Vejle: una piacevole scoperta andando a Legoland Billund

Il viaggiatore, ma lo stesso vale per il turista, viaggia sempre con la segreta speranza di scoprire nuove terre e di raggiungere città mai viste prima dove, come per magia, sentirsi a casa.

Anche il nostro itinerario danese era concepito a questo scopo e quello che segue è il racconto della piccola città di Vejle, scoperta quasi per caso sulla strada per Legoland Billund.

Vejle Umbrella cloud burst

È sì, perché lasciata Odense, la città di Hans Christian Andersen che sorge nel cuore della Fionia, l’isola del Fyn, si poneva il problema per noi che abbiamo viaggiato in treno di raggiungere Billund, piccolo centro non servito da una stazione ferroviaria.

Poco male, col treno avremmo raggiungo una città vicina al grande parco di divertimenti ad esso ben collegata con un servizio di bus di linea.

Treni, bus, città sconosciute, nessun timore… in Danimarca c’è un sito che vi fornisce tutti gli orari dei mezzi pubblici, basta digitare Rejseplanen.dk.

E così, la nostra scelta è caduta sulla città di Vejle un po’ per fortuna, un po’ per intuito, ma un po’ perché consultando la rete avevamo appreso che il bus 43 impiega appena 34 minuti per raggiungere Billund, transitando naturalmente anche di fronte a Legoland e al parco acquatico Lalandia.

Sappiate che in estate ce n’è uno ogni mezz’ora, quindi non avrete problemi di lunghe attese.

Quindi, francamente ci sentiamo di consigliare a quanti visiteranno questi parchi di divertimento, di soggiornare a Vejle dove, oltre a tutto quello che vi racconteremo, è più facile e soprattutto economico trovare alloggio.

Considerate che una corsa in bus costa 60 corone (8 euro circa) per gli adulti, 30 corone per i ragazzini mentre i bimbi sotto i 10 anni viaggiano gratis.

Municipio di Vejle

Il Museo della Scienza Okolariet

Appena arrivati in città, abbiamo fatto subito visita all’ufficio del turismo che è esattamente di fronte alla moderna stazione ferroviaria, tra l’altro attigua anche al Vejle Trafikcenter, il piazzale delle corriere capolinea anche del bus 43 al quale abbiamo appena accennato.

A pochi metri dall’ufficio turistico si trova l’Økolariet un museo della scienza che ci è piaciuto tantissimo, dislocato su tre livelli offre tante esperienze interattive e divertenti per scoprire la scienza giocando, i vari tipi di energia, la natura, l’ambiente, l’ecologia e il riciclo.

Ci sono anche mostre molto particolari, come quella attuale degli insetti nel cibo (solo per stomaci forti) e perfino attività per i più piccoli come le bolle di sapone giganti e i giochi d’acqua sulla terrazza all’ultimo piano. Tutto questo è completamente gratuito, meraviglie danesi!!!

L’ingresso è infatti libero ed è aperto dalle 10 alle 16.

Non dimenticate di scendere al piano seminterrato per provare la navicella che vi trasporterà virtualmente nelle fogne della città come se foste un topolino, forse a voi non piacerà molto questo viaggio “sporco” ma ai bambini vi assicuro di sì.

Økolariet-Vejle

Science center di Vejle Økolariet

miniera all'Okolariet di Vejle

rifiuti e riciclo allo Science Center di Vejle

rifiuti e riciclo allo Science Center di Vejle

mostra insetti edibili allo Science Center Vejle

Energia allo Science Center di Vejle

gioco interattivo allo Science Center di Vejle

Usciti dallo Science Center Økolariet, dirigetevi sulla vostra sinistra e raggiungete la via principale, il centro è a 5 minuti di cammino.

A primo acchito, Vejle esercita sul visitatore un fascino arcano, comune a tutte le antiche città d’acqua.
Sì, perché Vejle, fondata dai vichinghi sul versante sudorientale della penisola dello Jutland, sorge innanzitutto in cima al fiordo omonimo e sull’estuario del fiume Vejle Ådal. Come se ciò non bastasse, nel suo circondario sorgono i laghi di Fårup Sø e di Rørbæk Sø, senza scordare che l’intera zona è interessata dal fiume Grejsdalen.

A partire dal medioevo fino a tutto il XVII secolo, la sua posizione strategica ne fece quindi una vitale città di scambi mercantili, importante almeno quanto Lubecca e Flensburgo, i due grandi centri tedeschi sulle coste del mar Baltico.

Prima di  raggiungere il fiordo, la marina, le spiagge di sabbia bianca alle falde di alte pareti boscose ricoperte per lo più da faggi, è d’uopo una visita in centro storico, caratterizzato dalle severe architetture del Vejle Raadhus, il municipio. Tutta la zona intorno a Dæmningen è pedonalizzata e ricca di negozi e ristoranti.

Centro di Vejle

Vejle centro

Qui passeggi immerso in un’affascinante coreografia fatta da antiche palazzine mattoni faccia a vista, l’architettura tipica dei mari del nord e, magari dopo la sosta in un caffè, come se niente fosse, ti ritrovi al centro di questa curata shopping area proprio sotto la Vejle Umbrella cloud burst nel Midtpunkt all’altezza di Nørregade 57.

È il cortile più bello della città sormontato da una sfilza di colorati ombrelli aperti (vedi foto sopra), spesso considerato “il centro del quartiere latino” dove abbondano localini alla moda, panetterie, caffè e ristoranti che invitano ad una sosta.

Dove mangiare a Vejle

Noi abbiamo scovato fatto una paninoteca molto danese: Brød & Co.
Qui potrete assaggiare tantissimi tipi di pane fatto in casa, accompagnati dall’immancabile burro, piatti vegetariani ma anche hamburger.

Se state cercando un posto particolare dove mangiare a Vejle, questo lo è sicuramente.

Brød-Co-Vejle

hamburger Brød-Co-Vejle

Dove dormire a Vejle

Noi abbiamo dormito in centro, a due passi dalla stazione ferroviaria visto che viaggiavamo in treno, e più precisamente all’Hotel Torvehallerme. Dopo appartamenti e ostelli avevamo voglia di un vero hotel e questo è veramente bello, moderno, con ottima colazione e camera quadrupla spaziosa.
In città troverete comunque tante altre sistemazioni anche più economiche.

Il fiordo di Vejle

Se il centro storico è il baluardo della tradizione, la zona della marina, sull’estremità del fiordo è l’alfiere della modernità dove i principali architetti della Danimarca hanno messo in pratica nuove forme di design urbano contemporaneo.

Avvicinandosi all’insenatura, anche da lontano si nota la grande costruzione fronte mare, il complesso residenziale chiamato Bølgen, l’Onda, proprio per l’ardita forma architettonica che lo contraddistingue. Qui, sorge un moderno porto turistico con le tantissime strutture annesse tipo kayak e yachting club.

Non mancano gli intrattenimenti per i più piccoli, gli spazi pubblici e le terrazze panoramiche che fa di questo posto la meta di una passeggiata, magari all’alba per ammirare lo spettacolo del nuovo sole che inonda la baia.
Noi non ci siamo alzati così presto ma ci siamo goduti una splendida mattinata di sole al locale che affaccia sul porto turistico mentre i ragazzi si divertivano con i giochi d’acqua.

Bølgen l'Onda sul fiordo di Vejle

 fiordo di Vejle

 fiordo di Vejle

Anche semplicemente guardando fuori dal finestrino dell’autobus che ti porta a Billund, ti rendi conto però che Vejle è immersa in uno dei paesaggi più suggestivi e variopinti della Danimarca. Tutta l’area si presta ad essere esplorata in bicicletta, in canoa o a piedi e così ti penti di aver dedicato a questa piccola città soltanto due giorni.

Le altre cose da fare a Vejle con i bambini

Non siamo riusciti ad esempio a vedere i cervi e i daini della foresta di Nørreskoven e  la valle di Vejle Ådal con i bellissimi boschi e prati verdi.

Infine vi segnalo altre attività da fare con i bambini in zona che noi non abbiamo avuto il tempo di fare:

  • il parco avventura Gorilla Park Vejle che si trova  nella zona di Nørreskov a circa 3 km dal centro
  • Il Randbøldal Museum
  • lo zoo di Givskud
  • lo zoo di Skærup.

Maggiori informazioni su queste attività e come raggiungerle le trovate sul sito ufficiale VisitVejle.
Si ringrazia l’Ufficio Turistico di Vejle per il supporto organizzativo al nostro viaggio in Danimarca.

canoa sul fiordo di Vejle

About Paolo Merlini

Merlini è uno che entra nelle autostazioni come un pellegrino nella cattedrale di Compostela attendendo la benedizione. Come e meglio di Benigni, potrebbe mandare a memoria tutte le sigle delle aziende di trasporto pubblico, dall’Autostradale alla Zani Viaggi, con gli occhi chiusi e con le mani legate, compresi i relativi indirizzi web

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