Anche per chi non c’è mai stato, Elcito è facile da immaginare.
Nel cuore dell’Appennino Umbro-Marchigiano, ad un’altitudine di circa 800 metri, c’è una rupe solitaria sulla quale svettano una manciata di case antiche addossate l’una all’altra intorno alla chiesa.
Lontano da tutto ma vicino alle stelle, il Castello di Elcito, nel medioevo era sorto a difendeva dell’Abbazia di Santa Maria di Valfucina eretta intorno all’anno 1000 poco più in basso nella fertile valle tra il monte Canfaito e il monte San Vicino.
La piccola comunità autosufficiente resistette qui fino ai primi anni ’70 del novecento, quando il boom economico accelerò lo spopolamento.
Il censimento del 2011 contò 7 abitanti ma quando noi ci capitammo per la prima volta l’anno successivo, solo un’anziana donna era rimasta a guardia dei ricordi del paese.
Una diaspora parzialmente mitigata durante l’estate quando i suoi abitanti, migrati in gran parte nella vicina San Severino Marche, tornavano a riabitare le vecchie case di famiglia.
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Elcito come arrivare
Dista 45 Km da Macerata, 65 Km da Ancona, 36 Km da Camerino e 13 dal lago di Cingoli.
Panoramiche strade provinciali collegano Elcito a San Severino dal quale dista appena 26 Km, a Matelica distante 17 Km e ad Apiro 16 Km più a nord.
Chi proviene dalla costa Adriatica, va da Civitanova Marche fino a Tolentino Est con la Strada Statale 77 var, la strada a scorrimento veloce della Val di Chienti, poi procede per San Severino raggiungendo la valle del Fiume Potenza. Qui, all’altezza dell’Ospedale Civile inizia la Strada Provinciale 2 che porta ad Elcito.
Elcito cosa fare
Negli anni dell’abbandono Elcito è stato definito “borgo del silenzio”, “paese del vento”, “Tibet delle Marche” poi è come risorto diventando a tutti gli effetti il centro della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
Intendiamoci, ancora oggi non conta alcun residente fisso ed è privo persino di un piccolo negozio di generi alimentari, però in ogni stagione è meta di tanti turisti che, magari di passaggio per la vicina Faggeta di Canfaito, oppure sulla strada per Pian dell’Elmo, non rinunciano a portare un saluto al piccolo borgo.
Da quando, sulle pareti delle case sono state appesi pannelli che spiegano ogni angolo del paese, grazie a fotografie e piccole storie, in un certo qual modo Elcito è diventato un museo a cielo aperto.
D’estate e tutto l’anno nel fine settimana il viavai turistico è consistente perché i sentieri della Riserva, tutti riconducibili alla località di partenza tra le quali c’è appunto Elcito, sono adatti sia ai montagnard che alle famiglie con bambini ma noi non li abbiamo fatti, quindi ci limitiamo a segnalarveli.
I principali sentieri che partono da Elcito
- Sentiero escursionistico 209.3 Elcito – La Pereta – Trocchi e Prati di S. Vicino
- Sentiero escursionistico 209.2 Elcito – Val Fucina – Monumento di Canfaito
- Sentiero escursionistico 174 Frontale – Villanova – Elcito
Elcito dove mangiare
E così, come per magia, in quella che potremmo definire una ghost town part time, pochi anni fa è spuntato un piccolo punto ristoro dal nome evocativo: Il Cantuccio.
Roberta e Nicola, due giovani di belle speranze, gestiscono questa mini locanda dove trovare sempre panini e cresce con salumi e formaggi locali, oltre a diverse birre artigianali tra le quali “Il Brigante d’Elcito” .
Come poteva mancare?
D’estate Il Cantuccio è aperto tutti i giorni dalle 8.20 fino alle 23, nell’altra parte dell’anno fa servizio regolare durante il fine settimana. Fatevi un giro sulla pagina FB Ristoro “Il Cantuccio” Elcito e capirete tutto.
Elcito dove dormire
Altra novità degli ultimi tempi, ad Elcito si può anche trovare da dormire.
Due sono gli indirizzi da segnare: Tra Elcito e il cielo e Il nido della cinciallegra.
Concludendo, un’avvertenza è necessaria: Elcito è il paese dove si va ad ascoltare il silenzio.
Elcito cosa fare nei dintorni
- una passeggiata dentro al bosco alla faggeta di Canfaito
- un picnic ma anche andare a cavallo o fare un’escursione a Pian dell’Elmo
- una gita al Lago di Cingoli