Quest’anno non ho speso nulla per i regali di Natale dei miei figli.
Non perché mi sia data improvvisamente all’home-made, al riciclo creativo o mi sia messa a sfornare dolcetti. Semplicemente perché ho deciso di regalare ai miei figli la cosa più preziosa che possiedo in questo momento: il mio tempo.
Detta così sembra un po’ banale. In realtà leggendo fino in fondo l’articolo scoprirete che non lo è affatto e con mia grande sorpresa i bambini sono stati entusiasti di questo regalo davvero speciale. A dire la verità ci ho pensato per giorni e non ero sicura che la mia idea piacesse ai miei figli.
Temevo il confronto con l’ultimo gioco della Wii, la megascatola della Lego, i gadget di Star Wars e quanto altro potesse attrarre il maggiore, che sta facendo capolino sulla soglia dell’adolescenza. Invece con mia enorme soddisfazione il nostro regalo costato niente ha stravinto alla grande su quelli di nonni, zii e amici.
Ma facciamo un passo indietro, prima di spiegare in che cosa consistesse esattamente e quali fossero le regole del buono, un semplice biglietto scritto a mano che ho messo sotto l’albero dei miei bambini.
L’idea nasce dalla mia esperienza con la malattia che ha cambiato il mio modo di affrontare la vita e la mia concezione del tempo, specialmente di quello trascorso con la tua famiglia.
Passata la paura e lo sconforto iniziale, dopo aver affrontato un cancro vorresti vivere intensamente ogni secondo e che ogni istante fosse unico e irripetibile.
Naturalmente ciò è impossibile.
Ogni giorno è fatto comunque di quotidianità e incombenze noiose per tutti.
Cucinare, pulire, fare la spesa, lavorare per noi, andare a scuola, fare i compiti, lavarsi, mangiare la verdura, litigare con il fratello, ricevere una sgridata per loro.
Poi un giorno arriva Natale e pensi ma che valigia di ricordi sto confezionando per i miei figli?
Volevo cominciare a godermi la vita, vista l’incertezza che mi ha travolto, e invece, siamo incastrati di nuovo tutti quanti in questa realtà fatta di doveri.
In passato spesso ci siamo scambiati viaggi per regalo, perché per noi è sempre stato più bello vivere un’esperienza che possedere un oggetto.
Per la nascita del primo figlio mio marito non mi ha regalato gioielli come si usa dalle nostre parti, ma una vacanza in un villaggio attrezzato per i neonati.
Per i miei 40 anni ci siamo regalati un viaggio a Parigi con una puntatina a Disneyland per tutta la famiglia.
Ma stavolta era più difficile trovare un’idea originale perché non ce la sentivamo di partire, sia io che i bambini, avevamo bisogno di riposare e di trascorrere un po’ di tempo a casa in tranquillità.
Ecco perché ho pensato ad un regalo davvero speciale.
Ogni bambino ha trovato un buono valido per un pomeriggio da trascorrere con la mamma e uno con il papà senza fratello. Ecco spiegato perché si trattava davvero di un regalo di Natale gratis.
Ma quello che ha scatenato la loro fantasia è stato il poter scegliere cosa fare con il genitore di turno, senza che quello potesse accampare scuse per rifiutarsi.
La mattina di Natale hanno aperto i biglietti e sono andati avanti per ore a dire come avrebbero trascorso il loro pomeriggio con la mamma e quello con il papà. Naturalmente Paolo, mio marito, ha avuto la peggio.
Il piccoletto ha proposto inizialmente una gita in bicicletta, che poi si è trasformata nell’andare a fare il bagno tuffandosi dagli scogli quando il fratello ha proposto al padre di andare a pescare al porto.
E così passando da un programma originale all’altro, gridavano eccitati e ridevano, con gli occhi che gli brillavano per la contentezza.
Noi, pur se spaventati dalle loro richieste, non potevamo che godere della loro felicità.
Naturalmente non hanno ancora deciso come trascorreranno quei due pomeriggi, e tremo all’idea che mi tocchi buttarmi con l’elastico o fare rafting sulle rapide di un fiume, ma non importa, qualsiasi cosa sia, sarà un bellissimo ricordo che porteranno nel cuore e questo sarà un Natale da ricordare.
Pensateci. Non regalate cose ma tempo.
Anche una gita vicino a casa, gli ingressi ad un museo per bambini o ad un parco tematico, una giornata insieme alle terme, perfino un pomeriggio al cinema sono idee migliori di un giocattolo di plastica. Sul blog sotto la categoria Italia trovate tante idee sulle cose da fare.
Se volete potete salvare l’immagine che ho realizzato per voi del buono del tempo sul vostro pc e stamparlo su un semplice foglio di carta per poi ritagliarlo.
Non posso avere un’altra idea. Mi commuovi, ho gli occhi lucidi e, di nuovo, vorrei condividere questo post sulla mia bacheca. Quante parole scrivo, quanti sentimenti: ma questo scatto, questo salto che fai tu… è ancora dall’altra parte per me, serve un clic coraggioso, un enorme grazie per l’esempio. Ci ricordi anche che i figli sanno apprezzare il vero amore più di ogni altra cosa, e sono pronti più di noi a strade nuove. Un bacio!
Forse dobbiamo solo cominciare tutti a cercare quelle strade nuove anche se è faticoso e impopolare. Io sono stata spinta a cercarle dalla tempesta in cui sono precipitata, niente ora è come prima… nel bene e nel male. Un bacio a te!
Bella idea! Te la “rubo” volentieri! E guai a chi ci disturberá quel giorno! ❤❤❤
I miei figli sono stati così contenti che mi faceva piacere trasmettere anche ad altri genitori questa idea, così semplice, ma al tempo stesso per niente scontata.
Ci credo…spesso siamo distratti da mille impegni e ci scordiamo quanto sia importante dedicare il nostro a qualcuno…che siano i figli, gli amici o il compagno!! Anche io ho un blog! E quest’anno ho preparato un calendario dell’avvento e una caccia al tesoro natalizia! Se ti va di fare un giro http://www.ilblogdiely.it! Grazie dell’idea! A presto!
Verrò sicuramente a fare un giro sul tuo blog e mi piace molto l’idea della caccia al tesoro natalizia, mi sa che la copio!!!
Mi viene sempre la pelle d’oca, e anche adesso, come l’anno scorso, il primo pensiero è: voglio lasciare un commento. Il secondo è: faccio share. E vedo che l’anno scorso ho fatto uguale 🙂 Quanto a scegliere di seguire questa tua meravigliosa idea ho un problemino, del tipo che i miei bimbi mandano la lettera a babbo natale e quindi rischio che restino delusi se non gli arriva nulla di quella lista. Inoltre Isabelle non ha nemmeno 3 anni… forse non è pronta. Ma di nuovo grazie. E di nuovo lo condivido!
Sei sempre molto gentile, grazie. Comunque l’anno scorso noi abbiamo fatto così: il regalo del tempo è stato solo il nostro, quelli dei nonni e degli zii hanno soddisfatto i loro desideri. Altrimenti i bambini ci rimangono male. Poi sono d’accordo con te che a 3 anni una cosa così non la puoi capire. I miei figli sono grandi!!!