Nella Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, c’è un altipiano perfetto per una gita con i bambini grazie ad ampi prati, un sentiero e un bosco fitto costituito da grandi alberi secolari: la faggeta di Canfaito.
Legato ai miti e alle leggende della Grecia Classica, il faggio nell’antica Roma era l’albero consacrato a Giove.
Celti e Germani consideravano la faggeta alla stregua di un luogo sacro popolato da ninfe e fauni, spiriti pagani sfrattati con l’avvento del Cristianesimo che fece dell’albero il simbolo della vita.
Ecco, addentrandosi nella faggeta di Canfaito si percepisce il sacro e il profano che ancora abitano al suo interno; ma partiamo dal nome: Canfaito per i più deriva dal latino Campum Faitum cioè terreno di faggi.
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Cosa fare nel bosco di Canfaito
Camminare nei boschi, si sa fa bene alla salute: secondo una ricerca dell’università di Stanford in California, pare che gli alberi al passaggio dell’uomo disperdano nell’aria i fitoncidi, olii essenziali contenuti nel legno che innalzano le nostre difese immunitarie.
Il faggio più vecchio delle Marche
In genere ogni passeggiata inizia con un saluto al faggio che, con i suoi 500 anni, è il più vecchio di tutta la regione. Ha una circonferenza di 6 metri e mezzo e un’altezza 25 metri con una chioma di almeno 20 metri: un gigante arboreo.
Per riconoscerlo tra gli altri cercate la radice a forma di chiocciola che gli gira intorno.
Non mancano esemplari che hanno superato i 300 anni, ma a parte questi faggi monumentali, il bosco ha un aspetto vitale che propizia una passeggiata in tranquillità.
La passeggiata fino al belvedere roccioso
Meta del nostro vagare può essere il belvedere sulla vallata dell’Esino, un pianoro scoperto sul versante matelicese del Monte San Vicino.
Il sentiero, facile e pianeggiante, vi porterà in questo punto panoramico spoglio di alberi tranne uno, protagonista indiscusso di molte fotografie al tramonto.
Abbracciare gli alberi della faggeta
Inoltre, anche il fotografo più inesperto, circondato dalla bellezza di questo luogo magico porterà a casa scatti magnifici in ogni stagione e i bambini saranno felici di lasciarsi immortalare a cavalcioni su un albero o di provare ad abbracciarlo.
Picnic sui prati prima di entrare nel bosco
Se andate a Canfaito con i bambini avete due opzioni:
- lasciare l’auto all’altezza del cippo e fare a piedi la passeggiata tutta in pianura di circa 1 chilometro per arrivare alla faggeta;
- dal cippo proseguire in auto, parcheggiare vicino ai prati e fare una breve camminata tra gli alberi.
Vicino al secondo parcheggio, subito prima di entrare dentro al bosco, ci sono dei bei prati verdi dove fermarsi per un picnic (prime due foto qui sotto), in alternativa per il vostro picnic potete proseguire poi per Pian dell’Elmo dove trovate un’area ristoro.
Fate solo attenzione a non sporcare questa zona che è comunque una riserva naturale e merita tutto il nostro rispetto.
Canfaito come arrivare
La Faggeta di Canfaito, parte integrante della Riserva naturale regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito, dista poco più di 4 Km da Elcito, ad essa collegato da una strada asfaltata che poco oltre confluisce nella Strada Panoramica San Vicino/Canfaito.
Questa sale verso Prati di San Vicino e prosegue per la località di Pian dell’Elmo. Più avanti, la stessa strada panoramica porta in località Frontale e poi raggiunge Apiro e il Lago di Cingoli.
La Faggeta di Canfaito è facilmente raggiungibile anche da Matelica dalla quale dista appena 13 Km.
Chi proviene dalla costa Adriatica, va da Civitanova Marche fino a Tolentino Est con la Strada Statale 77 var, la strada a scorrimento veloce della Val di Chienti, poi procede per San Severino raggiungendo la valle del Fiume Potenza. Qui, all’altezza dell’Ospedale Civile inizia la Strada Provinciale 2 che porta ad Elcito.
L’ingresso del bosco di Canfaito lo riconoscerete perché c’è il monumento strano che vedete nella foto qui sotto.
L’auto come detto può essere lasciata qui oppure si può proseguire nel bosco ancora per circa un chilometro su una carrareccia in pianura che porta al parcheggio più vicino alla faggeta. Sotto le foto della strada per arrivare.
Il foliage alla Faggeta di Canfaito in autunno
Noi ci siamo stati in primavera inoltrata, ma la stagione in cui Canfaito è davvero scenografica è l’autunno.
Purtroppo in questo periodo è anche molto affollata, vi sconsiglio di andare nel fine settimana onde evitare le lunghe file che si formano per accedere ai parcheggi.
Se volete farvi un’idea dell’atmosfera magica durante il periodo del foliage a Canfaito potete ammirare le foto di Paola del blog Sissiworld .
Canfaito cosa vedere nei dintorni
1 Il borgo di Elcito
Il borgo ormai disabitato di Elcito, silenzioso e molto curato si trova in un punto panoramico vicinissimo a Canfaito.
2 Picnic a Pian dell’Elmo
Pian dell’Elmo invece è il luogo più indicato per una lunga sosta con picnic, a questo proposito vi segnalo che a Canfaito non ci sono punti ristoro quindi né bar né bagni pubblici (mi raccomando se andate in estate portatevi acqua a sufficienza per tutta la famiglia).
3 Lago di Cingoli
Vi ricordiamo poi che il Lago di Cingoli dista appena 13 Km dalla Faggeta di Canfaito quindi si può includere nel vostro itinerario.
4 Prati di San Vicino
Andando da Canfaito a Pian dell’Elmo abbiamo scoperto una zona molto bella e panoramica che merita una sosta, prati fioriti, un panorama pazzesco e qualche gioco in legno per i bimbi.
Alcune informazioni sui sentieri le trovate sul sito della Riserva naturale del Monte San Vicino e Monte Canfaito.
La faggeta di Canfaito è uno dei tanti luoghi che Maria Luisa ha scoperto grazie al libro Marche con bambini di Silvia Alessandrini Calisti, Vissia Lucarelli e Lucia Paciaroni.
Assolutamente consigliato, ci sono davvero tante idee per gite da fare in famiglia nelle Marche e, non solo escursioni, anche città, musei, parchi gioco e avventura, perfino shopping!
Lo trovate sul sito di Giaconi Editore