Londra, come Parigi, come New York, ti stordisce con le sue strade brulicanti di persone che camminano svelte saltellando da un semaforo all’altro, le auto, i taxi e gli autobus rossi a due piani che filano via veloci sulle strade, la folla pressata dentro alla metropolitana. E poi le grandi case in stile vittoriano, i monumenti, i grattacieli, le vie dello shopping, le insegne luminose e i megastore a più piani… l’impatto all’inizio è abbastanza forte specialmente per i bambini.
Tutto bellissimo non c’è che dire. Ma c’è un’altra Londra che potete far conoscere ai vostri figli ed è quella sonnacchiosa e rilassata dei parchi verdi, polmoni che danno respiro all’intera città, dal centro fino alle periferie.
E ce ne sono di bellissimi anche fuori dal centro, noi non siamo riusciti a visitarli tutti, ma i principali li abbiamo almeno attraversati, a volte riuscendo perfino a recuperare un ritmo lento per acchiappare un briciolo di sole che faceva capolino nel cielo grigio.
Indice dei contenuti
I quattro parchi più famosi di Londra
KENSINGTON GARDENS
I pittoreschi giardini di 110 ettari si trovano nella stessa zona del Museo di Storia Naturale e del Museo della Scienza e fanno parte di Kensington Palace, la residenza reale dove abitano William e Cathe.
Un’area del palazzo è aperta al pubblico, tra cui i sontuosi King’s State Apartments e i Victoria’s Apartments, dove è nata la regina Vittoria. Noi non abbiamo avuto il tempo per visitare all’interno il Kensington Palace e ci siamo limitati a girare tutto il parco entrando dall’ingresso più vicino ai due musei visto che arrivavamo da lì.
Il parco è enorme e abbiamo trascorso molto tempo a correre dietro agli scoiattoli, ce ne sono tantissimi e si avvicinano molto alle persone in cerca di cibo ma sappiate che è severamente vietato darglielo. Ci sono cartelli che lo specificano e sono previste multe per chi non rispetta questa regola.
In ogni caso gli scoiattoli sono deliziosi e se camminate lentamente potrete incontrarne tanti (anche senza attirarli con il cibo), vicino all’ingresso del parco nella zona dove si trova la Royal Albert Hall.
Proseguendo più avanti si incontra un bel laghetto con tanti uccelli e cigni dove vale la pena fare una sosta per scattare qualche fotografia.
Proseguendo ancora avanti si arriva alla fine del parco dove si trova il Diana Princess of Wales Memorial Playground, il parco giochi tutto in legno costruito in memoria della Principessa Diana.
Noi siamo arrivati quasi all’orario di chiusura, da sapere che chiude presto e una solerte signora manda via tutti i bambini qualche minuto prima dell’orario stabilito che varia a seconda del periodo. Non si accede senza bambini.
La parte più bella è senza dubbio l’enorme galeone dei pirati circondato da sabbia tutt’intorno, ma ci sono anche alcuni giochi in legno, un bar e un’area picnic con tanto, tantissimo verde.
Vicino a questo parco giochi c’è un altro ingresso del parco quindi potete entrare anche direttamente da qui e sarà più facile visitare anche l’altro famoso parco di Londra, proprio adiacente ai Kensington Gardens cioè Hyde Park.
HYDE PARK
È il più grande tra tutti i parchi di Londra con giardini curatissimi caratterizzati dai classi ci prati all’inglese e zone che definirei boscose con alberi veramente enormi.
Tra Hyde Park e i Kensington Gardens trovate il laghetto a forma di elle chiamato Serpentine dove nell’omonimo Lido si può perfino fare il bagno durante la stagione estiva e c’è una piccola piscina per bambini.
Vicino al Serpentine Bridge si trova la fontana dedicata alla memoria di Lady Diana, la Princess of Wales Memorial Fountain e si può prendere un’imbarcazione ad energia solare per raggiungerla (5 sterline adulti e 3 sterline bambini).
Ci sono anche edifici che ospitano gallerie d’arte ma quello che vi consiglio di fare con i bambini è mescolarvi agli inglesi che si godono il parco stendendosi o facendo picnic sui prati.
Nella bella stagione in tutto il parco è possibile noleggiare noleggiare le sdraio per una sterlina e sessanta all’ora.
Purtroppo di questo parco non ho più ritrovato le fotografie, forse andate perdute nelle mille foto del nostro soggiorno a Londra!
ST. JAMES PARK
Con una superficie di quasi 23 ettari, il St. James’s Park, è uno dei più piccoli parchi reali di Londra, anche se forse non è il più bello e di certo tra quelli con lo scenario migliore nei dintorni grazie alla sua posizione privilegiata. Passeggiando senza fretta tra i suoi prati e le sue aiuole, si abbraccia con lo sguardo un panorama straordinario composto dal London Eye, da Westminster, dal St. James’s Palace, dal Carlton Tce e dalla House Guards Parade, oltre che da Buckingham Palace.
L’immancabile laghetto centrale, attraversato come sempre da un ponte, è il regno di oche, cigni ed altri uccelli tra i quali spiccano la famiglia di pellicani amorevolmente nutriti dagli inservienti ogni giorno alle 14.30. All’interno del parco si possono noleggiare sedie e sdraio e godere di questo polmone verde in pieno relax. Ed ora una domanda: era il St. James Park quello dove si incontrano Pongo e Peggy, i 2 cani dalmata de “la carica dei 101” e dove fanno rovinosamente cadere i loro padroni Rudy e Anita?
Secondo noi si.
REGENT’S PARK
Senza dubbio uno dei parchi più belli di Londra, forse quello che a noi è piaciuto di più. Molto frequentato dagli sportivi per le varie attrezzature che ci sono, ma anche dalle famiglie, per via dello Zoo di Londra che si trova al suo interno.
Dal mio punto di vista lo zoo non è il motivo principale per andare a vedere questo parco, io ve lo consiglio per i prati fioriti, il laghetto con barche e pedalò, gli alberi in fiore (stupendi in primavera), anatre, uccelli, aironi e l’atmosfera in perfetto stile inglese: silenzio, ordine, pulizia, tanto verde.
Questo parco è situato in posizione strategica visto che nella stessa zona potete visitare anche il Museo delle cere Madame Thusseaud di cui abbiamo già parlato e la Casa di Sherlock Holmes.
Inoltre dall’uscita dello Zoo che si trova alla fine del parco costeggiando il fiume (Regent’s Canal) si arriva fino a Camden Lock Market Village, il mercatino di Camden Town dove si trovano i chioschi con lo street food di tutto il mondo. Dallo Zoo sono circa 20 minuti di passeggiata, noi l’abbiamo fatta, ma la sconsiglio con bimbi molto piccoli o non abituati a camminare, anche perchè si arriva allo Zoo già stanchi della distanza percorsa all’interno del parco che è notevole.
Per quanto riguarda lo Zoo prossimamente scriveremo un articolo solo su questo, ma per ora diciamo che, nonostante la sua lunga tradizione, non ci ha convinto fino in fondo per le dimensioni e per come sono tenuti gli animali.