Dal 2019 anche Verona ha il suo museo riservato ai più piccoli. Uno spazio di 1.000 metri quadrati colorato, stimolante ed educativo dove i bambini imparano giocando.
L’idea che sta alla base del museo è quella di far conoscere ai bambini le materie STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) attraverso il gioco.
I genitori non sono dei semplici accompagnatori ma parte attiva nelle attività, coadiuvati dallo staff del museo che è sempre presente nelle varie aree.
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Come funziona la visita al Children’s Museum
La visita è solo su prenotazione ed è divisa in turni di un’ora e 45 minuti. Potete prenotare online oppure 15 minuti prima del turno direttamente alla biglietteria del museo, ma io lo sconsiglio perché potreste non trovare posto.
Appena arrivati dovrete comunque recarvi alla biglietteria per il check-in dei biglietti, da mostrare all’ingresso del museo per poter accedere nel turno di visita prenotato.
Al piano di sopra, come prima cosa, bisogna togliersi le scarpe e riporle negli appositi armadietti della zona spogliatoio antistante al museo vero e proprio, oltre a lasciare oggetti ingombranti come zaini e giubbotti. Se non avete portato i vostri calzini antiscivolo potete acquistare quelli monouso alla biglietteria al costo di 1 euro (anche gli adulti devono togliere le scarpe).
La sala centrale, la più grande, contiene una serie di attività ed esperienze per giocare con la luce, la meccanica, i suoni, la logica, il corpo umano.
La grande sfera di colore arancione del diametro di 3 metri e posizionata a 6 metri d’altezza, è il cuore del museo e fa “viaggiare” attraverso 300 metri di binari ben 150.000 palline!
Non ci sono un percorso prestabilito e regole del gioco in questo museo, ognuno è libero di sperimentare le attività che vuole, insieme ai propri genitori ed eventualmente con l’ausilio dei ragazzi del museo, sempre disponibili ad aiutare i bambini.
Il Playground dell’Immaginazione
Appena entrati, alla vostra destra, c’è il playground dell’immaginazione con i big blue block realizzati in un materiale morbido e gommoso che i bimbi possono utilizzare per costruire quello che desiderano dando libero sfogo alla fantasia.
L’area cantiere
Subito dopo il palyground dell’immaginazione, sempre sulla destra, c’è l’area cantiere con i mattoni di gomma, i caschi da carpentiere, i tavoli da lavoro con i blocchi in legno per costruire.
La zona 0-3 Montessoriana
Alla vostra sinistra invece trovate la zona 0-3 di ispirazione Montessoriana con grossi blocchi in gommapiuma e oggetti di materiali diversi ma che ben si adattano ai bimbi più piccoli, giochi semplici in legno per imparare segni, forme e colori.
La mucca
Proprio davanti alla zona 0-3 c’è una grossa mucca a grandezza naturale da mungere con tanto di grembiule e cappello da malgaro.
La mostra temporanea Suonati
Superata la mucca ci sono le postazioni musicali della mostra temporanea Suonati per imparare come nascono i suoni, come si tramettono, la differenza tra suono e rumore.
Il muro d’aria
Lateralmente alle postazioni musicali c’è il muro d’aria, un grande meccanismo con tubi trasparenti e manopole direzionali per trasportare le palline per tutto il museo.
La parete meccanica
La galleria di luce
Subito dietro c’è un corridoio che porta alla Fun Zone a cui si può accedere anche passando attraverso la galleria di luce, una specie di bosco psichedelico fatto di tele di tessuto elastico con il pavimento che cambia colore in base alla pressione esercitata dai nostri piedi.
La vasca con le palline e il tunnel verticale
L’uscita di questo tunnel di luci colorate vi porta diretti a tuffarvi nella grande vasca delle palline arancioni. E la particolarità è che anche gli adulti possono sperimentare la piscina insieme ai loro bambini. Scommetto che anche voi alle feste di bambini avete avuto la tentazione di buttarvi almeno una volta in mezzo alle palline.
Dentro alla vasca di palline c’è anche una struttura per arrampicarsi fino a 3,5 metri di altezza, il tunnel verticale!
Da lassù si vede tutto il museo e si può giocare con il nastro che fa svuotare il serbatoio delle palline e rimetterle in movimento. Senza dimenticare lo scivolo per scendere di nuovo nella grande vasca arancione.
Giochi d’acqua alla Water Zone
Lasciata la vasca con le palline ci dirigiamo verso una delle aree più divertenti: la Water Zone.
Si tratta di 16 metri di vasche con 40 giochi d’acqua: vortici, vasi comunicanti, schizzi, formine, suoni che derivano dall’acqua. I bimbi devono indossare impermeabili e stivali di gomma gialli per non bagnarsi i vestiti e i piedini mentre per i genitori ci sono i copri scarpe in plastica da infilare sopra ai calzini.
La stanza della luce
L’ultima esperienza molto emozionante per i bambini è quella di entrare nella stanza della luce, qui immersi nella penombra si può fotografare la propria ombra, scrivere con la luce, scoprire il teatro delle ombre, camminare su un pavimento luminoso tutto colorato e tanto altro.
Da che età si può andare al Children’s Museum?
Si può visitare il museo da 0 a 12 anni. Ci sono attività per la fascia 0-3, 4-6, 7-9 e perfino 10-12. Io direi che è perfetto per i bimbi dai 2 ai 10 anni, per me dopo quest’età sono già troppo grandi per questo tipo di attività.
I bambini devono essere accompagnati da un adulto maggiorenne e gli adulti per entrare devono accompagnare almeno un bambino.
I bagni sono attrezzati con fasciatoio e zona cambio per i piccolissimi e nell’area interattiva c’è un bagno a misura di bambino che possono utilizzare in autonomia.
Dove si trova il Children’s Museum
Questo originale museo si trova a Verona in Via Santa Teresa 12 .
Non è raggiungibile a piedi dal centro perché dista 2,4 km da Piazza Bra e 1,6 km dalla stazione Verona Porta Nuova.
Io vi consiglio di andare in auto perché non ho trovato molto efficiente il servizio di trasporto pubblico di Verona. A causa dei lavori ad alcune strade, gli orari non venivano rispettati. Inoltre, vi segnalo che la zona della fermata è un po’ desolata (l’area che stanno riqualificando è quella degli ex magazzini generali), non ci sono né pensilina né una panchina per sedersi.
Io al ritorno, proprio perché l’autobus non arrivava mai, sono stata costretta a chiamare un taxi (centralino radiotaxi +39 045 532666).
Una volta arrivati in Via Santa Teresa 12 dovete percorrere il vialetto interno e poi girare a destra per entrare nella biglietteria dove c’è anche uno shop molto carino con giochi educativi, libri ed esperimenti da fare a casa.
L’ingresso del museo è invece sul retro, proprio dietro alla biglietteria, nella stessa direzione da cui siete venuti ma all’interno.
Dove parcheggiare
Nell’area circostante al museo c’è un ampio parcheggio con 250 posti con videosorveglianza ma non custodito.
ThinkLab e Science Show
Al Childen’s Museum si svolgono laboratori per le scuole e per le famiglie con attività didattiche coordinate dallo staff del museo: falegnameria, meccanica, scrittura creativa, coding.
Inoltre, in alcune giornate, potrete assistere agli Science Show, veri e propri spettacoli di scienza adatti ad alcune fasce di età.
Orari e costi
Tutte le informazioni aggiornate su costo dei biglietti, orari di apertura, science show e laboratori ThinkLab le trovate sul sito ufficiale cmverona.it
Ringrazio il Children’s Museum per avermi ospitato a curiosare nel museo per raccontarlo sul blog.