La Gola del Furlo è una valle profonda schiacciata tra il Monte Pietralata e il Monte Paganuccio.
Formatasi nei millenni grazie alla forza erosiva del fiume Candigliano, per 2000 anni è stata un importante asse viario appenninico, uno dei passaggi più suggestivi dell’antica Via Flaminia. Oggi è diventata il fulcro della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, meta privilegiata delle gite in famiglia.
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Come arrivare alla Gola del Furlo
Facile da raggiungere, si trova in provincia di Pesaro, nel comune di Acqualagna. La graziosa cittadina marchigiana è nota per l’annuale Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, evento che tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre richiama migliaia di appassionati.
La Gola del Furlo, ben collegata a Fano – distante appena 40 Km – lambisce i margini meridionali del Montefeltro. Infatti Urbino, la città di Raffaello, dista solo 24 km.
Il casello autostradale più vicino è quello di Fano sull’Autostrada Adriatica A14; da Fano si procede lungo la S.S. 73 bis, comoda strada a scorrimento veloce.
Il confine con l’Umbria non è affatto lontano, basti pensare che Gubbio è a soli 40 Km dalla Gola del Furlo.
Tra l’altro, anche le Grotte di Frasassi non sono molto lontane: distano poco più di 50 Km.
Cosa fare alla Gola del Furlo
Il Centro informazioni della Riserva
Il punto di riferimento per ogni escursioni è il Centro Informazioni della Riserva Naturale Statale Gola Del Furlo (Via Furlo 36, telefono 0721-700041).
Ospitato all’interno di un’antica casa cantoniera completamente restaurata, osserva i seguenti orari d’apertura:
- dal martedì al venerdì dalle 9 alle13;
- sabato, domenica e giorni festivi dalle 9.30 alle 12-30 e dalle 14.30 alle 16.30.
Il Museo del Territorio Lorenzo Mannozzi-Torini
Negli ambienti del Centro Informazioni della Riserva Naturale Statale Gola Del Furlo, dove gli operatori sono prodighi di informazioni sulle escursioni e sullo stato dei sentieri, è ospitato anche il Museo del Territorio Lorenzo Mannozzi-Torini.
Un interessante itinerario museale arricchito da pannelli didattici e dettagliate didascalie, riassume la geologia e la paleontologia della zona con ampia esposizione di fossili. A questo si aggiunge una vasta rappresentanza della fauna presente in loco.
Parco pubblico con i giochi La Golena
Di fronte al Centro Informazioni della Riserva Naturale Statale Gola Del Furlo si trova l’area golenale del fiume Candigliano occupato dalle altalene, dagli scivoli e dagli altri giochi, tra cui alcuni inclusivi per bambini con disabilità, del Parco Pubblico La Golena: luogo ideale anche per un picnic.
Parco avventura del Furlo
Trova spazio qui, sulla sponda sinistra del fiume, anche il Parco Avventura del Furlo (telefono 331-149 3515): adatto ai bambini dai 6 anni in su con altezza minima di 110 cm., propone 3 percorsi aereo più un campo pratica.
Bar, hotel e ristoranti
In prossimità del Parco Pubblico La Golena si trovano il Bar Furlo – Locale Storico delle Marche e il limitrofo Ristorante Albergo Antico Furlo.
Sulla passeggiata che porta alla gola si trova il Bar il Nido. Mentre proseguendo dal lato opposto lungo il corso del fiume Candigliano, dopo il parco avventura, si trova La Ginestra Ristorante e Bike Hotel (via Furlo, 15; telefono 0721 797033) con un ampio giardino dove è possibile pranzare all’aperto.
Insomma i punti ristoro non mancano, ma aspettate di leggere fino in fondo all’articolo per un altra possibilità.
Noleggio biciclette e seggiolini per bambini
Poco più avanti trovate un interessante noleggio di biciclette elettriche e muscolari Marche And Bike – Noleggio E-Bike, rent e Shop (via Furlo 9; telefono 0721-700002; 342-5295769). Marche And Bike è anche un tour operator che propone interessanti escursioni ciclistiche con accompagnatore alla scoperta dei dintorni.
Le escursioni da fare alla Gola del Furlo
1) La passeggiata nella gola sul vecchio tracciato della Via Flaminia
Il vecchio tracciato della Via Flaminia che corre all’interno della Gola del Furlo è dotata di un’ampia green way adibita ad uso esclusivo dei pedoni. Da tempo però il transito è interrotto a 2 Km dal Centro Informazioni della Riserva Naturale Statale Gola Del Furlo. Di conseguenza questo tratto è stato interdetto alle auto diventando di fatto una straordinaria passeggiata ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti. Si passeggia in tutta sicurezza lungo il corso del Candigliano ammirando le magnifiche pareti rocciose che si gettano nelle sue acque.
Garantiamo che una passeggiata di andata e ritorno immersi in tanta bellezza può giustificare già da sola una gita alla Gola del Furlo, soprattutto se unita ad un picnic all’ombra del Parco Pubblico La Golena.
Ma non finisce qui!
2) Il sentiero lungo il fiume dalla parte opposta alla gola
Un sentiero facile, ma non ancora segnalato, dal Parco Pubblico La Golena risale il corso del Candigliano, si procede quindi in direzione opposta alla gola per altri 2 chilometri correndo lungo la sponda sinistra del fiume.
Si tratta di un ampio camminamento ombreggiato, quasi completamente pianeggiante ma con fondo misto, il che lo rende adatto solo a passeggini da trekking. Inoltre, nel primo tratto il terreno è ondulato, quindi preparatevi ad un po’ di fatica, anche con quello da trekking.
Attenzione: visto che mancano indicazioni, una volta arrivati alla casetta di mattoni, non dovete superarla ma andare avanti restando alla sua sinistra (vedi terza foto).
Nei giorni di gran caldo è anche possibile rinfrescarsi facendo un tuffo nelle acque del fiume Candigliano, infatti, nell’ultima parte del sentiero si incontra un punto in cui è possibile scendere fino al fiume (quarta foto).
Ma noi andiamo ancora avanti perché la nostra meta finale è l’Abbazia di San Vincenzo al Furlo.
Area di sosta Camper
Questa bella passeggiata sbuca esattamente di fronte all’ Albergo – Ristorante – Birra al Pozzo (via Pianacce 12 Acqualagna), nei pressi dell’Area di Sosta Attrezzata Parco Le Querce.
Quest’ultima, dotata di servizi igienici e allaccio elettrico, vanta 40 piazzole e dista appena 3 Km dal centro di Acqualagna (telefono: 366-4198321).
Abbazia di San Vincenzo al Furlo
A 200 metri dal Parco Le Querce sorge un gioiello poco noto di questa zona: l’Abbazia di San Vincenzo al Furlo.
Luogo sacro risalente al VI secolo è visitabile d’inverno, tutti i giorni dalle 9 alle 18, mentre d’estate l’orario di apertura è dalle 9 alle 23.
Dove mangiare la crescia
Ora, è importante sapere che nel boschetto antistate l’ingresso dell’Abbazia, troviamo una vera e propria istituzione del Furlo: il Chiosco dell’Abbazia di San Vincenzo che da almeno 45 anni sforna a tutte le ore la tipica crescia farcita in mille modi differenti e fritti della tradizione marchigiana.
Anche nelle torride giornate estive la frescura è assicurata perché i tavoli dove gustare con calme le leccornie del posto sono allestiti all’interno del bosco e non fatevi spaventare dalla fila, sono molto veloci!
Tutto quello che vi abbiamo fin qui raccontato è frutto della nostra recente visita estiva ma la Riserva Naturale Statale Gola Del Furlo ha tanto ancora da offrire.
Escursioni per famiglie
Il Monte Paganuccio e il Monte Pietralata sono attraversati da sentieri e carrarecce che noi non abbiamo preso in considerazione.
Un calendario stagionale di escursioni, il Furlo Family, propone escursioni guidate gratuite ma con obbligo di prenotazione al numero verde 800028800.
Trovate altre informazioni sul sito www.riservagoladelfurlo.it