Trentino Alto Adige

Le piste ciclabili di Riva del Garda

Riva del Garda ammalia al primo sguardo.

Il paese più settentrionale del lago di Garda, insieme alle località rivierasche di Torbole e Nago, è circondato da alte montagne e bagnato da acque cristalline.

L’abbondanza di vento lo rende un paradiso per velisti e surfisti e le spiagge urbane ai margini di giardini pubblici ben curati e punteggiati da antiche costruzioni asburgiche tornate agli splendori della belle époque, ne fanno un caposaldo della nostra bell’Italia.

È una località perfetta per le esigenze di tutta la famiglia: si può optare per una vacanza tutto relax oppure cimentarsi con sport d’acqua, trekking e bicicletta.

Infatti il Garda Trentino è attraversato da una fitta rete di piste ciclabili, alcune delle quali sono alla portata dei bambini e dei genitori poco allenati.

La Ciclabile Riva del Garda-Torbole

Al primo posto delle cose da fare a Riva del Garda con bambini svetta la pista Ciclabile di Riva del Garda: conosciuta anche come la pista ciclabile Riva del Garda –Torbole, rappresenta un itinerario alla portata di tutti.

Completamente pianeggiante, molto panoramica e priva di asperità, con una lunghezza di appena 5 Km, collega Riva a Torbole.

Punto di partenza è la centralissima Piazza III Novembre, cuore del centro storico rivano all’ombra della Torre Apponale.

Da qui la corsia riservata dal fondo asfaltato e liscio, si dirige verso est e, costeggiando sempre il lungolago, dapprima saluta la Rocca di Riva e poi si inoltra nei giardini circondati dal parco secolare.

Dopo poche centinaia di metri dalla partenza siamo già alla Spiaggia Sabbioni.

È una bella spiaggia libera di ciottoli bianchi tra il parco e il lago. Circondata da ampie zone di prato e ombreggiata da alberi vetusti, propizia una sosta anche per la presenza di un parco giochi con tappeti elastici nei pressi di un bar ben attrezzato con tanto di spazi attrezzati per la pallacanestro e il beach volley.

Ottocento metri più avanti, già in vista del Porto San Nicolò, ecco l’altra spiaggia cittadina la Spiaggia dei Pini anch’essa dalla posizione suggestiva e servita da un omonimo bar polifunzionale.

Superato l’ampio porto turistico, la ciclabile costeggia l’imponente struttura del Forte San Nicolò e con brevi tratti a sbalzo sull’acqua, si dirige verso Torbole che da qui dista meno di tre chilometri.

Strada facendo, superato il fiume Sarca grazie ad un solido ponte ciclopedonale, la nostra green way incontra camping fronte lago e scuole di windsurf oltre a fantastiche spiagge dalle quali, la sera, si possono godere i tramonti più belli del lago di Garda.

Il traguardo di tappa è fissato nella Casa del Dazio, struttura austriaca risalente al XVIII secolo. Una visita all’incantevole centro storico di Torbole è consigliabile prima di far ritorno a Riva del Garda.

È bene sapere che quello appena descritto coincide col tratto iniziale della Pista ciclabile che collega il Lago di Garda con la valle dell’Adige, più conosciuta come la pista Ciclabile Mori – Torbole – Riva del Garda.

Con una lunghezza complessiva di 15 chilometri circa, rappresenta una diramazione della ben più nota Ciclopista del Sole che va dal Brennero a Palermo.
Vi basti sapere che da Torbole, Mori dista una decina di chilometri dal profilo altimetrico modesto e quindi alla portata di tutti o quasi.

Noi comunque abbiamo preferito proseguire per Arco e a Mori andremo un’altra volta.

 

La ciclabile Riva del Garda – Arco

Perfetta per le famiglie con bambini è la Ciclabile del Sarca conosciuta anche come pista ciclabile Riva del Garda – Arco. Se i bimbi non sono troppo piccoli, è da provare in abbinamento al tratto Riva-Torbole come abbiamo fatto noi.

Lasciata Riva, quasi alle porte della vicina Torbole, come abbiamo già accennato si incontra il Fiume Sarca, il principale immissario del Lago di Garda. Ebbene, una delle più belle ciclabili del Trentino prende le mosse proprio da qui e attraversando vigneti rigoglioso sullo sfondo di imponenti pareti rocciose raggiunge la città di Arco.

Con una lunghezza di circa 6 chilometri questo è un percorso molto suggestivo alla portata di tutte le gambe, anche quelle dei bambini.

Corre lungamente sull’argine destro del fiume e raggiunge la centralissima Piazza III Novembre di Arco senza alcuna asperità o affanni. Anche se una parte del tracciato è su fondo misto, non è comunque necessario affrontarla con una mountain bike. Noi l’abbiamo fatta con semplici bici da passeggio.

Arco merita una visita e se non site particolarmente stanchi vale la pena di fare un salto al castello svettante su una rupe solitaria divenuta simbolo della città.

Facciamo due conti:

– dal centro di Riva del Garda all’imbocco della Ciclabile del Sarca sono poco più di 3 chilometri (si gira prima di arrivare a Torbole).

– dall’inizio della Ciclabile del Sarca fino al centro di Arco sono meno di 6 chilometri.

Consigli utili

Se avete bambini piccoli, da Arco è suggeribile rientrare a Riva del Garda facendo la strada a ritroso.

Se la affrontate con ragazzi già un po’ esperti di viabilità ciclistica sappiate però che è possibile rientrare a Riva del Garda sfruttando altri rami della rete ciclabile trentina.

La rete di piste ciclabili che collega i principali centri dell’alto Garda è al servizio di una mobilità leggera e green, pertanto Arco è collegata a Riva del Garda anche da una pista ciclabile interna, ben segnalata e sempre su sede propria.

Ha il piccolo difetto di costeggiare in parte trafficate strade provinciali ed inoltre, in brevissimi tratti ha una carreggiata ristretta che mal si addice a piccoli ciclisti poco avvezzi alle due ruote.

 

La Ciclabile di Limone  (da fare come passeggiata)

Sfortunatamente la parte più alta del versante occidentale del lago di Garda, specificamente il tratto da Riva del Garda a Limone sul Garda, non è ancora stato attrezzato con una pista ciclabile.

La morfologia del territorio rende i lavori molto complicati ma non impossibili visto che a circa 2 Km a nord del centro storico di Limone è già attivo un nuovissimo tratto di Ciclabile del Garda assurto agli onori della cronaca perché costruito interamente a sbalzo sull’acqua.

In attesa che vengano realizzati i collegamenti tra le località limitrofe, questa strada sospesa prende il nome di Ciclopedonale di Limone e ad oggi ne sono fruibili circa 2 chilometri e mezzo.

Ecco perché noi dopo esserci documentati abbiamo deciso di farla a piedi e sconsigliamo di andare in bicicletta da Riva del Garda a Limone con i bambini, dal momento che sarebbe necessario percorrere la strada statale Gardesana che, oltre ad assorbire il traffico automobilistico, presenta anche alcuni tunnel, spettro di ogni ciclista.

Quindi vi suggeriamo di andare da Riva a Limone sul Garda in auto e godervi la ciclabile come passeggiata (è anche pedonale ma attenzione ai ciclisti).

All’attacco del tratto panoramico non c’è un parcheggio e così, a chi volesse comunque godere di questa primizia suggeriamo di lasciare l’auto a Limone nel parcheggio multipiano su lungolago Marconi. Qui, in prossimità dell’Ufficio Informazioni al civico 50, è sempre attivo un servizio di navetta da e per l’inizio del tratto ciclopedonale in oggetto.

Taxi pulmino da 8 posti (ridotti a 4 dalle ordinanze legate all’emergenza Covid) fa la spola accompagnando tutta la famiglia in maniera sicura per una tariffa tutto sommato contenuta 12€ a tratta.

In pratica: madre padre e figlio saliranno su un calessino pagando 4 € a testa, mentre una famiglia di 4 persone usufruirà di un pulmino pagando 3 € a testa, tariffa che, quando l’emergenza Covid sarà un brutto ricordo e i pulmini potranno andare a pieno carico, scenderà a 1,5 € pro capite.

Dopo aver passeggiato un po’ lì, se le gambe ancora reggono e non vogliamo rientrare utilizzando il servizio di navetta, si potrà rientrare a Limone percorrendo una suggestiva stradina bordo lago che attraversa tutto il centro.

 

Dove dormire a Riva del Garda

Noi siamo stati ospiti del Residence Centro Vela e non possiamo che consigliarlo: moderno, pulito, appartamenti spaziosi, personale disponibile e cortese, ottima posizione a pochi metri dalla spiaggia e dalla ciclabile Riva – Torbole… cosa chiedere di più?

Tutte le foto e un codice sconto riservato ai nostri lettori qui: Residence Centro Vela di Riva del Garda.

Paolo Merlini

Merlini è uno che entra nelle autostazioni come un pellegrino nella cattedrale di Compostela attendendo la benedizione. Come e meglio di Benigni, potrebbe mandare a memoria tutte le sigle delle aziende di trasporto pubblico, dall’Autostradale alla Zani Viaggi, con gli occhi chiusi e con le mani legate, compresi i relativi indirizzi web

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