Le Marche sono un arcipelago di borghi antichi tutti attorno a piccole città storiche.
Tra l’Adriatico e l’Appennino, sembra una terra fatta apposta per un turismo lento che in ogni stagione riserva meraviglie anche alle famiglie.
Provincia per provincia, tante idee interessanti sulle cose che potete fare nelle Marche con i bambini.
Indice dei contenuti
Ascoli Piceno
Il territorio più meridionale della regione, dove la Riviera delle Palme va incontro ai Monti della Laga e ai Monti Sibillini si presenta ricco di attrazioni per tutta la famiglia.
La ciclabile
La costa picena ha spiagge di sabbia finissima messe in comunicazione dalla lunga pista ciclabile della Riviera delle Palme, vera e propria green way che dalla Riserva Naturale della Sentina, luogo incantevole tutto da esplorare, raggiunge il nord di Cupra Marittima.
Spiagge, Riserva Naturale e ciclabile, e che dire dei musei sparpagliati in giro per la provincia?
I musei
Ce n’è per tutti i gusti, iniziando dal Museo del Mare di San Benedetto del Tronto, museo diffuso in varie zone della città tra le quali spicca il MAM, un museo di arte moderna a cielo aperto lungo il molo sud del porto.
E che dire dell’originale Museo Illustrazione Contemporanea di Grottammare e del Museo Archeologico Del Territorio nel vecchio incasato di Cupra Marittima?
Spostandoci nell’entroterra, a Monsampolo del Tronto troviamo, oltre al Museo della Cripta noto per conservare al suo interno una serie di mummie, lo strepitoso Museo Laboratorio di Archeologia, concepito come laboratorio permanente per giovani archeologi.
Ad Ascoli, capoluogo di provincia, tra le altre attrazioni per i più piccoli, segnaliamo il Museo dell’Arte Ceramica che organizza visite personalizzate per i giovani visitatori, e poi l’imperdibile Museo dell’Alto Medioevo.
Allestito negli spazi del Forte Malatesta, espone una piccolissima parte dei reperti rinvenuti nella necropoli di Castel Trosino, borgo medievale che data la sua vicinanza alla città è la meta di una classica gita fuori porta.
Da segnalare poi appena fuori dal centro di Ascoli Piceno, la Cartiera Papale, dove è possibile effettuare sia la visita guidata che partecipare ai laboratori per bambini per diventare mastri cartai ed imparare a conoscere l’acqua, la botanica e i fossili.
La montagna
Se passate in città, oltre ad assaggiare le mitiche Olive all’Ascolana, non mancate di fare un salto a Colle San Marco, la montagna degli ascolani. La nota località turistica è il luogo ideale per passeggiate e picnic.
Poco più in altro, sulla strada per San Giacomo dove d’inverno si va a sciare presso la stazione sciistica di Monte Piselli, troviamo un’altra meta dei gitanti ascolani: il Rifugio Paci, luogo accogliente immerso nella natura.
Le Terme naturali
Inoltrandosi più nel profondo della provincia, nei pressi di Acquasanta Terme c’è un angolo di paradiso dove si può accedere liberamente ad alcune piscine termali dette lu vurghe.
Da sapere che la strada per accedervi non è facilissima quindi la consigliamo solo alle famiglie con i bambini più grandi.
Il parco avventura
Infine, il parco avventura più noto della zona è il Quercus Park in località Sant’Angelo a Ripatransone.
Per informazioni più dettagliate su questa zona potete leggere:
- l’articolo dedicato alla città di Ascoli Piceno,
- quello che illustra i paesi nella provincia di Ascoli Piceno
- e poi le gite nella natura nei dintorni di Ascoli.
Fermo
Passeggiate e scampagnate
Partiamo da un trekking molto famoso nel territorio di Montefortino: il sentiero che attraversa le Gole dell’Infernaccio.
Questa gita è abbinabile ad un giro al Lago di San Ruffino: si trova nella bella Amandola come il Museo del Paesaggio.
Insistono sulla città anche due interessanti rifugi, meta di gite campestri: il Rifugio Garulla e, poco più a monte il Rifugio Amandola.
Le cittadine sul mare
Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, accoglienti località balneari di quella che viene chiamata la Verde Riviera Picena, oltre ad essere collegate da una pista ciclabile litoranea, vantano parchi giochi sul lungomare.
Torre di Palme, magnifico borgo medievale affacciato sull’Adriatico, attira turisti per le sue bellezze artistiche ma anche per il sentiero che si inoltra nel Bosco del Cugnolo, poco distante dal centro del paese.
I musei
A Fermo, capoluogo di provincia, tra i tanti musei segnaliamo il Museo Polare “S. Zavatti” che, ospitato nel Palazzo Paccaroni in pieno centro storico, non mancherà di stupire i vostri figli.
Almeno quanto l’altro importante museo del polo scientifico e cioè il Museo di Scienze Naturali Tommaso Salvadori del quale fa parte una grande collezione ornitologica.
Macerata
La riserva e le cascate
Tra le mete per una gita con tutta la famiglia segnaliamo che ai piedi della città sorge l’Abbadia di Fiastra, riserva naturale che tutela l’ampio territorio circostante l’antica Abbazia di Chiaravalle di Fiastra.
Procedendo lungo la strada interna che va ad Ascoli Piceno, dopo i borghi fatati di Urbisaglia e Passo San Ginesio, troviamo Sarnano.
Qui la municipalità ha recentemente riattivato un anello di vecchi sentieri che mettono in comunicazione suggestivi luoghi umidi dei dintorni noti come le Cascate Perdute e le cascatelle di Sarnano.
Le Farfalle
Lungo la Valle del Fiastrone, a Cessapalombo si trova un posto più unico che raro: Il Giardino delle Farfalle dove questi insetti ritrovano il loro habitat naturale.
Il lago di Fiastra e il Grand Canyon delle Marche
Poco più avanti, andando verso il Lago di Fiastra, l’unico lago balneabile della regione, nei pressi della diga sul fondo del bacino, ha inizio il Sentiero per le Lame Rosse: il Gran Canyon delle Marche.
I Sibillini
Vale la pena salire fino a Bolognola, sede del noto comprensorio sciistico di Bolognola Ski, anche per le passeggiate panoramiche che partono da questo piccolo paese.
Tra le tante segnaliamo il Sentiero per la Fonte dell’Aquila, bellissimo e non troppo difficile per i giovani camminatori.
La Riserva del Monte San Vicino e Monte Canfaito
Nel maceratese troviamo anche il Monte San Vicino che col Monte Canfaito è al centro di una Riserva Naturale Regionale.
Qui, non lontano dal borgo di Elcito, dove le nuvole sono più vicine, troviamo anche la famosa Faggeta di Canfaito, dove in autunno è possibile assistere allo spettacolo magico del foliage.
Ma vale la pena andare anche nel resto dell’anno per fare una bella passeggiata fino al belvedere e cercare il faggio più vecchio delle Marche.
Il lago di Cingoli, il parco avventura e il museo
Il Lago di Cingoli aspetta le famiglie di gitanti almeno quanto il vicino Cingoli Avventura, noto adventure park locale con interessanti percorsi aerei e in più un vero e proprio Museo del Sidecar che vi sorprenderà.
Ancona
Il Conero e le tartarughe
Irrinunciabile un passaggio sulle spiagge del Conero: alla Spiaggia delle due sorelle ci si arriva tutti i giorni d’estate con una motonave che parte dal porto di Numana, ma vale ancor più la pena di raggiungerla in uno dei Tartaday.
Si tratta delle giornate speciali in cui rilasciano le tartarughe curate presso la Fondazione Cetacea Onlus di Riccione.
Sempre sul Conero, non si può resistere ad una passeggiata per i vicoli della bella Sirolo, anche solo per godersi un gelato passeggiando nella piazza centrale che affaccia sul lato meridionale del promontorio che da anni è al centro del Parco naturale del Monte Conero, un territorio di rara bellezza (quello dell’immagine di copertina).
Avete mai pensato di cimentarvi con la canoa? Ecco, la baia di Portonovo è il luogo ideale ed infatti pullulano i noleggi di questi natanti.
Ancona, il capoluogo di regione è una città nascosta ai più che la visitano frettolosamente.
La visita bendata al Museo Omero
Due le tappe fondamentali per le famiglie: il Museo Tattile Omero e il Parco della Cittadella dove i vostri figli potranno scorrazzare a piacimento.
Il Parco Zoo di Falconara
Poco lontano, a Falconara Marittima c’è il Parco Zoo Falconara, un luogo dove ci si prende cura degli animali e si divulga l’amore per la fauna con una didattica ad hoc.
Le Grotte di Frasassi e il parco avventura
Nel cuore dell’entroterra anconetano si trova la grande meraviglia marchigiana: le Grotte di Frasassi.
Sono proprio al centro del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi, ricco di sentieri e di luoghi molto frequentati come il Tempietto del Valadier posto in posizione panoramica, poco lontano dalla strada per Genga, antico borgo medievale.
Nei pressi dell’ingresso delle Grotte di Frasassi, lungo il corso del Sentino segnaliamo il Frasassi Avventura, adventur park tra i più belli della regione per la natura rigogliosa in cui è immerso.
Pesaro
La bicipolitana
La città di Rossini, nota per essere bike friendly, accoglie i visitatori mettendo a loro disposizione la Bicipolitana, una rete di piste ciclabili lunga almeno 80 Km che collega ogni zona del territorio.
Su tutte, come non segnalare la linea 2 che, sempre a pochi metri dalla spiaggia, corre fino a Fano.
Il Museo Benelli
In pieno centro città, un luogo che piacerà molto ai più piccoli è il Museo Benelli dedicato alla gloriosa fabbrica di motociclette pesarese.
Il Parco regionale del Monte San Bartolo
Poco a nord della città, attraversato da una bella strada panoramica che si inerpica fino in cima al promontorio, c’è il Parco naturale regionale del Monte San Bartolo.
Il Castello di Gradara e il Museo del Balì di Saltara
Il Castello di Gradara esercita un gran fascino almeno quanto il Museo del Balì, luogo prediletto dagli scienziati in erba che qui imparano divertendosi.
Urbino
La città di Urbino ha organizzato una Carta turistica di Urbino per bambini: organizzata come una caccia al tesoro, conduce i più piccoli a spasso per la città di Raffaello.
La Casa della Befana e il Bosco dei Folletti
Chiudiamo con Urbania, cittadina che ospita la Casa della Befana, ma anche l’imperdibile Bosco dei Folletti.