare le statuine del presepio e in alcuni casi visitare quelli che nel tempo si sono trasformati in veri e propri musei d’arte presepiale.

Napoli - San Gregorio Armeno

Napoli - presepi

Via San Biagio dei Librai

Tutta la via è caratteristica ma, se venite a Napoli con bambini, sarà interessante sapere che qui ha sede il famoso Ospedale delle Bambole che non dovrete perdervi per nessuna ragione.

Si tratta di un luogo dove, dal 1800  vengono riparati e restaurati giochi d’epoca. Sarà come entrare in una favola per i bambini e per i grandi sarà struggente scoprire quanto amore e dedizione c’è dietro a questo progetto artigianale costruito sul bello e sull’etica del preservare, conservare ed avere cura delle cose.

Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale de L’ospedale delle Bambole di Napoli.

Napoli - ospedale delle bambole

I Tribunali

Via dei Tribunali – anche detta Decumano maggiore, è una delle strade più amate e caratteristiche di Napoli.

Non solo palazzi e chiese di pregio ma anche una zona di Napoli dove gustare un cuoppo di mare o una pizza a portafoglio a prezzi davvero irrisori e in un contesto caratteristico.

Napoli - trattorie in Via Dei Tribunali

Napoli sotterranea

Se volete apprezzare Napoli fino in fondo, dovrete osservarla da tutte le angolazioni: dall’alto, dal cuore delle sue viuzze ma anche dal basso. E una visita alla Napoli sotterranea non può mancare nel vostro week end.

Scenderete a 40 metri di profondità ed entrerete in un mondo sospeso tra storia e architettura: attraverserete cunicoli stretti, osserverete canali che portano acqua cristallina in grandi cisterne. Un’esperienza unica e toccante.

Esistono diversi tour guidati di Napoli sotterranea e, se avete bambini con voi, sappiate che alcuni di questi prevedono tratti claustrofobici brevi, ma molto stretti.

Prima di prendere il biglietto, assicuratevi che sia il percorso adatto alle vostre esigenze. Comunque sia, nel tragitto sono previste delle vie alternative nel caso non voleste passare attraverso le strettoie.

Per visitare la Napoli sotterranea, fate in modo di indossare scarpe molto comode, e di portare felpe con cui coprirvi perché la temperatura è notevolmente più bassa rispetto alla superficie.

Alcune interessanti proposte le trovate su questi due siti:

Napoli - sotterranea cunicoli

Napoli - sotterranea visita

Chiesa Di San Gennaro – Duomo di Napoli

Il Duomo di Napoli è meraviglioso ed è famoso in tutto il mondo per ospitare la Cappella dedicata a San Gennaro dove avviene il miracolo dello scioglimento del sangue.

Nei pressi della Cappella troverete anche dei pannelli che raccontano la tradizione e spiegano il fenomeno che tiene aggrappati alla tradizione tutti i napoletani.

Presso l’Altare Maggiore, è stata posta la cassaforte che custodisce le ampolle con il sangue di San Gennaro e le ossa del cranio del Santo.

Napoli - duomo

Napoli - obolo a San Gennaro

Cappella San Severo e il Cristo Velato

Uno dei motivi per i quali venire a Napoli è questa opera scultoria di Giuseppe Sanmartino. Si tratta del famoso Cristo Velato custodito presso la Cappella San Severo.

Un’opera in marmo unica che raffigura Cristo deposto dalla croce coperto da un velo sottile che mostra in trasparenza il viso e il corpo. Per accedere alla Cappella Sansevero e vedere il Cristo Velato, è necessario prenotare con largo anticipo sul sito.

Per gli adulti è prevista una visita con audioguide adatta anche ai ragazzi adolescenti. Per i bambini sono disponibili, sempre su prenotazione, delle audioguide che raccontano in modo divertente e con un linguaggio adatto ai più piccoli, la storia della Cappella e dell’opera di Sanmartino.

Al piano inferiore, poi, imperdibili anche le famose macchine anatomiche: gli scheletri di un uomo e di una donna in posizione eretta, con il sistema arterovenoso quasi perfettamente integro.

Per prenotare, potete farlo attraverso il sito ufficiale Museo San Severo. 

Napoli moderna e lungomare

Ci sarebbe molto di più da vedere e da fare nel centro storico di Napoli, ma se avete a disposizione poco tempo, già così avete una una idea di massima per orientarvi sulle cose più importanti.

Se restate per l’intero week end, sicuramente potete anche esplorare la città spingendovi verso il mare e la parte più moderna della città.

Stazione della metropolitana e Via Toledo

In centro Napoli vanta una metropolitana moderna, pulitissima e anche interessante dal punto di vista artistico ed architettonico. Alcune stazioni meritano sicuramente una tappa e tra queste c’è sicuramente Toledo che vi darà accesso all’omonima via.

Arrivati alla stazione della metropolitana, ricordatevi prima di uscire di alzare lo sguardo e di guardare la cupola e i suoi giochi di luce. Prendete le lunghe scale mobili e tuffatevi nella Napoli moderna.

Via Toledo è la via dei negozi presenti in tutto il mondo, la via dello shopping modaiolo ma è anche una vie che conserva sempre uno sguardo alla tradizione e al folklore.

Napoli - metropolitana Toledo

Galleria Umberto I

Passeggiando per Via Toledo, non perdetevi la famosissima Galleria Umberto I: le sue grandi vetrate e l’atmosfera liberty vi lasceranno a bocca aperta.

La galleria un tempo fu il centro mondano della città ed oggi si racconta con i suoi 147 metri di lunghezza, 15 di larghezza e 34 di altezza. Un capolavoro architettonico di grande pregio e bellezza.

Napoli - galleria Umberto I

Caffè Gambrinus

Se avete bambini al seguito sarà interessante raccontare loro la storia della tradizione del Caffè sospeso e far vedere loro dove nacque.
Oggi questa abitudine è diffusa un po’ in tutti i caffè di Napoli ma lo storico Caffè Gambrinus  è il luogo dove venne ideata.

Entrare al Gambrinus significa entrare in un pezzo di storia: i lampadari a gocce, il bancone lucido e il profumo di caffè che entra nelle narici.

Lasciate anche voi, all’entrata, uno scontrino per un caffè pagato e gustatene uno tutto vostro. L’aroma vi riempirà la bocca e appagherà il cuore e l’anima.

Napoli - Gambrinus

Piazza Plebiscito

Piazza Plebiscito è un’altra di quelle tappe che non possono mancare in un viaggio a Napoli. Si trova in fondo a Via Toledo procedendo verso il mare. È la piazza più grande della città ed una tra le più grandi d’Italia.

Piazza Plebiscito è delimitata da palazzi di grande importanza:

  • Palazzo della Prefettura
  • Palazzo Salerno
  • Palazzo Reale
  • Chiesa di San Francesco di Paola con il suo famoso colonnato che tanto somiglia a quello di San Pietro.

L’interno, invece, ricorda la struttura del Pantheon. L’accesso alla Chiesa è gratuito. In piazza Plebiscito, inoltre, è possibile visitare Palazzo Reale e la Galleria Borbonica.

Napoli - Piazza Plebiscito

Lungomare Napoletano

Lasciandovi alle spalle Piazza Plebiscito, e camminando per pochi minuti, vi troverete faccia a faccia con il mare. Quel mare che sino ad ora è rimasto nascosto tra le vie e il chiasso della città. Da questa parte della città, invece, lo sguardo si apre e l’occhio, inevitabilmente, cade sul Vesuvio che domina la scena come in un grande quadro.

Il lungomare riserva piacevoli sorprese: piccoli ristorantini dove mangiare degli ottimi piatti di pesce, angoli dove fermarsi a bere una dissetante spremuta di limoni o di arance preparata al momento.

Per avere una prospettiva diversa sul mare, si poteva salire a Castel dell’Ovo prenotando la visita sul sito del comune di Napoli ma attualmente è chiuso per ristrutturazione.

Napoli - Castel dell'Ovo

Il Quartiere del Vomero

Il Vomero è uno dei quartieri eleganti di Napoli. Che si trova su una collina raggiungibile con la funicolare che parte da Via Toledo.

Una zona completamente diversa dal centro storico dove fanno bella mostra ricchi palazzi e atmosfere tipicamente borghesi. Arrivati al Vomero vi consigliamo di raggiungere ed eventualmente visitare Castel Sant’Elmo dal quale si ha una vista pazzesca su tutta Napoli, sul golfo e da dove si comprende appieno la natura della via Spaccanapoli.

Da questa altezza si nota infatti il taglio netto della via che letteralmente la “spacca” in due.

I Quartieri Spagnoli

Dopo aver trascorso la giornata camminando, vi consigliamo di rientrare nel cuore di Toledo e di fermarvi a mangiare ai quartieri spagnoli.

È un altro di quei must che a Napoli non deve mai mancare: troverete tanti ristorantini dove assaggiare le bontà della cucina partenopea. Ottime pizze con il cornicione, primi piatti di pesce ma anche fritti dal profumo invitante e dal gusto deciso.

Una cena ai quartieri spagnoli non è solo un modo per appagare il palato ma anche un’esperienza di folklore e cultura che difficilmente dimenticherete.

Napoli - Quartieri Spagnoli

Fuori dal centro: Città della Scienza e Planetario

I genitori di bambini e ragazzi appassionati di scienza dovranno per forza dedicare una giornata alla Città della Scienza, Corporea e il Planetario in 3D. 

Si trova fuori dal centro ma vale tutta la fatica di raggiungerla con i mezzi pubblici (non sono sempre puntuali e questo fa aumentare il tempo da dedicare a quest’attività).

Potete acquistare gli ingressi cliccando qui: biglietti Città della Scienza

Se volete vedere anche altre attività originali che potete fare a Napoli cliccate qui: esperienze a Napoli. 

Corporea piano inferiore

Come spostarsi a Napoli con bambini

Questo tour di Napoli non è sicuramente esaustivo perché in un week end è davvero impossibile esaurire la visita di questa città così ricca.

Se poi visitate Napoli con bambini, tenete in considerazione che dovrete camminare molto e che potrebbero arrivare a sera molto stanchi, quindi vi consigliamo di scegliere con cura cosa fare e cosa vedere per non farli arrivare a sera stremati.

Sebbene la città sia servita dalla metropolitana, molti dei punti di interesse si concentrano tutti nella stessa zona pertanto vi sposterete prevalentemente camminando.

Metropolitana e funicolari

Nonostante ciò, se alloggiate lontani dal centro e dovete spostarvi con i mezzi, vi consigliamo di prendere il biglietto giornaliero (o il settimanale se restate più giorni) che vi consentirà di muovervi in libertà usufruendo, per esempio, anche delle funicolari che vi daranno un’ulteriore prospettiva di Napoli dall’alto.

I Bus turistici

Una buona alternativa ai mezzi pubblici, non sempre puntuali negli orari a dire la verità, è girare Napoli in un giorno con il Bus turistico Hop-on Hop-Off:

  • Luoghi d’Arte (Linea A)
  • Le Vedute del Golfo (Linea B)

Potete acquistare i biglietti per il bus hop-on hop-off cliccando qui: biglietti per il bus turistico a Napoli 

Castel Nuovo Napoli

Cosa vedere vicino Napoli

Non si può certo affermare che con questi spunti abbiate esaurito la lista delle cose da vedere a Napoli, ma sicuramente avrete uno sguardo generale sulla città ed avrete apprezzato la sua ricchezza e la bellezza.

Se desiderate aggiungere bellezza al vostro viaggio a Napoli, sicuramente meritano una tappa: il MAV Museo Archeologico Virtuale con gli scavi di Ercolano, Pompei, la Costiera Amalfitana e un mini trekking sul Vesuvio che è molto facile e permette anche ai bambini di trovarsi faccia a faccia con un vulcano senza affrontare grosse fatiche.

Napoli - vista sul Vesuvio

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About Daniela Scerri

Moglie, mamma, insegnante. Amante dei viaggi in camper con una particolare predilezione per la montagna in versione avventura: vie ferrate, ciaspolate, escursioni con notti in rifugio e tanto tempo trascorso coi bambini come accompagnatrice CAI di Alpinismo Giovanile. Il camper diventa il mezzo che permette a me e alla mia famiglia di rincorrere i nostri sogni. Li trovate tutti (o quasi) raccolti nel mio blog Duepertrefacinque.it

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