Con oltre 500 Km di piste ciclabili, la provincia di Bolzano è forse la zona d’Italia a più alta densità di ciclovie.
Itinerari sempre ben curati, ricchi di noleggi, tanta assistenza e numerosi altri servizi per i ciclisti attirano ogni anno migliaia di turisti pronti a pedalare in plein air.
La Ciclabile della Val Venosta è uno degli itinerari più conosciuti e amati dalle famiglie: andiamo a scoprire il perché.
I bambini più piccoli possono essere trasportati con il seggiolino, mentre i più grandicelli possono cimentarsi nell’impresa, visto che c’è sempre la possibilità di riconsegnare le bici noleggiate in qualsiasi stazione e proseguire in treno. Il segreto è tutto qui: non è necessario fare 60 km!
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La Ciclabile della Val Venosta nasce quasi vent’anni fa come itinerario green ai margini della rinnovata Ferrovia Merano – Malles.
Nel suo complesso è un tracciato facile che in circa 60 Km, non allontanandosi mai troppo dalle stazioni ferroviarie dei vari paesini serviti dal treno, permette una full immersion nella natura.
Con l’andare del tempo sono stati aggiunti altri 20 Km di pista ciclabile a monte di Malles, ovvero quelli che scendono da Passo Resia e circa 30 Km di pista ciclabile tra Merano e Bolzano.
Ora, la Ciclabile della Val Venosta è il tratto centrale della Ciclabile dell’Adige sull’antica via Claudia Augusta, nuovo progetto di green way transregionale ricalcato sulla storica via romana.
La direzione prediletta dalle famiglie va da Malles a Merano. L’altimetria favorevole permette di pedalare per lunghi tratti in leggera discesa godendo ad ogni giro di ruota.
Il tratto da Passo Resia a Malles lo consigliamo solo a chi ha ragazzi grandi e molto allenati per 2 motivi: poco si adatta a ciclisti non esperti e a bambini piccoli, inoltre aggiungere 20 km ad una ciclabile già così lunga la rende un’impresa quasi da atleti.
Ecco perchè a nostro modesto parere, la Stazione Ferroviaria di Malles è il miglior punto di partenza per le famiglie. Da lì fino a Merano il tracciato affronta un dislivello negativo di circa 750 metri.
L’intera tratta si percorre in circa 5/6 ore considerando almeno tre soste.
È importante sapere che nel piazzale della stazione, dotato di ampio parcheggio, trovano sede le più note aziende di noleggio bici muscolari ed elettriche.
La diffusione delle bici elettriche ha permesso, anche a chi non ha un grande allenamento, di salire in sella ed esplorare lentamente questo fantastico territorio.
Con la bici a pedalata assistita, lo sforzo è ridotto e ciò moltiplica il piacere del ciclista e unisce in un solo gruppo tutta la famiglia. I bambini più piccoli possono essere trasportati con seggiolino o carrellino, mentre i più grandi trovano anch’essi la bici a pedalata assistita adatta a loro.
Da Malles in avanti si incontrano i paesi di Glorenza, Spondigna, Silandro, Laces, Castelbello, Naturno, Lagundo e Merano.
Queste le distanze tra i principali centri sopra citati:
I paesi sulla ciclovia non coincidono esattamente con le fermate del treno che da Malles raggiunge a Merano perchè in alcuni punti si discosta dalla ciclabile, ecco le fermate:
Attualmente la tratta tra Tel e Merano viene effettuata con un servizio bus sostitutivo in coincidenza con il treno ma pensiamo che presto sarà ripristinato il tragitto ferroviario.
Maggiori informazioni sulla ferrovia della Val Venosta le trovate qui: www.sta.bz.it
Gli orari del treno Merano-Malles e viceversa li trovate qui: www.sad.it
Dopo pochi chilometri dalla partenza, Glorenza è una tappa obbligata. Gioiello dell’architettura tardo-medievale racchiuso ancora oggi tra solide mura di cinta, deve la sua antica prosperità alla posizione favorevole tra la Svizzera e la Via Claudia Augusta. Una curiosità: è l’unica città della Val Venosta e la più piccola dell’Alto Adige.
Superata la stazione di Spondigna, a quasi 12 Km da Malles, i Laghetti di Prato allo Stelvio propiziano una sosta per ammirare la loro grande bellezza. Attenzione, qui inizia un breve tratto non asfaltato ma comunque liscio e praticabile senza timore.
Superata Lasa, poco prima di arrivare a Silandro, la ciclabile transita presso il Laghetto da pesca Brugg, altro luogo fantastico che col suo bar ristorante offre ristoro ai ciclisti.
L’accogliente centro storico di Silandro dista meno di 2 Km dal tracciato della Ciclabile della Val Venosta e a quasi 25 Km dalla partenza è una delle località da non perdere. In centro un piccolo parco giochi.
Di nuovo lungo l’Adige, la ciclabile tocca Castelbello col maniero che guarda la valle (il castello si può visitare ma non è comodissimo raggiungerlo in bicicletta).
Più avanti, Naturno è un altro adorabile centro da visitare senza meno. Qui segnalo il Museo dello Speck, un bel parco giochi e tanti graziosi negozi nel vivace centro cittadino.
A Lagundo la ciclabile lambisce un curato parco giochi con minigolf limitrofo agli impianti sportivi.
Rablà, graziosa località non lontana da Merano, invece ospita il Mondo Treno una delle maggiori esposizioni di modellismo ferroviario d’Italia. Noi purtroppo l’abbiamo trovato chiuso, è aperto dalle 10 alle 17.
Non mancano lungo la strada magnifici incontri ravvicinati con caprette e mucche al pascolo, non vi saprei dire il punto preciso e sicuramente saranno i vostri figli ad avvistarli prima di voi.
Un buon suggerimento è quello di raggiungere Malles col treno per poi noleggiare la bicicletta predisponendo la riconsegna a Merano o in altro punto attrezzato lungo l’itinerario.
I possessori di Mobilcard viaggiano gratuitamente anche sui treni in servizio sulla Merano – Malles ma è sempre possibile acquistare un biglietto per la corsa singola.
La pista ciclabile corre per la maggior parte, ora sulla sponda sinistra, ora sulla sponda destra dell’Adige garantendo anche nelle giornate più calde ombra e frescura.
Tra gli altri operatori presenti alla stazione di Malles segnaliamo:
Noi abbiamo noleggiato le city bike a pedalata assistita presso Papin Rent a Bike alla Stazione di Malles. La nota azienda altoatesina prevede la riconsegna a Spondigna, Silandro, Laces e Merano. Purtroppo hanno chiuso il punto di Naturno e la notevole distanza tra Laces e Merano costituisce un problema per chi ha bambini e vuole fare un percorso più breve.
Provate a telefonare a tutti gli operatori di noleggio per chiedere quali punti di riconsegna sono aperti e poter valutare qual è il migliore per voi.
Abbiamo percorso interamente la ciclabile da Malles a Merano, riconsegnando le bici presso la Stazione Ferroviaria di Merano. Con le deviazioni per visitare i paesi (non tutti sorgono direttamente sulla ciclabile) abbiamo percorso più di 65 chilometri e nonostante l’ausilio della bicicletta elettrica è stato comunque impegnativo, anche per il tempo trascorso in sella. Valutate bene il percorso che possono fare i vostri figli sia come distanza che come durata.
Segnaliamo poi che il tratto che, secondo noi, presenta maggiori difficoltà è quello che va da Tel a Merano.
Questo, dapprima raggiunge Lagundo transitando per i Troni di Trauttmansdorff, un grandioso punto panoramico che la ciclabile affianca offrendo una spettacolare vista d’insieme della conca di Merano.
Sfortunatamente a quest’altezza la ciclabile perde velocemente quota ricorrendo a diversi tornanti in marcata discesa.
Se avete bambini al seguito non si possono affrontare a cuor leggero e suggeriamo di percorrere questo breve tratto con grande cautela ma anche scendendo dalla bici e procedendo lentamente a piedi.
In alternativa consigliamo di riconsegnare le biciclette a Naturno e tornare a Merano in treno.
Per fortuna, alla fine dei tornanti, trova spazio un grandioso punto di sosta dove riprendere fiato: il Parco giochi avventura di Lagundo (Spielplatz Algund).
Un buon bar attrezzato permette di rifocillarsi mentre completano l’offerta di svago un minigolf e un campo da beach volley. Fate attenzione: l’originale parco giochi è un po’ nascosto, si trova dietro al bar.
Ma non finisce qui.
Purtroppo gli ultimi chilometri del tracciato non sono rappresentativi della grande bellezza descritta fino ad ora. Nel tratto finale, già alle porte di Merano, si pedala in tutta sicurezza ma a breve distanza dalla rumorosa strada a scorrimento veloce S.S.38 che corre verso Bolzano: davvero un misero epilogo.
Siamo cicloturisti appassionati e così abbiamo già percorso e raccontato gran parte delle ciclabili del Trentino – Alto Adige.
Seguono i link ai nostri racconti:
Infine, se avete intenzione di visitare Merano non potete perdervi le terme e i fantastici Giardini Trauttmansdorff , per maggiori informazioni vi consiglio di leggere quest’articolo: Cosa fare a Merano con bambini.
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