Siena, famosa per il Palio, il Panforte, i Ricciarelli… e per aver dato i natali a Gianna Nannini, con il suo centro interamente pedonalizzato ben si presta ad un weekend con bambini e ragazzi adolescenti. La città si gira bene a piedi visto che le distanze non sono eccessive e pur essendo molto turistica non è mai presa d’assalto come Firenze, questo la rende una destinazione adatta alle famiglie.
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Il nostro itinerario minimo senese può partire dalla stazione ferroviaria, luogo facilmente raggiungibile anche in auto e perciò sede di uno dei grandi parcheggi cittadini: parcheggio La Stazione in Piazzale Fratelli Rosselli con 502 posti auto, aperto H 24.
In alternativa potete alloggiare come noi all’Hotel Athena che ha un comodo parcheggio incluso nel prezzo della camera (vedi ultimo paragrafo con tutte le specifiche).
Lasciata l’auto si può:
1) prendere il bus urbano della Tiemme che raggiunge la centralissima Piazza del Sale in meno di 15 minuti;
2) salire fino all’Antiporta a poche centinaia di metri da Porta Camollia con le scale mobili all’interno del centro commerciale Galleria Porta Siena. Da porta Camollia a Piazza del Campo sono meno di 15 minuti di passeggiata nel centro storico.
Godetevi il tragitto e se vi è venuta fame, a metà strada entrate senza indugio nella Bottega del Consorzio Agrario di Siena in via Via G. Pianigiani 9, troverete ad aspettarvi un’overdose di cose buone dal produttore al consumatore tra cui un grande classico della tradizione toscana: il panino con la finocchiona!
Noi abbiamo fatto pranzo così tra panini con salumi e formaggi tipici e tranci di pizza succulenti.
Dopo una sosta ristoratrice vi sarà più agile passare di fronte al Palazzo Salimbeni, storica sede del Monte dei Paschi di Siena in piazza Salimbeni.
Lasciata la piazza sulla sinistra, pochi passi ancora nel pieno del più sfrenato shopping cittadino e sulla destra che cosa troviamo?
Una caratteristica Casa Torre e il palazzo dove visse Pia dei Tolomei in tutto il suo splendore… ma noi tiriamo dritto perché siamo già in vista della pasticceria più famosa di Siena.
Ancora non abbiamo messo piede in piazza del Campo e già è il momento di una full immersion nella sostanziosa pasticceria tradizionale senese fatta innanzitutto di cantucci, ricciarelli (terza foto), cavallucci (seconda foto), panforte e panpepato.
Saprete sicuramente che la famosa cantate Gianna Nannini è la figlia dell’industriale dolciario Danilo Nannini, tra le altre cose presidente del Siena Calcio; anche se il marchio è stato ceduto pochi anni fa e le pasticcerie non sono più gestite dalla famiglia Nannini.
È con la pancia piena che, alla Loggia della Mercanzia, sulla sinistra scorgiamo per la prima volta Piazza del Campo.
Siamo arrivati in una delle piazze più coreografiche d’Italia teatro, il 2 luglio e il 16 agosto, di una rievocazione cavalleresca con tanto di sfrenata corsa equestre tra le contrade cittadine: il Palio di Siena.
Non vi sforzate cercando di comprendere qualcos’altro: a chi non è di Siena non è dato capire…
Se avete tempo potete visitare il Museo Civico, in piazza del Campo al numero 1, la sede nel Palazzo Pubblico.
Non potete sbagliare, l’antico palazzo comunale è quello sovrastato dall’alta Torre del Mangia.
Il Palazzo Pubblico, costruito tra la fine del XIII secolo e la prima metà del XIV, ospitava i Nove signori che a turno governavano la Repubblica di Siena. Al suo interno si trovano una serie di preziosi affreschi che ancora oggi parlano una lingua universale che anche il turista più distratto comprende facilmente.
Un altro posto che vi consiglio per una sosta golosa o per acquistare souvenir mangerecci come il delizioso Papepato, il famoso Panforte o i Cantucci è il Panificio Il Magnifico a pochi passi dal Battistero.
Si trova in Via Pellegrini 27 e ci passate davanti davanti andando da Piazza del Campo al Duomo.
Il nostro breve itinerario senese prosegue verso Piazza Duomo, dove si trova il Museo Archeologico Nazionale.
Nel 1993 il museo è stato spostato nel complesso di Santa Maria della Scala e più precisamente nei cunicoli della strada interna dell’antico ospedale per i pellegrini della Via Francigena.
Qui si trova anche il Museo d’Arte per bambini che propone attività e percorsi ludico-didattici per avvicinare i bimbi al mondo dell’arte: installazioni, pitture, sculture e fotografie.
Gli eventi in programma li trovate sul sito ufficiale nella sezione Bambini e Famiglie: santamariadellascala.com e sulla pagina Facebook Santa Maria della Scala.
Una curiosità: Santa Maria della Scala è stato per secoli il più grande ospedale europeo poi riconvertito in museo.
Sorge nella parte alta della città e comprende un insieme di monumenti che sono: la Cattedrale con all’interno la Libreria Piccolomini, il Battistero, la Cripta, il Museo dell’Opera e il Facciatone da cui si gode di un panorama pazzesco sulla città (ci sono un bel po’ di scalini da fare).
Paolo ed io abbiamo optato per la visita guidata del centro storico che comprendeva anche l’ingresso saltalafila al Duomo e alla Libreria Piccolomini mentre per i ragazzi, che non avevano voglia di fare il tour con la guida, ho scelto il biglietto più completo che permette di visitare in auton0mia con l’audioguida: Duomo, Battistero, Cripta, Museo dell’Opera e salire sul Facciatone.
Qui sotto vi lascio i link per le due possibilità: visita guidata del centro storico con ingresso solo alla Cattedrale oppure pass per visitare tutto il complesso del Duomo in autonomia ma con audioguida.
2)Tour guidato di 2 ore di Siena con ingresso solo al Duomo e alla Libreria Piccolomini
N.B. = Attenzione, un’informazione importante a margine. Cercate di programmare il vostro weekend a Siena nel periodo in cui il pavimento del Duomo è scoperto perchè in lungo periodo dell’anno viene ricoperto per proteggerlo e preservarlo.
Normalmente è scoperto da fine giugno alla fine di luglio e dal 18 agosto a metà ottobre.
Nel centro storico, vicino alla Chiesa di Sant’Agostino c’è un grande parco verde detto Orti dei Tolomei con un punto panoramico con vista sulla città molto suggestivo al tramonto (vedi foto sotto).
Nelle vicinanze c’è anche un parco giochi con una struttura per arrampicarsi. Da Via Sant’Agata/Via della Cerchia seguite i cartelli per il parcheggio il Campo perchè il parco non è segnalato.
Se avete tempo da qui potete proseguire alla volta dell’Orto Botanico e l’Accademia dei Fisiocratici dove si trova il Museo di Storia Naturale entrambi nella stessa zona.
Un altro parco verde raggiungibile a piedi d Piazza del Campo è l’Orto dei Pecci, troverete: grande prato, vasca con i pesci, tanti animali da fattoria, orto medievale con piante officinali antiche, bar/ristorante pizzeria con tavolini all’aperto.
Avrete solo l’imbarazzo della scelta, noi questa volta abbiamo cenato con profitto all’Osteria da Trombicche che offre piatti semplici a prezzi onesti in un piccolo locale del centro storico.
Altri ristoranti forniti da amici senesi in città: Osteria del Capitano, La Grotta di Santa Caterina, Pier Pettinaio, Ristorante sulla terrazza dell’Hotel Athena.
Fuori città: a Radda in Chianti un indirizzo sicuro è Le Panzanelle dove potete gustare anche la fiorentina mentre a Castelnuovo Berardenga c’è il Ristorante Quei Due.
La prima volta alloggiavamo a Poggibonsi all’Albergo Italia a circa 30 minuti da Siena.
Questa volta invece abbiamo dormito ai margini del centro storico all’Hotel Athena, un bel 4 stelle con le camere quadruple (vedi foto sotto) e parcheggio incluso, in 10 minuti a piedi raggiungete il cuore della città senza fatica.
Per prezzi e disponibilità cliccate qui: Hotel Athena a Siena.
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Cosa fare nei dintorni di Siena? Trovate un po’ di idee qui:
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