Puglia

Gallipoli con i bambini: cosa fare, le spiagge, dormire in un glamping

Gallipoli, la regina della costa jonica salentina, sorge a 32 chilometri a sud di Porto Cesareo.

Si compone di un abitato costiero moderno, che ingloba in sé il grande porto peschereccio, e di un isolotto calcareo prospiciente alla costa, ad essa collegato da un ponte.

Su questa rupe fortificata, alta appena 12 metri, sorge la città vecchia assolutamente da visitare: un suggestivo borgo marinaro di case bianche e tetti piatti che ha mantenuto intatto il suo intricato tessuto urbano.

Per comprendere la struttura della città vecchia è bene fare innanzitutto un giro completo delle alte mura urbiche punteggiate di bastioni: questi indispensabili elementi difensivi un tempo proteggevano il borgo e oggi invitano ad una passeggiata con la famiglia.

Inoltrandovi tra le stradine, dove non passano veicoli, potrete andare alla scoperta della città con i più piccoli, senza troppi pensieri.
Tra negozietti, trattorie, gelaterie, musei dedicati al mare, un castello… c’è tanto da fare e non mancano le attrazioni per i bambini come il negozio dove è sempre Natale, il Presepe permanente o il trenino turistico che fa il giro della città, ma vediamole insieme.

Dove parcheggiare a Gallipoli

Il posto più comodo è il parcheggio a pagamento del Porto di Gallipoli dal quale è facile accedere a piedi al centro storico dal Bastione di San Giorgio.

Trovare posto in piena estate non è facile, bisogna fermarsi in seconda fila ad aspettare. Per fortuna c’è sempre un certo movimento, l’unico modo è seguire le persone che a piedi si dirigono verso la propria auto.

Cosa vedere a Gallipoli con i bambini

Il Museo Marea

Continuando su Riviera Nazario Sauro, presso il Chiostro dei Domenicani affiancato alla chiesa, troviamo Marea, un innovativo museo che non ospita reperti.

Totalmente multimediale, racconta il mare attraverso video, suoni, visori di realtà aumentata e giochi interattivi.
Grazie ai visori Oculus potrete vivere un emozionante viaggio nei fondali marini alla scoperta di balene, delfini, tartarughe, squali.

Il Castello

Il massiccio castello a protezione del versante meridionale fu eretto nel XVI secolo ampliando un’antica fortezza bizantina che già stava a guardia del porto antico.

È stato riaperto al pubblico nel 2014 ed è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24 in luglio e agosto, a settembre dalle 10 alle 21.

Sul lato interno al borgo, addossate alle mura del maniero, dall’inizio del ‘900 sorge il Mercato coperto che, recentemente ristrutturato, accoglie i visitatori con i suoi bar e i suoi mercatini fungendo, insieme ad alcuni ambienti del castello, da teatro per eventi cittadini e mostre.

Vicino all’ingresso del Castello, all’incrocio tra Riviera Armando Diaz e Via Antonietta de Pace, vi consiglio una sosta golosa alla Gelateria della Pasticceria Martinucci.

In quella zona ci sono anche numerose trattorie di pesce adatte alle famiglie, noi avevamo da festeggiare quella sera e abbiamo optato per un ottimo ristorante, anche se non proprio economico, che si chiama Trattoria Santa Monica (in Piazza De Amicis 13).

It’s a Small World, il negozio dedicato al Natale

Il cuore del centro storico, un groviglio di vicoli che s’intrecciato, ha come asse pedonale Via Antonietta de Pace, ricca di negozi di souvenir e ristoranti. Nelle sere d’estate è meta di un intenso viavai di turisti che poco si curano della raffinata architettura tardo-cinquecentesca e barocca dei palazzi nobiliari che la circondano.

Su questa via al numero 63, una tappa obbligata per chi va a Gallipoli con i bambini è It’s a Small World, un piccolo negozio interamente dedicato al Natale e aperto tutto l’anno.
All’interno l’atmosfera natalizia è reale e tra decorazioni, addobbi e oggettini in legno curati nei particolari, vi verrà voglia di iniziare a fare l’albero in agosto.

Una vera sorpresa trovare un negozio dedicato al Natale in piena estate e nel Salento!

Il Presepe Betlemme Casa del pane

Sempre su Via Antonietta de Pace ma al numero 30, potete visitare il presepe permanente “Betlemme Casa del pane”.
Realizzato in legno e cartapesta da artigiani gallipolini su una superficie di ben 140 mq. è ad ingresso gratuito, ma è carino lasciare un’offerta all’uscita per sostenere questa bella iniziativa.

La Cattedrale

È nel tardo pomeriggio che consigliamo una visita al gioiello di Gallipoli: la Cattedrale di Sant’Agata, risalente al 1.600.
Proprio di fronte troverete i negozietti di spugne marine naturali, ma la cosa più divertente è che i gestori si avvicinano alle persone chiedendo il permesso di “spiegare” le spugne.

Iniziano così ad illustrarvi con grande enfasi le mille proprietà delle spugne, tanto da convincervi a comprarne almeno una… noi lo abbiamo fatto anche solo per premiare la simpatia della nostra interlocutrice.

Il Frantoio Oleario Ipogeo

Se vi resta un po’ di tempo vale la pena di fare un salto anche al limitrofo Frantoio Oleario Ipogeo di Palazzo Granafei.

Questo e gli altri caratteristici frantoi gallipolini ci ricordano che nel ‘500 la città toccò il suo massimo splendore grazie alla produzione e all’esportazione di olio d’oliva, l’oro verde del Salento, vero volano economico dell’intera regione.

Il Museo Civico

Tra il frantoio e la cattedrale troviamo il Museo Civico Emanuele Barba.
In un raffinato ambiente tardo ottocentesco sono messe in mostra oltre al gabinetto zoologico di Emanuele Barba, collezioni di fossili, armi, reperti archeologici, sarcofagi e vasi messapici con iscrizioni, oltre a una raccolta numismatica.

Il Museo del Mare

Nei pressi della Cattedrale, il Teatro Garibaldi e il Museo del Mare con la sua rinomata sezione dedicata ai Cetacei, completano l’offerta culturale di questa città che non smette mai di stupire.

Il trenino turistico e l’Ape Car

Se siete stanchi di camminare, potete fare il giro turistico della città sul trenino lillipuziano, il biglietto economico giustifica il tragitto così breve (3 euro a persona).
Si parte e si torna su Corso Roma, davanti alla fontana greca.

A differenza di Otranto, qui non abbiamo provato il tour con l’Ape Car ma ne abbiamo viste molte a disposizione dei turisti proprio davanti all’entrata del Castello, il prezzo ovviamente è più alto rispetto al trenino.

Le spiagge di Gallipoli adatte ai bambini

Una vacanza a Gallipoli è fatta di pesce fresco, passeggiate serali, shopping quanto basta, mare, sole, spiaggia e relax.
Sì, perché il litorale gallipolino è ricco di spiagge imperdibili, la maggior parte di sabbia fine.

Spiaggia della Purità

La prima che vi segnaliamo è quella a ridosso del centro storico, imboccata Via Riviera Sauro, si è già in vista della spiaggia della Purità, prospiciente la chiesa di Santa Maria della Purità che sorge appunto alla base delle murate.

Accessibile a tutti, è una spiaggia libera urbana esposta ad ovest: di sabbia finissima e bagnata da un mare trasparente, diventa magica al tramonto.
Da sapere che con ci sono ombrelloni e lettini a noleggio, quindi è necessario portarsi tutta l’attrezzatura personale.

Spiaggia di Baia Verde

A poca distanza dalla città, procedendo verso sud, troviamo il lungomare Galilei e poi la zona di Baia Verde che con i suoi numerosi locali, la sera diventa l’epicentro della movida.

Di giorno, invece, gli stabilimenti balneari dotati di piccoli chioschi bar e spiagge attrezzate con ombrelloni e lettini, sono molto gettonati dalle famiglie, grazie alla sabbia fine e al mare trasparente (anche piuttosto affollati devo dire).

Punta della Suina

Superata la zona di Baia Verde, continuando a scendere verso sud, si arriva alla bella spiaggia di Punta della Suina.

Qui la spiaggia è più selvaggia rispetto a quella di Baia Verde, per buona parte è di sabbia fine, attrezzata con tanti ombrelloni e lettini, ma in alcuni punti bisogna fare attenzione con i più piccoli ai punti rocciosi, specialmente sulla riva. Inoltre dal parcheggio per arrivare bisogna fare un breve tratto a piedi su una specie di sentiero, sicuramente non comodo con il passeggino ma c’è una bella pineta dove rinfrescarsi dalla calura estiva.

 

Lido Pizzo

Ancora più a sud di Punta della Suina, a circa 13 km dal centro di Gallipoli, c’è Lido Pizzo.
Sempre sullo stesso genere di Punta della Suina, una spiaggia immersa nel verde, in un contesto naturale di grande effetto e cosa non da poco, con una bella pineta alle spalle. Anche qui c’è un breve tratto da fare a piedi per raggiungerla dal parcheggio.

Rivabella

A nord di Gallipoli si trova la spiaggia di Rivabella che noi non abbiamo visitato per mancanza di tempo e poi proseguendo verso nord Padula Bianca e Lido delle Conchiglie.

Lido delle Conchiglie e Padula Bianca

A circa 8 km a nord dal centro di Gallipoli, si trova la piccola spiaggia di sabbia (alternata ad alcuni tratti di scogli) del Lido delle Conchiglie famosa per le tante conchiglie lasciate dal mare sulla sabbia che noi però non abbiamo visto. Potete parcheggiare nei vicoli (a pagamento) e scendere verso la spiaggia a piedi.

Proseguendo verso nord in auto si arriva alla Montagna Spaccata, un punto panoramico con scogli e insenature naturali non adatto però ai bambini perché ci si butta dagli scogli ed è subito profondo.

Invece tornando verso sud (quindi verso Gallipoli) si arriva alla spiaggia di sabbia fine Padula Bianca dove ci sono alcuni stabilimenti balneari con ombrelloni e lettini, piccoli bar e qualche ristorante sul mare.
Qui c’è un ampio parcheggio a pagamento proprio dietro la spiaggia.

Lì abbiamo affittato un ombrellone per l’intera giornata e goduto di un pranzo semplice ma gustoso, a base di Frise al pomodoro e mozzarella, seduti in uno di tanti chioschi presenti.

 

Da sapere che…

1) Parcheggio

Nella maggior parte dei lidi non c’è la possibilità del parcheggio libero o ad orario, ma ci sono solo grandi aree a pagamento in cui si compra un ticket ai aprcheggiatori per l’intera giornata (di solito la tariffa standard è di 5 euro).
Ecco perché non vi conviene andare per poche ore o spostarvi su spiagge diverse, come inizialmente abbiamo pensato di fare noi. Se ad esempio fate 3 spiagge in un giorno pagate 15 euro per il parcheggio!!!

2) Affollamento

Le spiagge di Gallipoli sono, più o meno, tutte molto affollate, noi ci siamo stati ai primi di settembre, quindi immagino che in agosto sarà abbastanza difficile trovare posto. Il mio consiglio è di andare presto al mattino e di girare un po’ per scegliere alla fine qual è la vostra spiaggia più adatta a voi e alle esigenze della vostra famiglia.


Il Parco Acquatico Splash

Poco più a nord del centro città, vicino all’agricampeggio dove alloggiavamo, si trova il parco acquatico Splash.
Molto grande e parecchio animato di giorno e di sera, ha piscine, scivoli, giochi e attività per bambini, ragazzi e genitori.

Il biglietto d’ingresso costa dai 18 ai 15 euro per gli adulti (a seconda del periodo) e dai 15 ai 12 euro per i bambini di altezza compresa tra i 110 cm e i 130 cm.
I bimbi sotto ai 110 cm di altezza e i portatori di handicap non autosufficienti (con documentazione medica) entrano gratis.

Nel biglietto sono inclusi l’accesso alle piscine, agli acquascioli, l’idromassaggio, l’utilizzo di tavoli e sedie nell’aria picnic, i lettini e le sdraio nei prati, il solarium, il parco giochi mentre si pagano a parte i lettini intorno alle piscine, le attrazioni a gettone, gli armadietti, le docce calde.

Per maggiori informazioni sull’apertura per l’estate 2020, potete seguire la pagina Facebook di Splash o telefonare al numero 0833 273400.

Foto credit Parco acquatico Splash

Dove dormire a Gallipoli con la famiglia

Ci sono hotel, appartamenti in affitto e tanti B&B a Gallipoli, avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Se però, volete proporre ai vostri figli un’esperienza diversa, potete fare come noi e dormire in un Glamping!

Abbiamo scoperto un agricampeggio che, oltre all’area sosta per camper e tende canadesi, offre anche l’esperienza del glamping: sistemazioni spaziose con letti veri e bagno interno, poste in un’area recintata e riservata.

Questa zona è composta da alcune abitazioni in legno e tessuto immerse nel verde, con una piccola ma graziosa piscina ad uso comune ma esclusivo di chi dorme nel glamping.

Noi abbiamo optato per una tenda da 4 persone con due letti matrimoniali (uno più piccolo per i ragazzi) e un piccolo bagno con doccia.

Ovviamente ci si deve un po’ adattare, non vi aspettate il Grand hotel, è pur sempre un campeggio!

Le aperture della tenda e il bagno con doccia erano provvisti di zanzariere, quindi, non abbiamo avuto problemi con gli insetti.
I letti erano abbastanza grandi e provvisti di lenzuola, l’unica cosa che davvero non andava erano i cuscini, magari controllateli al vostro arrivo e provatene a chiederne degli altri. Noi ci siamo stati poco e ci siamo adattati.
Si può anche pranzare nel punto ristoro del campeggio, si mangia quello che c’è, ma per un pasto veloce va benissimo. Alla fine è stata una piccola avventura divertente per tutta la famiglia!

Per vedere altre foto e verificare la disponibilità del Glamping di Gallipoli cliccate qui: Torre Sabea 


Paolo Merlini

Merlini è uno che entra nelle autostazioni come un pellegrino nella cattedrale di Compostela attendendo la benedizione. Come e meglio di Benigni, potrebbe mandare a memoria tutte le sigle delle aziende di trasporto pubblico, dall’Autostradale alla Zani Viaggi, con gli occhi chiusi e con le mani legate, compresi i relativi indirizzi web

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