Più si viaggia e più ci si rende conto che, come sosteneva Baudelaire ,
il volto di una città muta più in fretta di un cuore mortale
Verona non fa eccezione.
L’Arena, la casa di Giulietta e Piazza delle Erbe… sono solo alcuni dei motivi di interesse di quella che è la seconda città del Veneto per numero di abitanti.
Con i suoi duemila anni di storia, Verona ha centinaia di storie da raccontare alle famiglie che hanno voglia di ascoltarle.
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La leggenda sul nome della città di Verona
Per esempio, leggenda vuole che il nome della città acciambellata lungo le dolci anse dell’Adige nel punto in cui il fiume fa il suo ingresso nella Pianura Padana, derivi da una maledizione che Brenno, il capo dei Galli Senoni responsabile del Sacco di Roma del 390 a.C., lanciò verso gli odiati nemici romani.
Infatti pare che disse “Vae Roma“, cioè “Maledetta Roma”, poi diventato Verona…
Cosa vedere nel centro storico con i bambini
Appena arrivati in città è suggeribile fare un salto al Verona Tourist Office in piazza Bra, la stessa sulla quale sorge l’Arena, uno dei più grandi anfiteatri romani in Italia.
Il centro storico è quasi tutto area pedonale e così tra i tanti itinerari di visita proposti, le famiglie con bambini optano a cuor leggero per il Verona for Kids, una vera e propria caccia al tesoro che accompagna i più piccoli alla scoperta dei maggiori punti di interesse della città.
La costola di balena in Piazza delle Erbe
Sapevate che in Piazza delle Erbe, la piazza più antica della città costituita sull’area del foro romano, c’è una gigantesca costola di balena che penzola sotto l’Arco della Costa all’imbocco di Piazza dei Signori? (vedi foto qui sotto)
Questa è una delle tappe del percorso esplorativo durante il quale i vostri figli, giocando, scopriranno le bellezze della città di Giulietta e Romeo.
La Casa di Giulietta
“Romeo, perché sei tu Romeo?”
Il balcone più famoso della letteratura mondiale è al 23 di Via Cappello dove sorge la casa di Giulietta.
È aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.45 il lunedì dalle 13.30 alle 18.45.
Pare che William Shakespeare, il grande scrittore inglese fece di Verona lo sfondo della celebre storia d’amore pur non essendoci mai stato.
Da sapere che la statua di bronzo raffigurante la sfortunata Giulietta, un must della foto ricordo o meglio dei selfie, fu posta qui solo negli anni ’60!
E poi divertitevi insieme ai bambini a leggere i migliaia di bigliettini d’amore attaccati sul portone vicino alla statua e i nomi sui lucchetti colorati.
I monumenti al pandoro
A Natale la domanda è sempre la stessa: Panettone o Pandoro?
Tutti sanno che il Pandoro è il tipico dolce veronese.
Infatti la ricetta moderna si deve all’arte pasticcera di Domenico Melegatti, il quale intorno al 1870 ebbe l’idea di rigonfiare il nadalin, antenato più famoso del nostro dolce scaligero per eccellenza.
Melegatti nel 1894 arrivò a brevettare la sua creazione e così il suo laboratorio in corso Porta Borsari 21 diventò a tutti gli effetti la fabbrica del pandoro con tanto di monumento. Effettivamente sarebbe meglio dire monumenti, ma non vogliamo svelarvi altro… andate a vedere voi stessi e guardate verso l’alto.
Il Museo civico e Castelvecchio
Tra le 10 tappe del percorso cittadino lungo poco meno di 3 chilometri, troviamo tra l’altro l’Arco del Gavi e il Castelvecchio, l’imponente castello medievale che ospita al suo interno il museo civico che espone ben 622 opere in 29 sale tra dipinti, sculture, reperti archeologici e armi.
Lo sapevate che la città di Verona dal 2000 è Patrimonio mondiale dell’UNESCO?
Andando a scartabellare ho scoperto che il centro storico ha conseguito l’ambito riconoscimento proprio per la sua struttura urbana e per la sua architettura.
Ingressi gratuiti e sconti per i ragazzi
Tra l’altro, tanta bellezza è alla portata di tutte le tasche, infatti in tutti i musei civici (museo di Castelvecchio, museo di Storia Naturale, ecc.), oltre che la visita ai monumenti più famosi (anfiteatro Arena, casa di Giulietta, Castelvecchio, ecc.):
- i bambini fino a 7 anni entrano gratis
- gli over 65 residenti nel Comune di Verona, le persone con disabilità e i loro accompagnatori entrano gratis
- i ragazzi dagli 8 ai 14 anni accompagnati entrano al costo di 1,00 €.
Inoltre la gran parte delle chiese cittadine (chiesa dei Santi Nazaro e Celso, chiesa di San Bernardino, chiesa di San Giovanni in Valle, ecc.) è ad entrata libera.
Mentre il complesso della Cattedrale – Duomo, la Basilica di San Zeno, la Basilica di Santa Anastasia e la Chiesa di San Fermo prevedono l’ingresso gratuito per i ragazzi fino da 0 a 11 anni ed un biglietto ridotto da 2 € per gli altri.
Tutte le info sui biglietti e gli orari di apertura dei siti turistici li trovate sul sito ufficiale della città di Verona.
La VeronaCard
A tutti quelli che hanno in mente una visita più strutturata, suggeriamo l’acquisto della VeronaCard.
In pratica è un biglietto cumulativo per l’ingresso gratuito o con riduzione nei principali musei, monumenti e chiese con inoltre la possibilità di viaggiare liberamente sui mezzi pubblici di tutte le linee urbane.
La VeronaCard (per 24 o 48 ore) è disponibile presso il Verona Tourist Office, i musei, i monumenti e le chiese del circuito, oltre che in alcune strutture recettive cittadine e tabaccherie selezionate.
Il Children’s Museum
Nel 2019 ha aperto a Verona in Via Santa Teresa 12 nella zona degli ex Magazzini Generali un museo pensato proprio per i bambini con tanti laboratori e attività stimolanti per i piccoli.
Si sviluppa su un’area di 1.000 metri quadri e comprende un’area principale con varie attività oltre al ThinkLab dedicato ai laboratori.
Ricordatevi di portare i calzini antiscivolo, si entra senza scarpe!
Tutte le info su Children’s Museum Verona.
Dove dormire a Verona
Noi abbiamo dormito nel centralissimo hotel Milano & Spa , un hotel situato a soli 50 metri dall’Arena di Verona, hanno sia camere che appartamenti in un altro stabile.
La Spa non l’abbiamo provata perché avevamo programmato un’intera giornata alle terme, ma l’hotel è comodissimo per raggiungere il centro storico ma anche la zona dei negozi che merita senz’altro una visita.
Dove mangiare a Verona
Per la cena, se vi volete fare un regalo, potete andare dove siamo stati noi al Ristorante Enoteca Cangrande e magari vi porteranno il dessert a forma di cuore, d’altra parte siete nella città dell’amore!
Cosa fare nei dintorni di Verona
Vi segnaliamo due tappe imperdibili se andate a Verona con i bambini:
Ma ci sono tante altre cose che si possono vedere nei dintorni e come abbinare al vostro weekend a Verona:
- Sirmione
- Mantova
- Parco Sigurtà
- Borghetto
- ciclabile Peschiera-Mantova noleggiando le bici a Peschiera.
La città dell’amore è quindi un punto di partenza oltre che di arrivo!
I mercatini di Natale
Da metà novembre a fin dicembre la città si veste a festa per i Mercatini di Natale in collaborazione con Christkindlmarkt di Norimberga. Tanti gli espositori nelle caratteristiche casette di legno con prodotti artigianali e gustose specialità gastronomiche.
Le zone da visitare sono: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Via della Costa, Piazza Indipendenza, Piazza Viviani, Lungadige San Giorgio, Ponte Pietra, Ponte di Castelvecchio e Piazza San Zeno.
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