Siamo appena tornati dall’Isola d’Elba e la prima cosa che mi viene in mente da dire è… non basta una sola vacanza per girarla tutta!
Sono stati i ragazzi a scegliere questa destinazione e tutta la famiglia l’ha molto apprezzata: spiagge con acque trasparenti e piene di pesci, borghi caratteristici che sono un concentrato di ristoranti, bar e negozi, un’ampia offerta di servizi turistici tra cui le immancabili gite in barca. Ma vediamo insieme cosa offre l’isola alle famiglie con bambini e adolescenti.
Indice dei contenuti
Come arrivare all’Isola d’Elba
Via mare
In tutte le stagioni l’Isola dispone di un efficiente servizio di navigazione che collega il porto di Piombino con Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Per confrontare, in modo semplice e veloce, prezzi e orari di partenza e arrivo delle compagnie potete cliccare qui: traghetti Isola d’Elba.
Con il traghetto la traversata da Piombino a Portoferraio dura circa un’ora, mentre il collegamento con Rio Marina porta via appena 45 minuti. A Cavo si arriva in 20 minuti ma solo senz’auto perchè non ci sono navi che trasportano veicoli su questa tratta. Se non avete l’auto potete prendere gli aliscafi da Piombino sia per Portoferraio che per Cavo.
In aereo
L’isola è dotata di un aeroporto che sorge nelle vicinanze di Marina di Campo. Tutto l’anno i voli della compagnia Silver Air collegano l’Elba con gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa, mentre nella bella stagione, la compagnia organizza linee con l’aeroporto milanese di Linate.
Come muoversi sull’isola d’Elba
L’automobile è il mezzo più comodo per chi viaggia con la famiglia. Una buona rete di strade provinciali permette di spostarsi agilmente, per esempio da Portoferraio a Marina di Campo (15 Km) ci si impiega circa mezz’ora d’auto e lo stesso tempo per arrivare a Marciana Marina (16 km).
Le strade sono piene di curve quindi è necessario andare piano ed essere prudenti, specialmente di notte quando sono poco illuminate e si incontrano scooter e ciclisti sulla via.
Chi ha ragazzi più grandi ha la possibilità di risparmiare sul costo del traghetto lasciando a casa l’auto e utilizzando il trasporto pubblico, garantito dalla CTT che collega tutti i comuni con 3 linee. Forse vale la pena provare sapendo però che si è un po’ limitati nella scelta delle spiagge perchè non tutte sono raggiungibili in autobus!
In particolare segnaliamo le linee urbane di Portoferraio, il servizio Marebus a Marciana, a Capoliveri e a Rio ed infine il bus navetta notturno a Porto Azzurro.
Le spiagge dell’Isola d’Elba dove andare con i bambini
L’Elba è l’ideale per una vacanza con la famiglia: mare cristallino, spiagge da sogno, escursioni studiate per i più piccoli ma anche snorkeling, scuole di vela e windsurf oltre a kajak, giri dell’isola in motonave, insomma tanto divertimento anche per tutti.
Nonostante le coste frastagliate, l’isola vanta una grande abbondanza di spiagge: da quelle di sabbia fine e dorata a quelle di ghiaia o di grossi ciottoli levigati fino alle calette rocciose più selvagge e nascoste.
Il problema è che alcune non sono adatte ai bambini o per lo meno non sono comode con loro.
Magari voi siete quel tipo di genitore che affronta volentieri un sentiero scosceso di 20 minuti sotto al sole con il piccolo nel marsupio o avete bimbi che si arrampicano agilmente sugli scogli e giocano senza lamentarsi sopra ai sassi ma diciamo che la maggior parte delle famiglie non ama questo tipo di situazioni.
Fatte queste premesse, ecco la nostra selezione molto soggettiva di spiagge di sabbia adatte ai bambini all’Elba:
– La Spiaggia di Marina di Campo: è la più lunga dell’isola, naturale affaccio sul mare del centro abitato che la circonda.
La sua riva degrada dolcemente in mare e gli stabilimenti balneari con bar e ristorante si alternano a tratti di spiaggia libera; inoltre è ben riparata dai venti e ciò la rende ideale per chi ha bambini piccoli.
Bella l’area giochi sulla sabbia. Parcheggio a pagamento a circa 10 minuti a piedi. Siamo in centro quindi ogni tipo di negozio e servizio nelle vicinanze.
– La Spiaggia di Cavoli: lunga circa 300 metri segna l’inizio della Costa del Sole come viene chiamato il versante occidentale dell’isola. Dotata di parcheggi pubblici e privati, dista 5 Km da Marina di Campo alla quale è ben collegata anche dai mezzi pubblici.
Spiaggia dall’arenile granuloso circondata dalla macchia mediterranea, sorge all’interno di un’insenatura all’ombra del Monte Capanne. Noleggio lettini e ombrelloni presso uno degli stabilimenti balneari.
– Lido di Capoliveri: molto amata dalle famiglie con bambini e dotata di ogni confort, sorge al riparo dai venti di nord-est e, contenuta all’interno di una baia guardata a vista da due speroni rocciosi è dotata di una spiaggia finemente dorata circondata da una vegetazione rigogliosa.
Utile sapere che qui alcuni stabilimenti balneari offrono il parcheggio giornaliero incluso nel costo dell’ombrellone (un bel risparmio).
–Naregno e Straccoligno: queste due spiagge si trovano nella stessa zona, a sud di Porto Azzurro ma facilmente raggiungibili anche da Capoliveri. Quella di Naregno
– Spiaggia di Lacona: come quelle che la precedono si trova sulla costa meridionale dell’isola, a metà strada tra Capoliveri e Marina di Campo (dista una decina di chilometri da entrambi).
Circondata da una pineta è lunga più di un chilometro e vanta una splendida sabbia fine e dorata oltre a bassi fondali e a lunghi tratti di spiaggia libera. Ben attrezzata con rinomati stabilimenti balneari e noleggi di attrezzature per tutti gli sport acquatici.
– Spiaggia di Procchio: si trova nel comune di Marciana ma dista 7 km da Marciana Marina e 6 km da Marina di Campo, vanta tutti i servizi ma è nota per le dotazioni che la rendono facilmente accessibile ai diversamente abili. Oltre ai tanti stabilimenti balneari che affittano ombrelloni e lettini, offre ottimi ristoranti che affacciano direttamente sulla spiaggia ma sono raggiungibili da una comoda passerella sul retro. Ampio parcheggio a pagamento 200/300 metri dalla spiaggia.
–Biodola e Scaglieri: per arrivare a queste due belle spiagge entrambe di sabbia, la strada inizialmente è la stessa poi si biforca e prende due direzioni diverse; a piedi sono collegate tra loro da un piccolo passaggio sullo scoglio proprio in prossimità della riva.
Forse sono le nostre preferite, sia per il paesaggio che le circonda che per l’acqua trasparente che sembra quella di una piscina, per me definirla meravigliosa è dire poco.
Unico neo i costi elevati dei servizi tra ombrellone, lettini, parcheggio, bar e perfino servizi igienici… per fare pipì dovete pagare 50 centesimi a persona!
–Fetovaia: situata nella zona sud-ovest dell’isola, l’abbiamo vista solo dal mare ma abbiamo avuto il piacere di fare il bagno nella sua baia durante la gita in barca.
Il fondale è animato da tanti pesci, l’acqua è di un azzurro intenso e il paesaggio è davvero suggestivo grazie alla spruzzata di verde sul promontorio, la sabbia dorata dell’arenile e le scogliere di granito sui lati della baia. Ci sono sia un parcheggio libero e a pagamento, ma come per le altre spiagge famose dell’isola è consigliato arrivare entro le 9 del mattino per trovare posto.
Curiosità: nel 2023 Fetovaia è diventata famosa per le uova depositate dalle tartarughe marine sulla sua spiaggia.
Cosa fare all’Elba con i bambini
1) Gite in barca
Non è possibile trascorrere una vacanza all’isola d’Elba senza fare una gita in barca con bagno incluso!
Esperienza super consigliata sia con i bambini che con gli adolescenti che ameranno fare snorkeling e nuotare tra i resti di affascinanti relitti e pesci multicolore.
2) Le Miniere
Una buona idea in caso di pioggia è andare all’esplorazione delle miniere elbane che sono suddivise in due zone diverse.
Il Museo della Vecchia Officina sorge a 6 km da Capoliveri, all’ingresso della Miniera di Calamita ed espone materiali originari della lunga storia mineraria dell’isola.
Esperte guide ambientali organizzano trekking e visite guidate alle miniere sotterranee e ai cantieri a cielo aperto dell’intera zona oltre a raccolte guidate di minerali.
Trovate tutte le informazioni sulla visita sul sito delle Miniere di Calamita.
Il Museo dei minerali e dell’Arte Mineraria invece è nel centro storico di Rio Marina. All’interno dell’antica sede della direzione delle miniere un interessante percorso espositivo guida i visitatori alla scoperta dei minerali presenti nel sottosuolo dell’isola d’Elba.
La visita continua col Museo Archeologico del Distretto Minerario dove è narrata la storia delle attività minerarie che hanno interessato l’Isola sin dai tempi degli Etruschi.
Gli organizzatori propongono anche un laboratorio didattico dedicato alle famiglie con bambini dal nome Nel Magico Mondo dei Minerali ma soprattutto la Visita della miniera in trenino e il Miniera Adventure, escursione off road a bordo di un mezzo militare alla scoperta dei cantieri minerari.
Tutte le informazioni sulle visite guidate, orari e giorni di apertura, costi del biglietto, recapiti per prenotare li trovate sul sito del Parco Minerario dell’Isola D’Elba.
3) L’Acquario
Una buona alternativa alla spiaggia in caso di cattivo tempo è l’acquario di Marina di Campo, completamente gestito dai privati, su una superficie di 1000 mq raccoglie 150 specie tra pesci e invertebrati in 80 vasche realizzate artigianalmente.
Tutte le info sul sito dell’ Acquario dell’Elba.
4) I Trekking
Ecco alcune escursioni facili adatte anche ai più piccoli:
- Passeggiata Carmignani. Breve percorso naturalistico che si completa in circa 15 minuti di cammino. Sentiero panoramico attrezzato che in poco più di 1 Km collega Porto Azzurro con la spiaggia di Barbarossa.
- Trekking dalla spiaggia della Biodola alla spiaggia di Procchio. Bellissima passeggiata lunga circa 3 Km, facile e priva di pendenze. L’itinerario conosciuto come “Percorso della Salute” è quasi totalmente ombreggiato e prende le mosse dalla spiaggia della Biodola.
- Trekking al laghetto di Terranera. Nelle vicinanze di Porto Azzurro, questa passeggiata di circa 15 minuti prende le mosse dalla spiaggia di Reale dotata di parcheggi. Un sentiero facile che permette di raggiungere il laghetto di Terranera che prende il nome dalla sabbia nera ricca di pirite e ematite che borda le acque.
- Trekking dell’Enfola. Un percorso ad anello della lunghezza di 5 Km permette di visitare il promontorio dell’Enfola, uno dei luoghi più belli dell’isola all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Con un dislivello totale di 220 metri in salita, ci vogliono più di 2 ore di cammino per completare questo suggestivo sentiero panoramico che conserva nel suo itinerario costruzioni belliche risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
5) Musei e castelli
Durante una vacanza all’Elba, presto o tardi viene voglia anche di un’incursione nella lunga storia di quest’isola abitata già nel paleolitico che fu etrusca, romana, bizantina, longobarda e poi pisana e spagnola entrando successivamente nei possedimenti del Granducato di Toscana.
Villa dei Mulini
Si trova a Portoferraio ed è stata la residenza ufficiale di Napoleone Bonaparte, conserva gli arredi originali dell’epoca e dal giardino si gode di una bella vista. Noi l’abbiamo visitata senza pagare nemmeno 1 euro grazie alle entrate gratuite delle prime domeniche del mese, se vi capita andateci in quella giornata!
Il Castello del Volterraio
Non lontano da Portoferraio sorge la più antica fortificazione dell’isola risalente addirittura all’anno mille, tutto molto affascinante solo che è raggiungibile solo con un sentiero impervio con passaggi esposti e catene di ferro a cui aggrapparsi. L’ha fatta un nostro amico e ci ha detto che è adatta solo ai ragazzi più grandi e necessariamente con scarpe da trekking.
Cosa mangiare all’isola d’Elba
Tra i piatti tipici segnaliamo:
– lo Stoccafisso alla riese. Forse furono gli spagnoli a portare il pregiato merluzzo sulle sponde dell’Elba, oppure gli ebrei sefarditi che cacciati dalla Spagna nel XVI secolo trovarono rifugio sulle coste livornesi ma questo poco importa al turista goloso che non può perdersi questa prelibatezza.
– la Sburrita di baccalà. È una gustosa zuppa di pesce tipicamente riese, vale a dire di Rio Marina. Aromatizzata con erbe o verdure costituiva un piatto povero ma nutriente da portare in miniera.
– il Gurguglione. Tipico stufato di verdure con peperoni verdi, melanzane, pomodori maturi, zucchine, cipolla bianca, prezzemolo e basilico…. ma che bontà!
– la Schiacciunta. Originario di Poggio e Marciana, è un dolce biscottato cioè cotto al forno, il che lo rende idoneo ad essere intinto nel vinsanto o meglio nel Moscato Passito o nell’Aleatico dell’Elba DOCG.
E poi grandi porzioni di antipasti di pesce con vari assaggi di piatti sfiziosi, zuppette di cozze, pizze e schiacciate ripiene.
Dove dormire all’isola d’Elba
L’Isola D’Elba offre un’ampia scelta di alloggi tra hotel, residence, appartamenti in affitto e campeggi, noi siamo quest’ultima volta abbiamo scelto un hotel nel centro di Marciana Marina e ci siamo trovati benissimo: camera quadrupla ampia composta da 2 stanze comunicanti con un bellissimo bagno, ottima colazione con tanti dolci fatti in casa, grande cortesia dei gestori e particolare non trascurabile perfetta pulizia di tutta la struttura.
Controllate disponibilità e prezzi qui: Hotel Yacht Club.
Nell’articolo sono presenti servizi in collaborazione con aziende del settore turistico. Ringraziamo il nostro amico Valerio Corso e il Parco Minerario dell’Isola D’Elba per alcune foto.