Monaco di Baviera con bambini e ragazzi

Se la Germania fosse una casa, Monaco di Baviera sarebbe la porta d’ingresso.

Per noi ha rappresentato la prima tappa di un lungo viaggio ferroviario attraverso Germania e Austria. Appena scesi nella moderna e funzionale stazione centrale, ci siamo sentiti immediatamente ben accolti da questa grande città (1.388.000 abitanti).

L’Hauptbahnhof è uno degli snodi più importanti del sistema di mobilità pubblica cittadina: da lì si può raggiungere ogni angolo della città e dell’hinterland grazie alle numerose linee della metropolitana (U-Bahn), metropolitana di superficie (S-Bahn), tram e autobus.

Come muoversi a Monaco

Come prima cosa è bene acquistare una MünchenCityTourCard emessa per singoli o per gruppi, è valida per un massimo di 5 adulti (con due bambini tra i 6 e i 14 anni che contano come un adulto) e dà libero accesso a tutti i mezzi pubblici per il numero di giornate prescelto.

È importante sapere che, fino all’età di 6 anni i bambini viaggiano gratis su tutti i mezzi pubblici cittadini.

Percorso di visita in centro

Il più classico dei giri della città inizia dalla centralissima Marienplatz: è famosa per l’orologio a carillon che domina la piazza dall’alto della facciata in stile neogotico del Nuovo Municipio (Neues Rathaus).

Ogni giorno alle 11 e alle 12 – da marzo a ottobre, anche allo scoccare delle 17 – Marienplatz è presa d’assalto dai turisti che si danno convegno per assistere alla sfilata delle marionette in rame smaltato del più grande carillon della Germania.

A pochi metri sorge il Duomo, la Frauenkirche: piacerà ai bambini non tanto per le sue altissime torri gemelle ma piuttosto per il percorso sull’acqua che si trova davanti all’ingresso.

Dove mangiare e dove fare shopping

Si può gustare l’autentica cucina bavarese presso la birreria Augustiner Klosterwirt adiacente alla fontana: a nostro parere è una delle migliori della città.

Prima o dopo pranzo non può mancare una passeggiata su e giù per l’ampia isola pedonale di Kaufinger Strasse che poi diventa Neuhauser Strasse fino a Karlsplatz: con tanti ristoranti, birrerie e caffè storici è considerata la lunga via dello shopping.

Al centro della piazza sorge una fontana con i giochi d’acqua dove i bambini si divertono come pazzi tra gli schizzi e con un po’ di impegno riescono a bagnarsi completamente senza fatica.

Cosa fare a Monaco di Baviera con bambini?

Il centro storico di Monaco è ricco di palazzi, chiese, musei e pinacoteche ma non sono i posti ideali dove portare dei bambini, quindi noi abbiamo preferito tralasciarli. Al contrario, con questo vademecum vi guideremo alla scoperta di tutto ciò che Monaco di Baviera propone alle famiglie.

1) Deutsches Museum

È un grande museo della scienza. Con oltre 100 anni di storia, ha fatto da precursore a tutti gli altri, che saranno anche più sofisticati, più tecnologici, più appariscenti ma non riusciranno mai ad eguagliare la ricchezza di esperienze che si possono fare qui.

Con le sue 50 aree espositive su circa 50.000 mq. richiede una giornata intera per visitarlo tutto.
Inoltre, al piano seminterrato c’è il Kinderreich dove si gioca con l’acqua, il camion dei pompieri, il mulino, la sala della musica con strumenti giganti insonorizzata e il tappeto con le costruzioni in legno.

Il Deutsches Museum vanta navi e aeroplani dove si può salire per davvero, un’area dedicata all’esplorazione spaziale e agli astronauti, il pendolo di Foucault, le barchette sull’acqua e numerosi plastici ferroviari.

Utile sapere che:

  • Il Deutsches Museum si trova nei pressi della fermata della metro Isartor che segue quella di Marienplatz sulle linee  s1, s2, s3, s4, s6, s7, s8 (attenzione da non confondere con la sede distaccata dei trasporti che si trova alla fermata Schwanthaler-Hohe e si chiama Deutsches Museum Verkehszentrum).
  • E’ aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17.
  • Ci sono piccoli chioschi dove acquistare snack lungo il percorso, ma solo al primo piano c’è un ristorante self-service.
  • Non ci sono spiegazioni in italiano e spesso neanche in inglese, quindi non tutto si riesce a capire e a spiegare ai bambini.
  • I bambini sotto i 6 anni entrano gratis.
  • Tutte le informazioni aggiornate le trovate sul sito del Deutsches Museum in tedesco o in inglese.

2) Lo Zoo di Monaco: Hellabrunn Tierpark

Sempre dal centro città e precisamente da MarienPlatz con l’autobus n°52 è facilmente raggiungibile anche lo zoo di Monaco. Si scende alla fermata Tierpark, sono circa 20 minuti.

È davvero uno dei più grandi e meglio tenuti che abbia mai visto, gli animali non sono nelle gabbie ma in spazi verdi e molto ampi.

E’ un piacere passeggiare lungo i vialetti di questo enorme parco, in parte ombreggiato, alla scoperta di elefanti, leoni marini, orsi, scimmie, serpenti, tartarughe, lemuri, fenicotteri rosa, pappagalli e tanti altri che è veramente impossibile ricordarli tutti.

L’incontro più emozionante è stato senz’altro quello con le tigri che sono libere in una specie di isolotto separato dai visitatori solo dall’acqua, vi assicuro che un brivido ci è corso lungo la schiena quando l’abbiamo vista scrutarci con attenzione dall’altra parte del fossato.
Quello più raccapricciante con i pipistrelli che volano liberi sulle vostre teste dentro una grotta buia da cui io sono uscita immediatamente provocando grandi risate nei miei figli.

Al centro dello zoo c’è un ristorante all’aperto con un’area giochi davvero bella con scivoli adrenalinici, reti, ponticelli, amache, percorsi e tante attività che stimolano la creatività dei bambini.

Utile sapere che:

  • All’ingresso vi consegnano gli orari in cui danno da mangiare agli animali, si ha la possibilità di vedere come i ragazzi dello zoo interagiscono con loro.
  • Alcune parti sono soleggiate meglio portare un cappellino.
  • Si possono noleggiare i carretti dove portare i bambini piccoli quando sono stanchi e mettere gli zaini dei genitori.
  • Ci sono tanti posti dove mangiare ma il più grande e più comodo è quello centrale con i giochi proprio di fronte.
  • Tutte le informazioni aggiornate sul sito dello Hellabrunn.de in tedesco o in inglese.

3) Sightseeing Gray Line hop-on hop-off

In Bahnhofplatz, la piazza di fronte alla stazione centrale, all’altezza dei grandi magazzini Karstad, si trova il punto di partenza del tour Sightseeing della Gray Line che noi abbiamo scelto per esplorare tutta la città senza far stancare i bambini con lunghe camminate.

Moderni mezzi attrezzati con audioguide anche in italiano, garantiscono un servizio efficiente grazie a due itinerari che si intersecano.

Il primo della durata di un’ora rimane nel centro storico, mentre l’altro, che ha una durata di due ore e mezzo più le soste, ci ha permesso di raggiungere comodamente:

  • il castello di Nymphenburg
  • il Museo della BMW
  • l’Olympiapark
  • l’English Garten

Lo consigliamo perché è ben organizzato e la possibilità di scendere ad ogni sito di interesse turistico per poi risalire dopo il tempo necessario per la visita è molto utile (ogni 20 minuti c’è un bus che transita per quella fermata).

4) Castello di Nymphenburg e Museo Uomo e Natura

Una tappa obbligata per chi visita Monaco è senza dubbio questo castello con il suo grandissimo parco e i padiglioni, il Museo delle Carrozze, il Museo delle Porcellane, il giardino botanico e in una palazzina adiacente, nell’ala nord del palazzo, il Museo Uomo e Natura.
Quest’ultimo ci sembra più adatto ai bambini.

Si tratta di un viaggio alla scoperta del pianeta terra, il mondo dei minerali, la storia della vita, il cibo e gli animali, il cibo e l’uomo, il cervello ed il sistema nervoso, la genetica.

L’esposizione è moderna e ben realizzata, solo che è quasi tutta in tedesco e questo limita molto la comprensione, inoltre lo sconsiglierei ai bambini piccoli per la difficoltà degli argomenti trattati che si adattano meglio ai ragazzini delle medie.

Da segnalare che sotto al museo si trova il CafèBar Limulus, un buon ristorante dove abbiamo gustato un’ottima insalata con formaggio di capra, prosciutto e melone, wurstel classici e caffè espresso all’italiana.

Si può raggiungere anche con il bus 51 o con il tram 17.

5) Olympiapark e BMW Welt & Museum

Pur non avendo moltissimo tempo, siamo andati ad esplorare l’Olympiapark, ci incuriosiva vedere il villaggio olimpico realizzato in occasione della XX Olimpiade.

Qui si trova la piscina in cui Mark Spitz entrò nella storia del nuoto grazie alle sue 7 medaglie d’oro vinte nel 1972 e la famosa torre Olympiaturm. Alta 291 metri, oltre alla piattaforma di osservazione, un ristorante girevole, ospita anche un piccolo museo del Rock and Roll.
A parte l’acquario, Sea Life Aquarium, quest’area non la metterei tra gli imperdibili per le famiglie, quindi inseritelo nelle cose da vedere se avete tempo.

Per i piccoli tifosi vi segnalo che qui si trova il punto di trasferimento, dove ad ogni ora, parte lo shuttle per l’Allianz Arena, il famoso stadio dove gioca il Bayern Monaco.

Nelle vicinanze si trova anche il Museo della BMW che vale la pena visitare, con il Sightseeing Gray Line è possibile scendere alla fermata precedente all’Olympiapark. Con la Metro: U3 Olympiazentrum. Tutte le info sul sito BMW Museum.

6) English Garden

L’ultima tappa del nostro tour in autobus, prima di tornare in stazione, è stata alla porta della Vittoria nel quartiere Schwabing da cui si raggiunge facilmente l’ingresso dell’English Garden.

Questo parco lo includerei negli imperdibili per chi va a Monaco con i bambini…e anche senza. Ci è piaciuto non solo perché particolarmente rigoglioso ed esteticamente attraente con il laghetto, il fiume, la torre cinese e il tempietto greco, quanto perché vi si respira un’atmosfera allegra da Octoberfest.

Infatti proprio sotto la torre cinese che ospita al suo interno un’orchestra che suona musiche tipiche bavaresi, si trova un biergarten, cioè un giardino della birra.

E i bambini direte voi? Non preoccupatevi per loro proprio di fronte alle panche dove gli adulti bevono e conversano allegramente, si trova un bel parco giochi con costruzioni in legno, scivoli, reti, percorsi e una giostrina. Ci sono anche risciò e carrozze per chi volesse visitare il parco standosene comodamente seduto.

Da sapere all’English Garten si può fare anche il bagno e se avessimo avuto il costume l’avremmo fatto anche noi volentieri visto il caldo, quindi fateci un pensierino e portatevi l’occorrente.

7) Bavaria Filmstadt

Quest’ultima attrazione, che è piaciuta molto ai miei figli, l’abbiamo visitata nel giorno seguente al tour perché non è raggiungibile con il bus del Sightseeing.

Sono gli studi cinematografici della Filmstadt, l’equivalente della nostra Cinecittà.
Si trovano abbastanza lontano dal centro ma sono facilmente raggiungibili con il bus 25 verso Grunwald + 10 minuti a piedi (600 metri). Attenzione: alcuni tour sono in tedesco e uno solo in inglese.

Si visitano gli studi della TV con il canale dello shopping, il set della telenovela “Tempesta d’amore”, le scene utilizzate per il film Big Game compreso l’interno dell’Air Force One, il sottomarino di un famoso film tedesco, la nave dei vichinghi, la scenografia del telefilm sui vampiri.

E ancora i bimbi potranno simulare il volo sul drago bianco della Storia Infinita, che, se non siete giovanissimi, ricorderete sicuramente. Per loro sarà divertente anche scoprire i trucchi degli sfondi verdi che scompaiono e del treno con gli effetti speciali che venivano usati nel passato.

Nel cinema 4D si può vivere un’avventura sulla neve con sedili che si muovono all’impazzata seguendo il ritmo di una folle corsa sulla neve.
Tutte le info sul sito Bavaria Filmstadt.

8) Legoland Deutschland e Ulm

Se avete a disposizione qualche giorno in più per visitare anche i dintorni di Monaco, vi consiglio di non perdere la graziosa cittadina di Ulm e di portate i bambini a Legoland Deutschland che si trova a circa un’ora di auto da Monaco.

Si possono raggiungere entrambe le destinazioni, molto vicine tra loro, con i mezzi pubblici come abbiamo fatto noi (treno+bus), ma se volete ottimizzare il tempo vi conviene noleggiare un’auto.
Per districarvi tra le tante compagnie di autonoleggio vi consiglio di confrontare i prezzi prima di prenotare, potete farlo su questo sito:  Enjoy Travel.

Il famoso parco divertimenti a tema LEGO richiede un’intera giornata e accontenta sia i bambini più piccoli con le zone DUPLO sia i ragazzini più grandi con le attrazioni adrenaliniche. Una buona idea è dormire a Ulm in modo da visitare questo pittoresco paese che sembra uscito da una fiaba nordica dopo la chiusura del parco.

Informazioni su dove dormire e tante foto della caratteristiche case con il reticolo le trovate nell’articolo dedicato: Ulm con i bambini. Invece per arrivare preparati al parco dedicato ai famosi mattoncini potete leggere: Legoland Germania.

 

Dove dormire a Monaco con i bambini spendendo poco

Per la prima volta abbiamo portato i nostri figli in un ostello e devo dire che siamo rimasti abbastanza soddisfatti.

Se volete provare quest’esperienza dovete però sapere alcune cose. L’ostello è pulito ma non è impeccabile, i ragazzi della reception sono gentili ma non professionali come in un grande albergo quindi ci sono tempi di attesa più lunghi.

Le quadruple sono piuttosto piccole tra matrimoniale e letto a castello. Gli elementi a favore di questa scelta sono:

  • il prezzo veramente basso per una città come Monaco
  • l’esperienza decisamente educativa per i bambini che devono sparecchiare la tavola della colazione e fare i letti
  • l’atmosfera allegra e amichevole
  • la presenza di tante famiglie da tutto il mondo tra le quali molte sono italiane.

Se vi può interessare dormire in ostello, a Monaco ce ne sono diversi, 3 della catena A&O. Date un’occhiata qui: Ostello A&O Monaco

In alternativa vi suggerisco di guardare queste catene di alberghi con un buon rapporto qualità/prezzo: Ibis, Holiday Inn e Motel One. Potete controllare prezzi e disponibilità sulla pagina dedicata a Monaco su Booking.

 

Luisa Roncarolo

E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.

Vedi Commenti

  • ma che meraviglia.. un bellissimo racconto che mi ha messo tanta voglia di visitare Monaco.. il playground poi è super :-)

    • Grazie, detto da te vale doppio! Il Playground era veramente particolare e vale da solo il prezzo del biglietto dello zoo.

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