Forca di Presta, località montana sul confine tra la provincia di Ascoli Piceno e quella di Perugia, è uno dei luoghi più affascinanti del Parco dei Monti Sibillini.
Sul versante ascolano dei Monti Magici, ad un’altitudine di circa 1.500 m.s.l.m., Forca di Presta sorge ai piedi del Monte Vettore e rappresenta la più nota porta d’accesso ai Piani di Castelluccio.
Questo luogo imperdibile affacciato sulla Valle del Tronto è il punto di partenza di un sentiero facile dall’alto contenuto paesaggistico: il Sentiero per tutti di Forca di Presta.
Con una lunghezza di soli 3,3 Km e l’ausilio di passerelle di legno, rappresenta una camminata adatta anche ai bambini piccoli.
Come arrivare a Forca di Presta
Forca di Presta è facilmente raggiungibile da Ascoli Piceno dalla quale dista all’incirca 40 Km.
Dal capoluogo di provincia si procede sulla S.S. 4 Salaria in direzione Roma e superata Acquasanta Terme, si raggiunge dopo breve Arquata del Tronto.
È da questo antico paese, ancora alle prese con i lavori di ricostruzione post sisma del 2016 che inizia la provinciale 89 per il Passo del Galluccio. La strada prende quota e superato il borgo di Pretare, propone una deviazione a sinistra. Qui inizia il tratto più panoramico che in 7 Km raggiunge Forca di Presta seguiti dai Piani di Castelluccio di Norcia noti per l’annuale fioritura.
Ebbene, il Sentiero per tutti sorge a circa 800 metri dall’ampia zona nei pressi del valico dove è consentito lasciare l’auto.
Caratteristiche del sentiero
Con un dislivello in salita di soli 88 metri e una pendenza sempre inferiore all’8%, è una bella passeggiata tra i pascoli d’alta quota punteggiati da vaste faggete. Camminando con tutta calma è sufficiente poco meno di un’ora per arrivare alla fine.
Percorribile anche in bicicletta e a cavallo, ha come punto d’arrivo il Rifugio Belvedere, un rustico chalet montano dove è possibile pernottare previa prenotazione (altre info al numero +39 330 280690). Qui una lunga passerella di legno conduce ad un fantastico punto panoramico con un’ampia piattaforma circolare dove la vista spazia a 360°.
Nel suo complesso il fondo calpestabile in cemento è sufficientemente curato e ciò, unito al modesto dislivello, rende questo sentiero adatto ai passeggini e alla maggior parte dei modelli di carrozzine per diversamente abili.
Dove mangiare
Fino al sisma del 2016 era il Rifugio degli Alpini, posto proprio sul valico, a fornire alloggio, bar e ristorazione. Purtroppo giace in stato di abbandono fungendo solo da punto di riferimento dell’area. Ciò nonostante, tutta la zona del valico, d’estate e nei weekend, è servita da minivan attrezzati che propongono panini, acqua vino e bibite varie.
Coloro i quali vogliono qualcosa di più, dovranno raggiungere Castelluccio di Norcia dove non mancano le occasioni di assaggiare la più genuina cucina del territorio.
Tra i vari locali segnaliamo:
- Osteria del Vettore – Via del Pian Grande S.P. 477 – km 10.400 – Telefono 331 983 0509
- La Volpe Oro – Piazza Principale – Telefono 366 197 0202
- Osteria Degusteria “Lu Soccio” – via del Pian Grande – Telefono 0743 821193
Nei dintorni, percorrendo una strada che da Montegallo torna ad Ascoli Piceno senza passare per il fondovalle, si passa per la frazione di Uscerno dove ha sede un’interessante trattoria di montagna:
- Bar Ristorante da Carmela – Telefono 0736 806126
Mentre nella zona di Arquata segnaliamo:
- L’osteria Del Castello, SAE, Cittadella delle Attività c/o Area, 63096 Pescara del Tronto AP – Telefono 338 599 3283
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