Nel cuore d’Abruzzo, a poca distanza da Avezzano dove il Parco Regionale del Sirente e del Velino incontra la Marsica, Aielli è diventato il paese dei murales. In pochi anni il piccolo borgo si è trasformato in un museo a cielo aperto grazie ai murales realizzati nell’ambito del festival della Street Art Borgo Universo.
Indice dei contenuti
Aielli
Svettante su uno sperone di roccia calcarea posto a oltre di mille metri, rappresenta un affaccio naturale sulla piana del Fucino e allo stesso tempo un osservatorio privilegiato sulle aspre vette del Sirente. Ciò detto, non stenterete a credere che già solo passeggiando per le viuzze che salgono verso l’antica torre risalente al 1300, c’è da restare incantati per la bellezza e dalla varietà del paesaggio circostante.
Dopo il terremoto del 1915, il paese fu ricostruito più a valle nei pressi della ferrovia per Roma che costeggia la Statale 5 Tiburtina Valeria e prese il nome di Aielli Stazione. Aielli Alto col tempo è stata completamente recuperata e ai giorni nostri, l’intrico di viuzze dello storico incasato si offre ai visitatori in tutto il suo splendore.
Appena arrivati nel centro storico abbiamo parcheggiato l’auto vicino a Piazza Filippo Angelitti e proprio lì abbiamo trovato l’espositore con le mappe del paese per iniziare una specie di caccia al tesoro alla ricerca delle opere di Borgo Universo.
Dal Municipio, procedendo verso l’alto su Corso Umberto, dopo opportune deviazioni tra i vicoli per trovare le case dipinte, arriverete fino alla torre medievale.
Qui ci sono diversi punti panoramici, il murales dedicato a Fontamara, il parco giochi Vassallo e poco più avanti un forno con deliziose pizze al taglio e dolcetti abruzzesi (Vapoforno Nucci).
Ecco, noi abbiamo deciso di fare pranzo con le leccornie acquistate in questo forno, tutti e quattro seduti su una panchina con in faccia il sole tiepido di ottobre.
Borgo Universo
Dal 2017 nei mesi di luglio e agosto questo magnifico evento invade i vicoli del paesino abruzzese tra arte, musica e astronomia.
Ma che c’entra l’astronomia con la street art direte voi?
C’entra perché ad Aielli dentro alla torre medievale, detta Torre delle Stelle, si trovano il Museo del Cielo con il planetario e l’osservatorio astronomico dotato di moderni telescopi.
L’osservatorio organizza serate di osservazione e fotografia, visite guidate, laboratori per gruppi e alunni delle scuole.
Per maggiori informazioni sugli eventi visitate il sito Torredellestelleaielli.it o contattate il numero 392 0239904.
Durante lo svolgimento del festival vengono organizzati eventi di osservazione del cielo per adulti e bambini, oltre a tour guidati dei murales con le guide locali.
Gli eventi e i tour li trovate sul sito ufficiale dell’evento: borgouniverso.com
Attualmente i tour sono sospesi per covid ma per maggiori informazioni potete contattare gli organizzatori al numero 320 381 6481 o via mail scrivendo a: info@borgouniverso.com
Il processo di valorizzazione del paese è stato reso possibile grazie alla partecipazione di artisti di street art provenienti da tutto il mondo come Okuda, Millo, Zamoc, Alleg, Matlakas… solo per citarne alcuni.
La mappa delle Opere di Aielli
Attualmente ci sono 25 opere ad Aielli Alto e 5 ad Aielli Stazione. Potete scaricare qui il PDF della mappa di Borgo Universo.
Opere di Aielli Alto
- Giovanni Anastasia – Gemini
- Millo
- David De La Cruz
- Yuri Hopnn
- Holaf e C.A. Giardina
- Sam 3
- Orodè Deoro
- Okuda San Miguel
- Orodè Deoro II
- Zamoc
- Never 2501
- Matiakas
- Nicola Alessandrini
- Aris
- Le Bis
- An Wei
- Costituzione italiana
- Alberto Cicerone
- Alleg – Fontamara
- Gio Pistone
- Emajons e Sbrama
- Dem
- Orodè Deoro III
- Guerrilla Spam
- Daniele Rosselli
Opere di Aielli Stazione
Angie Mazzulli
Ericailcane
Alleg
Sawe “First walk on Kepler 186F”
Le Bis (Valeria Iozzi)
Fontamara
Un’altra curiosità che rende ancora più interessante questo paese è il fatto che nel suo centro storico sono state girate alcune scene del film Fontamara.
A pochi metri dalla Torre delle Stelle su una piazzetta dal panorama suggestivo, si trova il murales con la trascrizione dell’intero romanzo: 53.000 parole riportate su 80 metri quadri!