Non sbaglio poi di molto se dico che l’Italia in miniatura è uno di quei posti ormai entrati a far parte del nostro DNA almeno quanto la pizza e gli spaghetti.
Nel centro-nord Italia è difficile trovare qualcuno che, nella fascia d’età 0 – 50 anni, non sia stato almeno una volta a visitare questo singolare parco tematico fatto di un’impressionante raccolta di scorci sui monumenti della nostra Bell’Italia e, come vedremo di tanto altro.
Forse l’identità di una nazione passa anche dalle gite scolastiche, e perché no?
Questi sono i pensieri che mi frullano per la testa mentre, accompagnato da mio figlio minore, in una domenica d’estate come le altre, varco felice i cancelli di un posto a me, eterno studente di geografia, molto caro.
Convinto di trovare le solite cose, metto piede all’interno e con mia grande sorpresa mi ritrovo letteralmente in un altro mondo.
Infatti dai miei tempi l’Italia in miniatura si è ingrandita puntando molto sulla fedeltà delle riproduzioni in scala dei tanti monumenti italiani… cosa non scontata per un’attrazione di questo tipo.
Indice dei contenuti
Italia in miniatura cosa c’è?
Da dove cominciare?
Chiediamo lumi agli addetti scoprendo che, lasciando per dopo il vasto corpo centrale del parco, è suggeribile iniziare dalla Vecchia Segheria, divertente percorso acquatico tipo montagne russe ma più rinfrescante, per poi passare a Piazza Italia, un microcosmo allestito per tutto il mese di luglio con giochi desueti ancora buoni ad attirare l’attenzione dei nostri figli.
Nel parco durante tutta la stagione si svolgono anche attività e laboratori speciali come imparare l’arte del mosaico, realizzare un vaso, dipingere, il pigiama party!
A pochi passi da Piazza Italia c’è Venezia, intesa come gustoso giro in barca tra i canali della città lagunare ridotta in miniatura. Qui anche quel miscredente di mio figlio ci prende gusto a sentirsi, almeno per un giorno, grande come Gulliver.
Al Cannonacqua, volendo ci si bagna sparandosi addosso con cannoni ad acqua… tutto sommato un gioco adatto a mitigare la calura estiva. Vi consiglio di portare un cambio per quest’attrazione.
Più avanti c’è La Scuola Guida Interattiva dove i più piccoli, ad orari stabiliti, possono prendere la patente imparando i rudimenti del codice della strada.
Molto bella la favola di Pinocchio tutta da vivere a bordo di una macchinina, non dovete guidare ma solo rilassarvi e godervi i vari personaggi e le installazioni perché va da sola!
I piccoli scienziati in erba trovano pane per i loro denti al Luna Park della Scienza dove possono sperimentare le leggi della fisica, della meccanica, dell’elettricità e gli effetti ottici.
Per i più piccoli ci sono la giostra tradizionale con i cavalli e il Play Mart, un labirinto con giochi, scivoli e palline.
Siamo dentro da più di quaranta minuti, ancora non abbiamo visto che la metà della metà delle attrazioni, ma già ci stiamo divertendo un botto, pregustando ad ogni attimo un giro sul moderno trenino monorotaia panoramico che, incessantemente a bassa velocità, fa vedere ai visitatori il parco dall’alto.
Vi segnalo poi alcune attrazioni non comprese nel biglietto: un cinema a 7D e un piccolo parco avventura.
Dove mangiare all’Italia in Miniatura
È già l’ora di uno spuntino ed abbiamo l’imbarazzo della scelta: Ristorante Osteria Italia (primi, pizza, piadine, insalate), Ristorante Pizzeria Monterosa (pizza, primi, insalate), Self Service San Marco ma anche Bar Monterosa con area picnic (piadine, gelati e bibite), Chiosco San Marco (panini, bibite e granite) e Chiosco Canoe (panini, hotdog, pizzette e bibite), sono porti sicuri per tutte le famiglie che cercano ristoro.
Ecco, ci siamo. Come quando ero piccolo, sono felice di avere l’Italia ai miei piedi.
I monumenti da non perdere nel parco
Sperando che nessuno se ne accorga, me la godo come un bambino e scorrazzo dal Colosseo all’Arena di Verona; saluto la Madonnina in cima al Duomo di Milano e poi faccio un salto alla Reggia di Caserta, ammirando dall’alto la perfezione del colonnato di Piazza Plebiscito a Napoli. Pochi passi ancora e sono al cospetto di Castel del Monte costruito nel 1240 da Federico II di Svevia, come dimora e residenza di caccia.
Le miniature di questi monumenti storici sono impeccabili e l’ebbrezza di avere l’Italia ai propri piedi, passando dalle Alpi all’Etna in pochi passi sono gli ingredienti fondamentali di questo posto che, ve lo assicuro, stimola la fantasia molto più di un video su YouTube.
Piazza del Campo a Siena e poi la perfezione di Piazza dei Miracoli a Pisa: sono esterrefatto dalla precisione dei particolari. Non conosco le tecniche con le quali sono riusciti a riprodurre alla perfezione le dimensioni in scala e tutti gli ammennicoli architettonici ideati dal Vanvitelli, dal Buontalenti, dal Piacentini e dalle centinaia di architetti e capomastri che hanno letteralmente costruito la grande bellezza della nostra nazione. Sono ammirato.
Ad un tratto mi domando quanti ingegneri, storici dell’arte o architetti contemporanei hanno avuto in questo parco tematico la loro prima iniziazione alle bellezze architettoniche italiane?
Per non parlare di viaggiatori curiosi come me che, proprio qui da bambini pianificavano le prime esplorazioni dello Stivale.
Fosse per me resterei qua dentro almeno anche domani, cosa permessa dal biglietto individuale che garantisce l’ingresso per 2 giorni a scelta.
Un ultimo giro mi porta al Castello di Miramare a Trieste e poi butto un occhio all’Europa in Miniatura che piccola non è: la Sirenetta di Copenaghen, l’Atomium di Bruxelles e la Tour Eiffel non si possono ignorare.
Che dire, una bella giornata padre e figlio. Ci siamo divertiti tanto e spero proprio che torneremo presto nel parco tematico più bello di Rimini.
Come arrivare all’Italia in Miniatura
Se arrivate in auto, l’uscita dall’autostrada A14 è Rimini Nord.
Per chi arriva a Rimini in treno, c’è il bus numero 8 direzione Italia in Miniatura (linea circolare).
Dal 24 giugno al 30 agosto c’è poi un servizio navetta Costa Parchi che collega le località di vacanza sulla Riviera Romagnola comprese tra Cesenatico e Cattolica con i parchi Italia in miniatura, Oltremare, Aquafan e Acquario di Cattolica. La navetta è attiva solo dal lunedì al venerdì escluso ferragosto.
Quanto costa l’Italia in Miniatura
Il costo del biglietto d’ingresso varia in base al periodo e ci sono sconti per le famiglie, attualmente per un biglietto intero si parte dai 20 euro.
I ragazzi con un’altezza da un metro a un metro e quaranta centimetri hanno diritto ad una tariffa ridotta in base alla stagionalità.
I bambini fino a un metro di altezza entrano gratis.
Se la convalida è effettuata dal 30 marzo al 3 novembre, ogni biglietto d’ingresso vale 2 giorni a scelta.
Conservando il biglietto d’ingresso si ottiene lo sconto per altri parchi: Museo del Balì di Santara vicino Pesaro, Parco Zoo di Falconara, le Storie del SIC gallery e il parco avventura Carpegna Park.
Da sapere che il parco non ha un orario di apertura molto lungo nemmeno in estate. È aperto tutti i giorni da aprile a settembre dalle 9.30 alle 18.30 ma le attrazioni aprono alle 10.30 e chiudono alle 18!
Solo nel mese di agosto effettua delle aperture straordinarie in alcune giornate fino alle 22.30.
Tutte le tariffe con i periodi di apertura e gli orari li trovate sul sito ufficiale:
Italia in Miniatura – Acquista ora e risparmia con i biglietti online!
Dove dormire a Rimini
Noi siamo ci siamo trovati bene a Le Rose Suite Hotel perchè è a due passi dal mare, ha anche bilocali oltre alle camere. Il nostro aveva un soggiorno con due letti singoli con piccolo angolo cottura, una camera matrimoniale, un bagno con vasca, ampio balcone.
Il centro è raggiungibile con il MetroMare in pochi minuti dalla fermata Pascoli (si arriva davanti alla stazione dei treni che è in centro).
Ringraziamo il parco Italia in Miniatura per averci ospitato e averci permesso di raccontarlo sul nostro blog.