Sulla linea di confine tra le Marche e l’Umbria, i Piani di Castelluccio sono una meraviglia della natura facilmente accessibile in auto, soprattutto in primavera e d’estate.
D’inverno è uno dei luoghi più freddi del centro Italia, meta prediletta per gli appassionati di sci alpinismo.
Andiamo alla scoperta dell’altopiano più instagrammato d’Italia per l’annuale fioritura.
Indice dei contenuti
Come arrivare ai Piani di Castelluccio
Divisi in Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto, si estendono per circa 15 km² ad un’altitudine di 1.350 metri e ricadono all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
A settentrione abbiamo la Valnerina e a meridione la Valle del Tronto.
Da Ascoli Piceno
Comoda la via d’accesso dal versante ascolano del parco: seguendo la S.S. 4 Salaria si raggiunge Arquata del Tronto da dove si sale in direzione di Montegallo. Su questa strada che procede all’ombra del Monte Vettore, superata la piccola località di Pretare, si gira a sinistra al bivio per Forca di Presta, una delle porte d’accesso ai Piani di Castelluccio.
Da Macerata
Altrettanto agile la via d’accesso dal versante maceratese che prevede di raggiungere Castel Sant’Angelo sul Nera, all’inizio della Val Nerina, da Muccia, nota località nei pressi di Camerino sulla S.S. 77 della Val di Chienti.
Da Norcia
Dalla città di Norcia, Castelluccio dista circa 30 Km: si procede sulla S.S. 685 e prima dell’imbocco galleria di Forca Canapine si procede sulla S.P. 477.
N.B. = Attenzione alle restrizioni previste per il 2022 in alcuni weekend.
La fioritura di Castelluccio di Norcia
In estrema sintesi questo è un posto da ciclisti, motociclisti e camperisti ma anche da fotografi.
Alzi la mano chi non ha mai pensato di salire ai Piani di Castelluccio durante l’annuale fioritura dei principali coltivi di montagna quando i fertili terreni dell’altopiano si vestono di mille colori.
La fioritura della lenticchia, ma anche degli altri legumi autoctoni, tappezza la spianata con fitte macchie di colore che vanno dall’indaco dei narcisi al rosso fuoco dei papaveri e poi violette, trifogli e genzianelle.
Uno spettacolo della natura che riconcilia col mondo.
Inoltre pare che tanta bellezza abbia anche un effetto terapeutico: un antidoto contro lo stress quotidiano delle nostre città. Quindi immergersi con lo sguardo nella fioritura di Castelluccio di Norcia fa bene alla salute.
Quando andare a vedere la fioritura di Castelluccio di Norcia?
Naturalmente non c’è una data fissa.
In genere la fioritura raggiunge il suo apice tra i primi di giugno e la metà di luglio. Dipende da quanto è stato freddo l’inverno.
Quest’anno sembra che sia alla fine di giugno, ma vi consiglio di seguire gli account Instagram dedicati a Castelluccio per seguire l’andamento della fioritura (attenzione ai furbetti che pubblicano foto dell’anno precedente).
Navette e chiusura delle strade nei weekend
È un evento annuale che richiama migliaia di visitatori in auto, camper, moto. Ciò si traduce, durante i fine settimana, in un caos generale a momenti ingovernabile.
Così, quest’anno i comuni limitrofi hanno pensato bene di organizzare un servizio di navette che, esclusivamente nei weekend centrali della fioritura, porteranno i turisti in cima all’altopiano.
L’ultimo weekend di giugno (25 e 26) e i primi due weekend di luglio (2 – 3/9 -10).
Tre i punti di partenza: Norcia (Perugia), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata).
Attualmente le notizie sono che in quei tre weekend si potrà solo transitare sul Pian Grande con l’auto (non con il camper) ma saranno vietate la sosta e la fermata, quindi per fare fotografie l’unica sarà salire con le navette. A breve dovrebbero attivare anche la possibilità di prenotare il parcheggio.
Le cose da sapere prima di andare
Ricordate che questo posto meraviglioso è anche frutto del lavoro dell’uomo e fornisce sostentamento a tante famiglie della zona perciò è molto importante non entrare nei campi, non calpestare le piantine che stanno nascendo, restate ai margini per scattare foto e selfie.
Altro consiglio utile è quello di vestirsi leggeri ma a strati (portare un giubbino per il vento), indossare scarpe comode e poi cappellino e tanta crema solare per i bimbi.
Dove posizionarsi per fotografare la fioritura
Chiaramente un posto privilegiato non esiste.
Ci va di segnalarvi che, salendo da Norcia, sulla S.P. 477, si raggiunge il punto di valico da dove la strada inizia a scendere nel Pian Grande; ebbene, nel punto più alto toccato dalla strada, si ha una visione d’insieme che lascia senza fiato.
Cosa fare ai Piani di Castelluccio di Norcia
I Piani di Castelluccio rappresentano soprattutto una località di passaggio dove fermarsi ad ammirare il suggestivo panorama e magari fare incetta di prodotti tipici come salumi e formaggi.
È infatti uno dei più noti altopiani dell’Appennino Centrale, vicino a Colfiorito e non distante da Campo Imperatore e dall’Altopiano delle Cinque Miglia, altri importanti rilievi carsico-alluvionali dell’Abruzzo.
Il piccolo borgo di Castelluccio di Norcia – seppur fortemente danneggiato dal sisma del 2016 – risulta accogliente con bar, ristoranti, agriturismi ed altre strutture d’accoglienza.
In primavera, quando le strade sono già praticabili, si sale a Castelluccio per far giocare i bambini con l’ultima neve. D’estate, gli amanti di trekking partono da qui per raggiungere: il Lago di Pilato, Rifugio Zilioli, Monte Vettore o la Cresta del Redentore.
Queste sono mete precluse alle famiglie alle quali è dedicato il Sentiero ad anello del Pian Piccolo che, tutto in piano e privo di dislivello, è lungo 8 Km A/R e si completa in circa 3 ore di cammino su strada sterrata ma compatta.
Dove mangiare ai piani di Castelluccio
Insomma, qui c’è l’aria buona e si possono assaporare prelibatezze locali come la famosa Lenticchia IGP di Castelluccio.
I locali non mancano. Ogni visitatore ha il suo posto del cuore e così ci limitiamo ad un elenco imparziale dei locali che conosciamo:
- Osteria del Vettore – Via del Pian Grande S.P. 477 – km 10.400 – Telefono: 331 983 0509
- La Volpe Oro – Piazza Principale – Telefono: 366 197 0202
- Osteria Degusteria “Lu Soccio” – via del Pian Grande – Telefono: 0743 821193
- Ristorante Cioccora & Misterino via sibilla 45 – Telefono: 0743 665186
Senza dimenticare che nel borgo ci sono alcuni chioschi dove godersi dei gustosissimi panini!
Dove dormire ai Piani di Castelluccio
- Agriturismo Locanda de’ Senari – Via della Bufera – Telefono: 335 642 3131: fanno pernotto, colazione e cena solo per gli ospiti dell’agriturismo
- Agriturismo Monte Veletta – Via Sibilla, 9 – Telefono: 348 524 5231
- Villa Tardioli – Via Sibilla, 45a – Telefono 3208960904
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