Verona per molti è la città dell’amore sofferto e sfortunato di Romeo e Giulietta, ma forse non tutti sanno che a pochi chilometri dalla seconda città veneta, sorge Aquardens, il più grande parco termale italiano.
Una struttura veramente enorme che, nei suoi 5.200 metri quadri, accoglie volentieri anche i bambini insieme ai loro genitori.
Le terme sono per tutti sinonimo di benessere, ma non sempre è facile trovarne di adatte ai bambini. Noi amiamo trascorrere una giornata di totale relax in questi luoghi con i nostri figli, nel blog trovate un’intera sezione dedicata alle terme per famiglie.
Cosa c’è ad Aquardens
L’impatto appena siamo entrati nell’area al chiuso di Aquardens è stato incredibile, un vero parco acquatico con enormi piscine, ponticelli, lagune, cascate, tanti lettini per rilassarsi, vasche rotonde con vari tipi di idromassaggio e un’isola centrale con una montagna che eravamo sicuri riservasse delle sorprese.
Sotto quella specie di altura si nascondeva una grotta illuminata da luce blu con acqua caldissima, molto piacevole immergersi e lasciarsi coccolare dalla cromoterapia. Sopra a questa grotta c’è un’area con tanti lettini, un po’ appartata e abbastanza silenziosa, dalla quale si gode di una vista d’insieme sulle piscine interne.
Il bar in acqua
Come potete vedere dalla foto qui sotto, nella piscina centrale c’è un particolarissimo bar in acqua: si consuma direttamente immersi in piscina e si paga utilizzando il braccialetto fornito in dotazione all’ingresso.
Carino, no?
Temperatura dell’acqua
L’acqua termale di Aquardens è ricca di cloruro di sodio, bromo e iodio, calcio, magnesio e ferro coniugando le proprietà terapeutiche a quelle rilassanti.
Da sapere che l’acqua termale che alimenta le 11 piscine di Aquardens è sempre calda sia all’esterno che all’interno: si va dai 28 ai 38 gradi.
Le Grotte e i percorsi
Oltre alle piscine, ci sono:
- la Grotta salina nella parte esterna,
- la Grotta dell’armonia nella parte interna sotto alla montagna,
- la Grotta della fonte in cui ci si immerge nell’acqua termale diretta,
- il Percorso Kneipp,
- il River che è un percorso in cui ci lascia trascinare dalla corrente
- la Ritual Sauna
Insomma, non sono delle semplici terme, ma una specie di parco acquatico, come probabilmente non ce ne sono altri in Veneto.
L’area esterna
L’area esterna è molto grande e sicuramente più godibile in estate, ma anche quando siamo andati noi, in pieno inverno, aveva il suo perché in quanto si stava benissimo immersi nell’acqua calda tra i vapori che si formavano sulla superficie (non c’è bisogno di uscire dall’acqua per raggiungere l’esterno).
La Spa
Oltre al bar in acqua, ci sono un bar al piano terra e un grande ristorante al primo piano, qui si trova anche l’area Spa dove i bambini non sono ammessi.
Potete fare a turno per andare a visitarla e godervi sauna finlandese, bagno di vapore, soft sauna, cascata di ghiaccio, aree relax al salgemma, lettini caldi e vari trattamenti di bellezza extra.
Da sapere che l’area Spa ha un supplemento sul prezzo del biglietto.
Per i bambini
I bambini di ogni età sono ammessi nelle grandi piscine di Aquardens ma per loro ci sono anche un’area giochi con mini club e una piscina con alcuni scivoli.
È bene sapere che questo servizio è attivo solo nei fine settimana e nei festivi, come nel periodo di Carnevale in cui siamo andati noi. Il miniclub è un servizio gratuito per i bimbi dai 4 ai 13 anni ed è attivo dalle 11 alle 18. Dalle 17.30 alle 19.30 musica libe con band.
Ogni domenica musica live a bordo vasca.
Non ho potuto fare foto all’area miniclub perché c’erano troppi bimbi e non posso pubblicarli sul blog, ma la piscina per i bimbi è molto carina.
Come raggiungere Aquardens a Pescantina in provincia di Verona
Aquardens si trova fuori Verona, a Santa Lucia di Pescantina in Via Valpolicella 6.
Si raggiunge in circa 20 minuti di auto da Verona mentre per i mezzi pubblici è un po’ più complicato quindi se avete i bambini dietro non ve lo consiglio, si deve percorrere circa un chilometro a piedi per raggiungere la fermata. Comunque l’autobus che ci arriva da Verona è il 173 ma in inverno ce n’è solo uno alle 9 del mattino e poi più niente fino alle 12.
Ecco forse questo è l’unico difetto che riesco a trovare a questo posto, il fatto che non ci sia una fermata dell’autobus di fronte all’ingresso e abbastanza mezzi pubblici per raggiungerla di mattina.
Affluenza e affollamento
A proposito dell’orario d’ingresso, avevo letto nelle recensioni che molti si lamentano delle file per entrare, noi arrivando alle 10.30 non ne abbiamo trovato molto affollamento e pensare che era una giornata di grande affluenza visto che era festa in Veneto.
Ma abbiamo notato che la gente arriva tardi. Vi consiglio pertanto all’apertura e di acquistare i biglietti online per accedere più facilmente. Ho notato che la fila per chi ha già il biglietto è minore e scorre velocemente.
Quanto costa andare ad Aquardens con la famiglia?
Ci sono tantissime possibilità in base al tempo che volete restare e se andate in giorno feriale o festivo (occhio che i prezzi variano di molto), le trovate tutte sul sito ufficiale alla voce Orari e Prezzi.
Vi segnalo che i biglietti costano meno dal lunedì al venerdì e ci sono sconti per i bimbi con meno di 14 anni.
Cosa bisogna portare per andare ad Aquardens
Costume da bagno, accappatoio (si può anche noleggiare), ciabatte in gomma, bagnoschiuma, cuffia oppure qualcosa per legare i capelli se li avete lunghi (la cuffia non è obbligatoria ma legarli sì).
Per i bimbi sotto i 3 anni è obbligatorio il costume contenitivo.
Se volete accedere alla Spa Lounge dovete portare anche un telo in spugna o in cotone per coprire la seduta (noleggiabile a 3 euro).
Per la Ritual Sauna ci vuole un telo in spugna o in cotone per la seduta + un costume in TNT che si acquista per 1,50 euro oppure un altro telo in spugna o cotone per coprirsi.
Se vi è piaciuto questo articolo condividetelo con i vostri amici, io tra l’altro devo ringraziare la mia amica Cristina Rampado per avermele fatte scoprire. Andate a dare un’occhiata al suo blog Crinviaggio per trovare tante idee di viaggio in tutto il mondo e poi le sue foto sono dei veri capolavori!
Ringrazio anche le Terme Aquardens per averci ospitato e averci permesso così di raccontarle sul nostro blog.
Dopo aver letto il tuo articolo, ho deciso di portare mio figlio di 4 anni all’aquardens di Verona.
Ti ringrazio per avermi risolto il problema di come festeggiare la fine dell’asilo.
Ma che bello, sono proprio contenta!!!