La montagna in inverno non è più appannaggio degli sciatori.
Oggi ci sono tantissime attività che si possono svolgere per divertirsi sulla neve senza dover per forza rinchiudere il piede in uno scarpone stretto.
Lo slittino è sicuramente una delle opzioni perché consente di provare comunque l’ebbrezza della velocità e, allo stesso tempo, di godere del bello che le cime innevate riservano nella stagione invernale.
Le piste da slittino sorgono in tante località, soprattutto in Alto Adige, la patria indiscussa di questa disciplina in Italia. Qui molti comprensori offrono percorsi dedicati raggiungibili con gli impianti di risalita.
Per piste da slittino intendo ovviamente percorsi strutturati, spesso anche illuminati di notte, non semplici pendii su cui far divertire i bambini con il bob. Quelli li trovate un po’ ovunque, basta armarsi di santa pazienza e di un pizzico di sana fatica, trainare il bimbo in salita e godersi la sua risata quando scende.
Lo slittino si è decisamente evoluto e, da mezzo di trasporto utilizzato un tempo dai bambini che dovevano scendere a valle per andare a scuola (vi ricordate Heidi?), ora è diventato un vero e proprio sport.
Divertente e alla portata di tutti. Praticandolo come attività amatoriale non richiede una particolare preparazione atletica come per lo sci. Basta rispettare le regole fondamentali per la sicurezza propria e degli altri.
Negli anni ci siamo divertiti a scendere da diverse discese più o meno impegnative. Vi segnalo le più belle piste da slittino in Italia testate in prima persona. Con i bambini al seguito ovviamente.
Indice dei contenuti
La pista da slittino a Ladurns
La pista da slittino a Ladurns è stata la prima in assoluto su cui ci siamo cimentati e perciò la ricordo con una certa nostalgia.
Ladurns è il comprensorio di Colle Isarco nell’Alta Valle Isarco a una decina di chilometri da Vipiteno.
L’area sci è molto piccola, l’ideale per i principianti. Qui abbiamo preso le slitte a noleggio e siamo saliti in seggiovia fino alla stazione a monte da dove parte la pista da slittino.
6,5 chilometri di lunghezza per 590 metri di dislivello. Una pista mediamente lunga che ci ha fatto divertire come matti e innamorare di questo sport.
Da lì in poi, ovunque ci rechiamo in montagna, una pista da slittino va collezionata.
A questo link trovate il sito ufficiale della pista da slittino di Ladurns.
La pista da slittino a Racines
Rimaniamo sempre nell’Alta Valle Isarco, qui si concentra un numero impressionante di piste da slittino.
Dopo l’esperienza di Ladurns, cercavamo una pista un po’ meno lunga ma comunque divertente.
Ci siamo quindi spostati a Racines, un comprensorio decisamente più grande di Ladurns ma sempre di dimensioni contenute.
Anche a Racines, dalla stazione a monte dove si arriva con l’ovovia, potete percorrere una bellissima pista da slittino che si snoda per 5 km con un dislivello di 550 metri fino a raggiungere il paese a valle.
A questo link il sito ufficiale della pista da slittino di Racines.
La pista da slittino di Vipiteno: la più lunga pista illuminata e innevata d’Italia
Questa è la pista che ormai percorriamo, come un rituale, ogni anno.
Parte dalla stazione a monte di Rosskopf (in italiano Monte Cavallo), il comprensorio di Vipiteno. Nel 2011 la pista ha superato tutti i test per la sicurezza ADAC classificandosi prima a garanzia di un’esperienza adatta a tutte le età.
La pista da slittino di Vipiteno viene illuminata fino a mezzanotte ogni martedì e venerdì sera, in modo da consentire la discesa anche in notturna, magari dopo una cena in rifugio in quota.
La pista è lunghissima, quasi 10 km per 910 metri di dislivello e un’infinità di curve. Divertimento assicurato!
A questo link il sito ufficiale della pista di Monte Cavallo.
La pista da slittino Rudirun alla Plose
La pista da slittino Rudirun alla Plose fa concorrenza a quella di Vipiteno per lunghezza e dislivello. 9 km per 980 metri di dislivello.
La partenza è dalla stazione a monte della Cabinovia Plose e l’arrivo è alla stazione a valle a S. Andrea sopra Bressanone.
Alla Plose il paesaggio è davvero mozzafiato. Se venite qui per trascorrere la giornata, vale la pena prolungare l’esperienza in slittino e arrivare a piedi fino al rifugio Rossalm trainando la slitta (circa 2,5 chilometri a piedi, 100 metri di dislivello). Da lì potete fare ritorno scivolando fino alla cabinovia per poi procedere direttamente con la pista Rudirun per un totale di oltre 11 chilometri di emozioni.
A questo link trovate il sito ufficiale della pista della Plose.
Info utili per divertirsi sulle piste da slittino
Le piste da slittino sono tantissime, qui vi ho descritto solo quelle testate in prima persona ma, una volta scelto dove trascorrere le vacanze invernali, le troverete in tanti comprensori.
Per percorrere questo tipo di piste è necessario noleggiare la slitta apposita, in legno o in metallo. Solitamente lo si può fare alla stazione a valle degli impianti a un costo che varia dagli 8 ai 10 euro per tutta la giornata.
Il casco è obbligatorio per tutti. Magari non ci sarà nessuno a controllare che l’abbiate in testa ma è davvero fondamentale indossarlo.
Gli scontri possono capitare, se la velocità, la distanza e le norme di sicurezza vengono rispettate non succede nulla. Ecco perché i bob sono vietati, in uno scontro verrebbero demoliti.
Guidare la slitta all’inizio non è semplicissimo, dovrete capire come si curva e come si frena. Ma dopo qualche minuto ci avrete preso la mano senza problemi. Fondamentali i doposci perché si frena con i piedi.
I bambini altoatesini slittano e camminano tra i monti fin da piccoli. Ecco perché spesso le indicazioni dei tempi di percorrenza dei sentieri non valgono per i bambini di città poco abituati a marciare in montagna. Lo stesso vale per lo slittino.
Subito alla prima esperienza di slittata a Ladurns, avevo noleggiato lo slittino doppio con la bimba di cinque anni mentre il più grande di sei anni era su una slitta singola. Avevo chiesto informazioni e mi era stato detto che non c’erano problemi. Lungo il percorso ci sono stati un paio di momenti da infarto in cui credevo finisse nel dirupo.
Ecco perché, dopo svariate esperienze di slittate, credo che il limite minimo per scendere da soli sia 8-9 anni, non prima.
Ognuno poi valuti per sé ma tenete conto che in alcuni punti le piste sono esposte e i bambini piccoli non sono così pronti a capire cosa fare in una situazione di emergenza.
Non mi resta che augurarvi buon divertimento!