Tutti i bambini adorano giocare con l’acqua.
Sicuramente anche i vostri andranno matti per i laghetti, il torrente, le ruote in legno e le zattere che ci sono a Giro d’Ali, il bel parco tematico che si raggiunge con la cabinovia 3.0 da Bellamonte.
Se vi trovate in Val di Fiemme o in Val di Fassa con i bambini non potete perdervi questo posto che offre anche il simpatico percorso ad anello Frainus per conoscere meglio gli uccelli, il divertente gioco in legno Uovo in Pista e la nuova area Duck River.
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Questo parco giochi per famiglie si trova in Trentino in una zona soleggiata con vista sulla Catena del Lagorai e le Pale di San Martino Dolomiti Unesco.
Se vogliamo essere precisi dobbiamo dire che Giro D’Ali e Frainus si trovano sull’Alpe Lusia proprio al confine con la Val di Fiemme e la Val di Fassa.
La località di partenza della cabinovia è Castelir di Bellamonte ed è raggiungibile in pochi minuti di auto da molte località turistiche:
La cabinovia da prendere si chiama Bellamonte 3.0 e alla partenza c’è un ampio parcheggio gratuito dove possono sostare auto e camper.
Attenzione: per andare a Giro D’Ali dovete scendere alla stazione intermedia della cabinovia in località Fassane (1.750 m), non arrivare fino in cima a La Morea!
Dalla località Morea (stazione a monte della cabinovia) invece parte il sentiero naturalistico per la famiglia fattibile anche con il passeggino, dicono offra magnifici scorci sul Lagorai, partendo dal sentiero posto accanto allo Chalet 44 Alpine Lounge in un’oretta dovreste arrivare a Malga Bocche. La stessa tratta si può fare anche con la carrozza con i cavalli. Noi però non l’abbiamo fatto quindi non posso darvi informazioni precise, ma torniamo a parlare di Giro D’Ali.
Appena scesi dalla cabinovia alla prima stazione, quella intermedia, il sentiero sulla sinistra vi guiderà verso la grande distesa verde incorniciata da abeti in cui è stato realizzato il parco tematico da vivere rigorosamente a piedi nudi e costume da bagno.
Noi siamo stati un po’ sfortunati e abbiamo trovato una giornata di tempo incerto con uno scroscio di pioggia che ci ha costretti a rifugiarci dentro alla baita Bucaneve, dove l’ottima polenta ci ha però consolato del non aver potuto godere a pieno del parco acquatico.
Un piccolo torrente recintato da grossi sassi scende fino ai due laghetti, offrendo mille occasioni di gioco tra cascatelle, piccoli mulini, ponticelli, pietre sommerse, uccellini e aquile di legno.
A pochi metri una tinozza con idromassaggio in cui immergere i piedi e una pedana con gli schizzi d’acqua che si attivano premendo alcuni pulsanti nel pavimento.
Una casetta con una vasca piena d’acqua per andare alla ricerca dell’oro e una grande rete per arrampicarsi.
Alla fine del percorso ci sono i laghetti: uno più grande con zattere e corda per spostarsi, l’altro più piccolo si attraversa camminando sulle pietre che emergono dall’acqua.
Tutt’intorno chaise-longue in legno per prendere il sole. Lasciate i papà correre dietro ai bambini che sguazzano e rilassatevi per un po’ semplicemente ascoltando il rumore dell’acqua.
Nella stessa area c’è anche una lunga pista di legno che costituisce un percorso ad ostacoli tra saliscendi, labirinti di metallo, campanelle e tante altre peripezie per la pallina-uovo d’aquila.
Il gioco è a pagamento ma alla fine del percorso la pallina si recupera e resta vostra. Oltre al fatto che i bimbi possono portarla a casa come souvenir, una volta acquistata la pallina il gioco si può ripetere tutte le volte che si vuole.
Proprio sotto al laghetto con le zattere si trova un ingresso con un uccello disegnato sopra, quella è l’entrata della passeggiata Frainus.
Il percorso dedicato agli uccelli, si sviluppa interamente nel bosco, è pianeggiante e si può fare con il passeggino.
La durata? Meno di 30 minuti quindi alla portata anche dei bambini più pigri. Percorrere fino alla fine il sentiero Frainus è anche il modo migliore per tornare alla partenza della cabinovia, infatti finisce proprio lì.
Ma cosa c’è da fare su questo sentiero?
Troverete alcune tabelle sugli uccelli, i picchi che salgono e scendono sugli alberi, cilindri da girare per ricomporre gli uccelli nel modo giusto, impronte da riconoscere, le casette degli uccelli, un percorso con tronchi di legno e corde rosse da saltare in stile mission impossible e una casetta per il birdwatching con tanto di cannocchiale!
L’anno scorso il parco tematico è stato ampliato e sono state aggiunte nuove zone gioco rispetto a quando ci siamo stati noi.
Ora trovate un’intera area dedicata alle papere che si chiama Duck River.
I nuovi giochi sono il Duck Flipper (una pista con le biglie), il percorso del Frainus Challenge con un tunnel per evitare gli schizzi d’acqua, il castello Fly Frainus per lanciarsi sul grande materasso gonfiabile, un laghetto con le papere e infine un laghetto per gli adulti con il percorso Kneipp.
Abbiamo sperimentato anche noi una di queste cabine con pavimento in vetro, in poche parole il paesaggio alpino è sotto i vostri piedi!
Prati, abeti, sentieri e perfino i laghetti di Giro d’Ali scorrono sotto i vostri piedi come dentro alla scenografia di un documentario sulla natura.
Se volete fare quest’esperienza, alla partenza della cabinovia, provate a chiedere se c’è la possibilità di salire su una di queste cabine panoramiche.
Sia d’estate che in inverno c’è la possibilità di partecipare alle attività organizzate per i più piccoli dal kinderheim la Tana degli Gnomi che si trova vicino agli impianti di risalita di Bellamonte in località Castelir.
Escursioni guidate, attività creative, Lego Academy, corsi di escursionismo, come costruire un campo base, Orienteering e tanto altro. Programma e costi delle attività le trovate sul sito Ski Area Alpe Lusia.
C’è da fare un biglietto per la cabinovia e uno per il parco giochi. Ci sono pacchetti per famiglie e sono previsti sconti per i possessori della Fiemme Summer Card perciò la cosa migliore da fare è andare a controllare sul sito ufficiale dove, tra l’altro, potete acquistare i biglietti a prezzo scontato rispetto alla biglietteria di Bellamonte: Alpe Lusia.
Da sapere che… la pallina uovo, il gonfiabile per saltare e le papere da usare per il nuovo gioco sono a pagamento. Per risparmiare potete portare la pallina di legno (uguale a quelle che trovate nelle piste delle biglie di tanti altri posti di montagna) e le papere da casa se le avete.
Potete alloggiare sia in Val di Fiemme che in Val di Fassa, ecco alcune strutture che abbiamo testato personalmente e ci sono piaciute, cliccate sul link per disponibilità e prezzi:
Ringraziamo l’APT della Val di Fiemme e la Ski Area Alpe Lusia per averci ospitato e così permesso di raccontare questo posto così bello per i bambini ai nostri lettori. Le foto con le novità del parco ci sono state fornite da loro.
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