Tutti conoscono le Grotte di Frasassi, ma forse non tutti sanno che il Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi nasconde una meraviglia: il Tempietto del Valadier.
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Cos’è il Tempietto del Veladier
Si tratta di una chiesetta in travertino con la pianta ottagonale sormontata da un tetto a cupola di piombo racchiusa nella roccia, raggiungibile con una passeggiata adatta a tutti che parte dalla strada provinciale Gola di Frasassi.
Il Tempio Valadier è dedicato alla Vergine Maria ma prende il nome dall’architetto Giuseppe Valadier che lo progettò su commissione di Papa Leone XII nel 1828.
Gli interni del tempietto non sono particolarmente affascinanti visto che la statua in marmo attribuita al Canova che vi è custodita è una copia.
Ciò che colpisce di più è l’esterno che si fonde in maniera assolutamente naturale con il contesto e la particolare luce che si sprigiona nell’antro roccioso in cui è stato ricavato.
Il luogo è molto suggestivo, nonostante l’affollamento dei numerosi visitatori che ogni estate vanno alla ricerca di un selfie davanti a quella che è ormai un’attrazione molto conosciuta grazie alle foto che girano su Instagram.
Vi assicuro che arrivare con un po’ di fatica in cima alla breve, ma intensa, passeggiata e trovarsi di fronte questo piccolo capolavoro che si affaccia sul precipizio della gola è una grande emozione per tutta la famiglia.
Subito sopra al Tempio Valadier c’è una seconda costruzione scavata nella parete della grotta, si tratta dell’Eremo di Santa Maria Infra Saxa, un monastero di suore benedettine di clausura (ultime due foto).
Tempio Valadier come arrivare
Partendo in auto dal parcheggio delle Grotte di Frasassi in pochi minuti si arriva all’Abbazia di San Vittore alle Chiuse (1,4 km circa dal parcheggio), da lì si prosegue per un altro chilometro e mezzo per trovare prima il parcheggio e poi il punto in cui inizia il sentiero (c’è un cartello).
Bisogna necessariamente lasciare l’auto e proseguire a piedi per circa 800 metri in salita per il dislivello di 300 metri.
La strada è ampia e percorribile con il passeggino, la salita pur non essendo particolarmente difficoltosa è costante, questo lo rende accessibile solo ai genitori più allenati. Forse meglio uno zaino per portare i più piccoli!
I bambini che sono abituati a camminare possono farla con calma e con qualche sosta perché non è molto lunga, però devono essere disposti ad affrontare la salita.
Non servono calzature da trekking, una normale scarpa da ginnastica va benissimo, ma ricordate di portare dell’acqua. Noi ci siamo stati in autunno, ma d’estate deve essere piuttosto caldo.
Dove parcheggiare
Ci sono due parcheggi piccoli lungo la strada ma spesso sono entrambi pieni, l’unica cosa da fare è arrivare abbastanza presto o sul tardi.
Noi abbiamo rimandato al primo pomeriggio la passeggiata proprio per questo motivo, nell’attesa siamo andati a fare un picnic nella zona dell’Abbazia di San Vittore alle Chiuse.
Ho visto qualcuno azzardare il parcheggio vicino all’Abbazia di San Vittore e poi fare a piedi il tratto di strada che separa questa zona dall’inizio del sentiero per il tempietto del Valadier. Ve lo sconsiglio perché in alcuni tratti non c’è lo spazio sufficiente per camminare in sicurezza. Qui sotto la foto della strada e del parcheggio a fine giornata.
L’Abbazia di San Vittore alle Chiuse e il Ponte Romano
A metà strada tra le Grotte di Frasassi e l’inizio del sentiero per il Tempietto Valadier, si trova l’Abbazia romanica di San Vittore alle Chiuse con il Ponte Romano, il Museo Speleo Paleontologico e il Parco Frasassi Avventura.
All’interno del monastero dell’Abbazia di San Vittore è stato istituito il Museo Speleo Paleontologico. Si tratta di un piccolo museo che contiene il fossile dell’Ittiosauro di Genga, ritrovato nei pressi di Camponocecchio nel 1976 durante gli scavi per realizzare una galleria.
Il biglietto del museo costa 4 euro per gli adulti e 1 euro per i bambini dai 6 ai 14 anni, sotto i 6 anni è gratuito.
Tra la strada della gola e l’Abbazia di San Vittore c’è un piccolo parco giochi con scivolo e altalene.
Da qui partono anche diversi sentieri immersi nel verde, come la Greenway del fiume Sentino che costeggia il fiume, ma noi li abbiamo esplorati solo in parte durante la nostra sosta per il pranzo per mancanza di tempo.
Il Parco Avventura Frasassi
Dopo la fatica della passeggiata per il Valadier, se bambini e ragazzi adolescenti sono un po’ annoiati, potete regalare loro un po’ di sano divertimento portandoli nel vicino parco avventura.
A pochi metri dall’Abbazia di San Vittore, c’è infatti un parco completamente immerso nella fitta vegetazione del Parco Naturale Regionale della gola della Rossa e di Frasassi.
Alcuni percorsi passano proprio sopra al fiume Sentino tra cavi d’acciaio sospesi sull’acqua, tirolesi, ponti tibetani, carrucole e passaggi emozionanti dove l’adrenalina è assicurata!
Ci sono 5 percorsi di cui:
- 2 per i bambini tra 1 metro e 1,30 metri di altezza (età minima 4 anni) che non attraversano il fiume,
- 1 per i ragazzini alti almeno 1,30 metri (dai 7 anni di età)
- 2 sospesi sopra al fiume per adulti e ragazzi alti più di 1,40 metri.
Genga
Dopo aver visitato il Tempietto del Valadier, se avete ancora tempo, potete proseguire sulla stessa strada che costeggia la gola e arrivare fino a Genga.
Insignita della Bandiera Arancione, è un grazioso borgo medievale che nel Palazzo Fiumi Sermattei ospita il museo Arte, storia e territorio.
Il Presepe Vivente di Genga
Infine vi segnalo che ogni anno a Natale sulla passeggiata per arrivare al tempio del Valadier e all’interno della sua grotta si svolge il presepe vivente più grande del mondo: circa 300 figuranti che interpretano gli antichi mestieri del luogo.
Se volete andare a visitarlo sappiate che bisogna lasciare l’auto nel parcheggio della biglietteria delle Grotte di Frasassi e poi raggiungere l’inizio del sentiero con la navetta.
Nel 2020 è stato annullato, ma normalmente viene ripetuto il 26 dicembre e il 6 gennaio, per maggiori informazioni sulle prossime date potete seguire la pagina della manifestazione: Facebook/presepedigenga.
Mi raccomando, prima di andare, verificate sempre l’apertura delle Grotte di Frasassi, del Parco Avventura e del Museo Speleo Paleontologico che sono soggetti a restrizioni in base alle normative anti Covid19.