Siamo tornati in uno dei nostri musei marchigiani preferiti: il Museo scientifico del Balì.
Già all’ingresso ci è subito chiaro il mood di questo posto, dove bambini e ragazzi sono parte attiva del museo stesso, lo slogan infatti è:
Vietato NON toccare!
Indice dei contenuti
Com’è il museo del Balì
L’idea che sta alla base di questo interessante museo inaugurato nel 2004, è quella di trasformare gli esperimenti scientifici in giochi interattivi.
Qui bambini e ragazzi possono mettersi alla prova tra esperimenti e giochi di logica, matematica, fisica etc.
All’interno del museo abbiamo visto bimbi molto piccoli, ma noi invece lo consigliamo a partire dai 6/7 anni, età in cui possono iniziare ad apprezzare gli esperimenti e cimentarsi nei giochi proposti.
Anche le dimostrazioni che si svolgono al primo piano durante gli eventi sono adatte ad un pubblico di bambini grandicelli, escluderei i quelli della scuola materna. Il planetario invece è consigliato dai 4 anni in su.
Il museo è privo di barriere architettoniche e accessibile a tutti.
Le sale con gli esperimenti
Nelle 9 sale ci sono 40 postazioni interattive che formano un percorso di esplorazione e scoperta dei fenomeni scientifici della fisica, matematica, scienze della terra, scienze della vita, astronomia.
La visita dura poco più di un’ora e si svolge in completa autonomia, ogni bambino può seguire i suoi tempi e il suo personalissimo percorso, attratto da quello che lo interessa di più. Ogni postazione ha una didascalia che spiega cosa rappresenta e come interagire con essa.
Si va dal Pendolo di Focault alla bilancia per sapere quanto pesiamo sulla Luna, dai movimenti dei gas sul nostro pianeta alle costellazioni in 3D, dalla pedalata energetica ai fulmini in bottiglia, dal magnete liquido che prende la forma che vogliamo al Teorema di Pitagora, dalle sfere che si muovono secondo la regola dei pendoli di Newton al Vortex tunnel che vi farà letteralmente girare la testa e tanti altri… impossibile ricordarli tutti!
Planetario e Osservatorio Astronomico
Per gli appassionati di stelle, costellazioni e pianeti ci sono:
- il planetario è situato al primo piano ed è composto da una cupola di 8 metri di diametro dove si svolgono spettacoli da 30 minuti alla scoperta di stelle, costellazioni e pianeti. Consigliato per bambini dai 4 anni in su. Inaugurato nel 2020 il nuovo planetario digitale.
- l’osservatorio astronomico si trova all’esterno dell’edificio, proprio nel parco ed è a prenotazione obbligatoria. Le osservazioni di Luna, pianeti e Sole, durano 1 ora e mezzo a partire da quando si fa buio.
Eventi speciali
Nella sala convegni al primo piano, in alcune giornate speciali, si svolgono interessanti dimostrazioni scientifiche in cui bambini e genitori vengono coinvolti in prima persona dal personale molto preparato e affabile del museo.
Noi la prima volta ci siamo stati durante la giornata delle famiglie al museo e abbiamo assistito ad esperimenti con oggetti di uso quotidiano come bottiglie di plastica, palloncini e amido di mais. Naturalmente i bambini hanno voluto comprare la Maizena per ricreare in casa un fluido non newtoniano.
Che cos’è? Cercandolo su internet troverete tanti tutorial sull’argomento.
Dove si trova il Museo del Balì
Il museo scientifico del Balì si trova nelle Marche e più esattamente nella provincia di Pesaro Urbino.
Allestito all’interno di una villa settecentesca, situata nel comune di Colli al Metauro, il museo si raggiunge in meno di 20 minuti da Fano, in 30 minuti da Pesaro e in meno di un’ora di auto da Ancona.
Orari di apertura
Da settembre 2021 a maggio 2022
Sabato e domenica dalle 15 alle 19.30: sale del museo visitabili con gioco facoltativo “Fuga dal Museo” e con spettacoli al planetario (gli orari del planetario verranno comunicati all’ingresso). Osservatorio: chiuso.
Venerdì dalle 21 alle 23: serate dell’osservatorio esclusivo.
Il 10-17-24 settembre e il 1 ottobre per un pubblico adulto (dagli 8 anni in su) ci sarà il planetario e l’osservatorio esterno.
La prenotazione è obbligatoria.
Controllate giorni e orari di apertura, eventi speciali sul sito del museo del Balì.
Attualmente il punto ristoro è chiuso, ma non avrete problemi a trovare un buon ristorante con cucina tipica locale: da non perdere la crescia sfogliata di Urbino (una specie di piadina) e il formaggio di Fossa.
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