Kidsbit: il festival della creatività digitale

Siamo appena tornati da un weekend a Perugia con bambini, l’occasione era ghiotta per i miei figli, infatti, siamo stati invitati a partecipare al Kidsbit, il festival della creatività digitale.
Questo evento organizzato dall’Associazione Culturale ON in collaborazione con Antica Proietteria, nasce con l’intento di promuovere l’uso critico e creativo delle nuove tecnologie.

 

ingresso Kidsbit a Perugia

Lo confesso subito: a casa mia c’è una la lotta quotidiana affinché i bambini non abusino della tecnologia.
Certo che una mamma blogger che sta sempre sul telefonino a twittare, postare e commentare sui social non è un buon esempio perché poi perde autorevolezza quando urla:- basta, togli l’I-pad che ti mangia il cervello!
E allora che fare? Un gran falò e bruciare tutto? Sabotare Tablet, PC, Wii e compagnia cantando?

Non credo che questa sia la soluzione.

Io sostengo che la tecnologia, se utilizzata nel modo giusto, può essere di grande stimolo per la crescita dei nostri ragazzi. Mio figlio maggiore, che è un vero appassionato, ne ha fatto un suo punto di forza anche a scuola.
Tanto che i professori sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla sua abilità nel maneggiare PC, software, connessioni internet e realizzare presentazioni per le ricerche e i lavori di gruppo.
Chissà, forse un po’ ha influito averlo portato nei musei della scienza e tecnologia, averlo sostenuto nel voler aprire un canale YouTube, non averlo ostacolato negli acquisti con i suoi risparmi di oggetti, per me incomprensibili, come il Leap Motion e Arduino.

Abbiamo partecipato anche ad altri eventi come il Kidsbit e ci siamo sempre trovati davanti questi ragazzi, con la faccia pulita e tanta voglia di fare, di comunicare, di insegnare ai bambini quello che hanno imparato loro.
Anche questa volta, abbiamo potuto constatare con quanto impegno i ragazzi dell’organizzazione coinvolgessero i bambini stimolando la loro curiosità e la loro creatività. Un modo giusto di usare la tecnologia che vede i bimbi parte attiva e non passiva, come invece accade spesso nelle nostre case quando stanno appiccicati per ore davanti alla Tv, piegati sul tablet o sul pc.

giochi a Kidsbit

colorare a Kidsbit

Cosa abbiamo fatto a Kidsbit a Perugia

La parte più interessante dell’evento, che si è svolto dal 26 al 28 maggio in alcuni palazzi del centro storico di Perugia, erano i laboratori creativi su prenotazione. I miei bimbi hanno partecipato a:

  • “Ritratti creativi” per imparare la tecnica del light painting che permette di disegnare con la luce sulle foto (ali da angelo, corone, lunghi capelli e altri fantastici effetti di luce);
  • “So costruire un vero robot” durante il quale hanno realizzato un robot con i mattoncini Lego grazie al Kit Lego Education WeDo e sotto la guida degli operatori sono riusciti a farlo muovere;
  • “Il mio museo in realtà aumentata” dedicato alla realtà aumentata. Ho scoperto che non è la stessa cosa della realtà virtuale, in quanto si tratta di realizzare con i tablet dei disegni o delle animazioni che poi vengono proiettate su un oggetto o un cartellone, perfino un monumento;
  • poi abbiamo sbirciato anche “PG3d – progetta, stampa, indossa!” guardando come i ragazzini realizzavano piccoli oggetti con la stampante in 3D, giocato con il Leap Motion e con la musica elettronica.
  • Oltre ai laboratori c’erano tante attività per tutta la famiglia, piccole mostre e alcune aree gioco allestite per i bambini più piccoli (1-6 anni) sia all’interno che all’esterno dei quattro luoghi del centro di Perugia dedicati al Kidsbit, tutti vicini tra loro: Officine Fratti, Palazzo Oddi Marini Carelli, Galleria Nazionale dell’Umbra, Chiesa di Santo Stefano.

costruire un robot con i lego a Kidsbit

lego robot

Kidsbit laboratori

light painting kidsbit

light painting a Kidsbit

la realtà aumentata a Kidsbit

laboratori a Kidsbit

Il costo per partecipare a Kidsbit era davvero limitato perché era richiesto un contributo di 5 euro al giorno a bambino per il libero accesso a tutte le attività in programma.
Il sabato sera poi  c’è stato questo evento nella Piazza IV Novembre: il video-mapping.
In pratica i disegni realizzati il venerdì sono stati proiettati sulla facciata dello storico Palazzo dei Priori. Tutti i bambini aspettavano con trepidazione che apparisse il loro disegno e dovevate vedere il mio quando sull’enorme palazzo ha visto il suo drago e i suoi guerrieri colorati comparire all’improvviso a tempo di musica.

Il programma completo del festival lo trovate sul nostro primo articolo di presentazione dell’evento, mentre tutte le altre informazioni su Kidsbit e sulle attività che si svolgono, anche in altri periodi dell’anno, le trovate sul sito ufficiale. Ci sono anche i campus estivi per ragazzi, che ne dite di fare l’esperienza del campeggio digitale?

monumento fatto con la stampante in 3D

videomapping a Kidsbit

Dove abbiamo dormito a Perugia con bambini

Per noi invece niente campeggio a Perugia, siamo stati ospitati in un bellissimo appartamento offerto da Airbnb, partner dell’evento. Abbiamo già utilizzato questo sito per la ricerca di alloggi in passato, è stata la nostra salvezza in occasione del Lucca Comics quando trovare una disponibilità a prezzi “umani” diventa un’impresa impossibile. Invece in quell’occasione trovammo un appartamento veramente carino e un proprietario gentile e puntuale.

Questa volta però si sono superati perché il nostro appartamento era favoloso, molto spazioso e arredato con eleganza, superaccessoriato e funzionale. Ciliegina sulla torta una vista panoramica sulla città di quelle che ti incanteresti per ore a guardarle senza fare nulla per tutto il tempo. E in effetti qualche minuto per me, sprofondata sul divano del terrazzo, a godermi il fresco del mattino presto, mentre tutti dormivano, me lo sono preso.
Così come quando si è svegliato il piccoletto di casa ed ho preparato una colazione da gustare rigorosamente a letto. Un momento solo per noi due che ci siamo regalati.

colazione a letto a Perugia

camera appartamento Perugia

vista dall'appartamento a Perugia

salotto appartamento airbnb Perugia

salotto appartamento Airbnb Perugia

Abbiamo vissuto la casa appieno e constatato quanto sia diverso dal soggiornare in hotel, quanto spazio in più si ha a disposizione, quanto sia diverso il ritmo della vacanza grazie anche alla maggiore libertà svincolati dagli orari per la colazione e gli altri pasti. La prima sera è stato divertente cucinare e anche un semplice piatto di pasta al pomodoro è diventato un momento per stare insieme in allegria. I ragazzi si sono talmente ambientati che erano dispiaciuti ad andare via, specialmente nel lasciare Sky che a casa non abbiamo, il piccoletto a forza di stendercisi sopra si è mimetizzato con il grande divano.
Insomma è una sensazione strana perché si è in viaggio, ma ci si sente al tempo stesso a casa.
Il bellissimo appartamento dove abbiamo soggiornato lo trovate sul sito di Airbnb.

Se volete saperne di più su come funziona Airbnb seguiteci, presto un altro articolo con tutti i dettagli e le nostre dritte.

Infine vi lascio qualche idea sulle cose da fare a Perugia con bambini

La mattina del sabato Kidsbit era riservato alle scuole, così vista la giornata splendida, abbiamo deciso di andare nel vicino lago Trasimeno. Volevamo prendere il traghetto che raggiunge le isole ma siamo arrivati tardi e non saremmo tornati in tempo per il laboratorio a Kidsbit delle 15.  E’ comunque una gita che vi consiglio, noi l’abbiamo fatta alcuni anni fa.
I paesi intorno al lago, pur essendo turistici, sono graziosi e hanno locali caratteristici dove mangiare spendendo poco. Noi abbiamo scovato una macelleria con tavolini all’aperto dove per 30 euro in 4 abbiamo assaggiato una grande varietà di salumi, crostini, pizze e focacce. È stata davvero piacevole come pausa pranzo.

salumi a Passignano sul Trasimeno

lago Trasimeno

Passignano sul Trasimeno

La domenica invece abbiamo esplorato Perugia, il centro storico è una sorpresa continua tra vicoli, piazze e viali con caffè ed eleganti negozi, poi tantissimi locali dove pranzare.
Comodo spostarsi con il Minimetrò, solo ricordatevi che chiude alle 21 quindi, dopo quest’ora, bisogna usare i taxi o gli autobus notturni. Noi avevamo una delle fermate a pochi metri dall’appartamento e abbiamo utilizzato i carnet di biglietti da 10. Alla fine anche quello è stato un divertimento per i bambini, visto che è molto caratteristico sia nelle navette sia nel percorso attraverso alcuni tunnel, e poi scale mobili, ascensori… arrivare in cima è un piccolo viaggio.
Infine vi segnalo il Post , il museo della scienza di Perugia che ha spesso attività divertenti in calendario, noi purtroppo eravamo impegnati negli orari in cui era aperto e non siamo riusciti a visitarlo.

minimetro Perugia

Perugia Piazza IV novembre

Perugia centro

Perugia

noi a Perugia

Allora, vi ho fatto venire un po’ di voglia di visitare Perugia?
In caso ci troviamo là per la terza edizione di KIDSBIT dal 25 al 27 maggio 2018!!!

Se poi volete saperne di più su cosa abbiamo fatto al Kidsbit, sull’appartamento, sulle cose da fare a Perugia con i bambini, date un’occhiata al nostro video-racconto:

About Luisa Roncarolo

E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.

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